Ciao!!!

Si grazie io adoro gli scacchi!

Ma è il piano più semplice

@Steff Strong sono confuso

Poi perdi a scacchi e vuoi uccidere tua madre

@Steff Strong Pecore, Galateo, ragioni, ma non ci sto capendo un cazzo.

Mi pare che ha detto perfettamente ciò facevi tu😂

mi ha fatto pensare alla tombola ahah

"cinquina" "terna" "SCACCO"

Mica tanto...lo.puoi usare per terrorizzare l avversario...mentre escogiti altro.

@@lorenzovelealvento4408 beh terrorizzare è un parolone, io (che non sono un neofita ma mi ritengo abbastanza una scarpa) se proprio do scacco prematuramente è quasi sempre per cercare di guadagnare un tempo, nelle partite bullet lo faccio spesso (e spesso sbagliando) quando ho minacce brutte e non trovo rapidamente una difesa che mi possa fare uscire indenne o con un minimo vantaggio, in modo da sballare l'avversario quei due secondi e intanto cercando la giusta mossa. Ma quando subisco uno scacco un po' così a caso penso sempre "ma perché?" più che spaventarmi 😅

Perché è preferibile usare fossi?

Cio' che hai appena detto vale nella vita in genere ahahah È ovvio che se sei intelligente sei avvantaggiato. Potremmo invece soffermarci su quale sia la definizione di intelligenza.

@@boody3473 forse mi sono spiegato male ; gli scacchi possono non essere un gioco di intelligenza quanto piuttosto basato su dedizione ed allenamento, ma per giocare a certi livelli occorre cmq avere una intelligenza quantomeno non bassa. Dunque , non saranno un gioco di intelligenza, ma sicuramente uno stupido non raggiungerà mai livelli nemmeno mediocri

@@FAnd-bn8wv come in tutto nella vita d'altronde

@@boody3473 , sapessi quante persone estremamente intelligenti ho visto perdersi o sprecare la propria vita; l'intelligenza non è garanzia di successo, anzi spesso è un limite...purtroppo

Secondo me negli scacchi conta molto la logica. Per questo abbiamo adolescenti di 13-16 anni che già sono GM. Poi allenamento ed esperienza contano molto.

No perché c' era Cxh6

credo di sì,non sono sicura però

Chess.com (app)

@@riccardogroppo1874 grazie mille!

in effetti bisognerebbe definire bene che cosa è l'intelligenza , il dato di fatto è che tutti i giocatori professionisti e a maggior ragione i migliori al mondo hanno tutti QI molto elevati e a mio parere l'applicazione , e lo studio sono l'ultima delle cose che occorrono per diventare un valido scacchista. inoltre per avere ambizioni reali in questo sport bisogna iniziare prestissimo e con validi maestri che ti seguono. poi credo che la logica e la deduzione centrino poco negli scacchi. quello che conta è la profondità di analisi della posizione e la velocità nel fare questo. un grande maestro vede in pochi secondi quello che noi giocatori normali impieghiamo parecchi miniuti a vedere ammesso che ci riusciamo.

@@marcomalpassi7655 Il calcolo del QI viene fatto per massima parte sulle capacità logico-deduttive. Tutti gli strumenti per il calcolo del QI si basano su esercizi di logica pura, questo perché l'intelligenza è solitamente definita proprio come capacità di capire la logica pura. Tu stesso hai detto che tutti i grandissimi giocatori hanno QI molto elevati, ciò comporta che hanno grandi capacità logico-deduttive. Quindi il tuo dire "la logica e la deduzione c'entrano poco con gli scacchi" è un controsenso logico, lo capisci da te.

una volta tanti anni fa provai a fare il test del mensa ed erano solo quiz di tipo spazio temporale, non c'erano quiz matematici ne verbali. è questo l'alto QI che ci vuole per diventare campioni di scacchi. ora dimmi tu che deduzioni fai quando giochi a scacchi. il calcolo non è logico ma solo una visualizzazione di sequenze di mosse. inoltre la matematica è altra cosa che centra poco con gli scacchi anche se alcuni matematici vi ci sono dedicati. se tu guardi bene partite lampo tra campioni su internet ti accorgi che i migliori spesso perdono lo sguardo nel nulla sai cosa fanno? analizzano le mosse alla cieca . la logica viene impiegata solo per elaborare una strategia e fondamentalmente nelle prime fasi della partita.non è un controsenso quello che avevo scritto perchè un altissimo QI generico rende molto probabile di avere anche una brillante intelligenza di tipo spazio temporale che come ripeto credo proprio che sia quella che veramente conta.

Non faccio una distinzione tra logica deduttiva e intelligenza spazio-temporale, ma il discorso sarebbe molto complicato e non adatto al contesto. La realtà sugli scacchi è molto semplice: le caselle sono 64 ovvero un numero finito, i pezzi anche, le combinazioni di mosse anche. Il numero è incredibilmente alto ma finito. Questo significa che gli scacchi sono un gioco matematicamente risolvibile, ovvero un cervello superiore (non esistente in natura) o un cervello elettronico di potenza di calcolo per ora irraggiungibile, in grado di calcolare TUTTE le combinazioni e posizioni possibili, vincerebbe sempre, o meglio non perderebbe mai. Ci arriveremo con lo sviluppo tecnologico, probabilmente con lo sviluppo dei computer quantistici che sono la frontiera dei prossimi 50 anni. Per adesso non è avvenuto e quindi resta ancora (grazie a Dio) la possibilità di vedere gli scacchi come un qualcosa di affascinante e non solo matematica, in cui entra in gioco la fantasia e il genio. Ma è solo questione di tempo. Kasparov nei primi anni 90 disse che il computer non avrebbe mai battuto l'uomo a scacchi perché manca di fantasia. Si sbagliava. Di lì a pochi anni il computer ha raggiunto l'uomo e ben presto l'ha superato. Attualmente un GM ha una base di 2500 punto ELO, i migliori al mondo sono sui 2700. Carlsen, attuale campione del mondo, ha raggiunto il suo massimo (che è anche massimo assoluto) a quota 2882. La soglia dei 2900 viene vista come una chimera. I computer attuali sono sui 3400-3500 punti ELO. Significa che lo scarto tra loro e un GM è maggiore rispetto allo scarto tra un GM e un amatore. I campioni umani non giocano più contro i computer perché sanno di non avere alcuna possibilità, li usano per le analisi e per prepararsi ai tornei. I computer ormai giocano solo tornei tra di loro. Una specie di lega superiore a parte. E i computer sono solo ed esclusivamente matematica. Sistema binario e nulla più. Spero di esser stato chiaro, non è questione di opinioni. Le cose stanno così, gli scacchi sono un gioco matematico ma di una matematica dalla profondità di calcolo per noi irraggiungibile, tutto qui. Ma questo non significa che gli scacchi non c'entrano niente con la matematica, significa solo che noi non siamo in grado di capirlo. De hoc satis

bella risposta ! mi soddisfa !@@Leleilre

chess.com dal cellulare, la migliore

No, perché è protetta dall'alfiere

È verooooooo🤣

@@Cristian-md3zh giusto😂

E poi non è h3, ma h6.

Non esiste una ricetta però molti piani si basano sulla collaborazione di più pezzi per fare pressione in una casella, in modo che quando sarà il momento dj spostere un pezzo su quella casella seguirà una serie di scambi di pezzi vantaggiosa per te. Oppure può essere un attacco "diretto" al re per lo scacco matto, ad esempio per "smontare" la difesa dell'arrocco avversario.

Non lui non lo è

È christian Salerno😊

A che minuto?

Non è detto. Conoscere bene tutte le aperture, se non sei un Gm, è praticamente impossibile. Qualcuno ha detto che se conosci bene le aperture conosci solo bene le aperture, ma se conosci i finali sai giocare a scacchi.

@@lucianofischetti669 non dico di conoscere tutte le aperture però più ne conosci meglio è, soprattutto col nero, ripeto, io spesso le sbaglio e passo il tempo a parare gli attacchi dell'avversario

Spostare la torre, parare con altri pezzi Es. b2 in b3, c1 in b2, b1 in c3, e1 arrocco lungo in c1 e torre in d1, e poi prr l'attacco spingere a2 in a4 e sostenere i pedoni col cavallo

poi il re sarebbe stato mangiato dall'alfiere

Beh tra pedone e torre o regina

non c’entra niente. c’entra la capacità di studiare la situazione e la preveggenza delle mosse dell’avversario

@@ntngnt appunto, intelligenza. Magari intendiamo la parola intelligenza differentemente