Il dilemma è risolto se consideriamo che una mappa non è mai una rappresentazione esatta 1:1 della realtà ma è sempre (anche oggi Maps) una rappresentazione intrisa dello spirito del tempo in cui viene creata. Per esempio Maps ci indica un mondo fatto di negozi e luoghi da visitare come nello spirito della nostra epoca di consumismo. Questa mappa ci mostra la rappresentazione di una realtà in cui la visione culturale e spirituale era ancora connessa alla percezione dello spazio circostante. Ci si orienta infatti nel mondo non solo "metricamente" ma anche culturalmente. Babilonia è il centro perché loro rappresentavano la loro città come centro e nella loro visione lo era effettivamente. Ricordiamo che una mappa perfetta 1:1 non può mai esistere e sarebbe inutile, coprirebbe il mondo. Ogni rappresentazione mette in scena la cultura di appartenenza.

Io sono nato e vivo In valle camonica, le incisioni rupestri sono una tappa per le scolaresce del posto ma anche per i turisti! Solo adesso comincio ad apprezzare questi reperti !

L uomo e da sempre un esploratore,fin dall antichità ha sempre provato a disegnare ciò che lo circonda... Ottimo video

E poi si scopri che un mastro cartografo , dopo aver riprovato l' incapacità di un suo allievo getto nei rifiuti il suo pessimo lavoro, che è poi arrivato fino a noi 😂

Escludendo i bot sono prima. E spero di non essere l'unica persona che aspetta la serie su Giulio Cesare.

E' possibile che la mappa abbia un collegamento tra i luoghi non geografico ma funzionale ad un particolare interesse. Mi spiego meglio noi oggi siamo abituati a ragionare spazialmente e a rappresentare lo spazio in modo geografico. In antico non sempre è cosi a volte i tracciati sono descrittivi quindi si parte da Milano si va a Piacenza poi a Pavia poi a Novara e in fine a Varese e si rappresentano su una linea retta. Oppure per aree con le città o gli stati alleati sulla destra in ordine di importanza e sulla sinistra i nemici. Può anche esser una mappa di itinerario commerciale o, come si è detto di collegamento religioso rituale. Per tutte queste tipologie non è necessario che sia spazialmente esatta ne che ci siano tutte le città e il luoghi conosciuti. Molte mappe delle nostre città pre XVIII secolo sono rappresentate con le mura e all'interno pochi edifici significativi qualche strada niente case poche chiese, Gli edifici spesso non sono nella loro posizione reale ma non importa perché sono stati messi dove graficamente ponevano essere disegnati al meglio. E' una rappresentazione simbolica della città con i suoi monumenti, addirittura per città lontane i monumenti venivano inventati,

Interessante. Curioso constatare che la maggior parte dei ragazzi oggi non sa utilizzare una mappa cartacea ed una bussola analogica per orientarsi. E anche con le semplici cartine stradali sarebbero persi.

Magari semplicemente chi l'ha fatta non aveva l'ambizione di realizzare una mappa precisa, ma era solo un disegno con i luoghi messi più o meno a caso per rappresentare in qualche modo la narrazione

Uno scriba durante la calda estate babilonese, in un momento di noia, scarabocchia i nomi dei luoghi dove vorrebbe andare in ferie. Qualche secolo dopo gli archeologi si scannano per dare un senso ai suoi disegni!! 🤣🤣🤣🤣 Si scherza ovviamente!

Racconto molto interessante.

C'è anche l'ipotesi che chi ha inciso la tavoletta aveva dei limiti e non era la somma di tutta la conoscenza dell'epoca. Dopotutto non c'erano gli smartphone con google maps, ma nemmeno wikipedia😅

Bellissima aperistoria! Buona Estate e ... Cin cin!🎉

Sembra proprio a scopo rituale a primo acchito. È esteticamente piacevole anche... Ho scoperto una cosa nuova, grazie Biblioteca di Alessandria, buona domenica sera ❤❤❤✌️😊

Storia davvero tanto affascinante!

Ai poster l' ardua sentenza!

Oltre all'interessante pillola, che tenerezza sentire l'espressione "bagnare il naso"! Era una frase che usava mia nonna e quindi mi hai fatto pensare a lei

Insomma resta un mistero...ma cmq molto affascinante questa storia, grazie Gioele ❤ Cincin a te, a B di A, a tutti noi che ti seguiamo con piacere e certamente a coloro che fanno queste mappe così utili a noi, oggi

Brindiamo dunque anche ad Harrison, che, con i suoi orologi di legno, ha cercato di diffondere un metodo pragmatico per il calcolo della longitudine (fondamentale nella realizzazione delle mappe) … ma che non ha ricevuto dalla storia il coefficiente di cacamento che meritiva …

Storia interessantissima

Le due righe non sono il solo fiume Eufrate, ma anche il Tigri

Posso farti i complimenti? Non hai davvero nulla da imparare, quanto a capacità di esposizione ed empatia, per così dire ..."mediatica", A colossi della divulgazione televisiva come Cecchi Paone, Giacobbo, o Alberto Angela. Chapeau...😊!!!

Una pillola di storia interessante

Io credo che sia sbagliato presupporre che chi fa qualcosa sia in grado di farla , potrebbe essere semplicemente sbagliata

Video molto interessante soprattutto per me che ho un po' la mania delle carte geografiche. Anni fa sono andato apposta a Milano per vedere un mostra di carte geografiche di tutte le epoche ,davvero affascinanteanche se non ricordo se c'era anche la mappa che hai mostrato. Comunque briniamo ai cartografi di tutte le epoche ed a Gioele che li racconta

Bravi

Mi aspettavo esistesse qualcosa di più antico del V Secolo a.c.

Mai sentita l'espressione "farsi bagnare il naso".

Magari era un gioco da tavola per passare un po' di tempo 😄

aveva ragione quel sitchin li

Era chiaramente una mappa ucronica

Bel video👏👏 . I terrapiattisti, hanno messo dislike🤣

Gioele, il baule dove abbiamo le mappe nella Cripta della Biblioteca di Alessandria, è diventato la "cuccia" di Missy. Meglio così perché tiene lontano Negative Heikudo 😂😂😂😂😂

Secondo me quella mappa rappresenta una provincia della Gran Tartaria.

complimenti un video interessante, ora non mi dare del "complottista" perché sicuramente non lo sono, ma tutte quelle mappe definite impossibili vedi Piri Reis, Oronzo Fineo, e altre che mostrano con dovizia di particolari luoghi che sono stati scoperti secoli dopo per es. l'Antartide da dove sono state ricopiate? Piri Reis ammise da antichissime di essersi servito di antiche mappe della Biblioteca di Alessandria prima della sua distruzione mi piacerebbe conoscere il tuo pensiero. Ciao e continuo a seguirti con interesse.

strano che non abbia mai sentito il suo nome( di Rassam ) ne' nel corso di storia dell'archeologia , ne' in sumerologia , lacuna della mia universita' . poi sulla mappa , ci sono alcuni punti discutibili , uno che distanze non erano sempre chiare , i fiumi hanno cambiato corso o quello potrebbe essere l'altro grande fiume della zona . poi che le mappe abbiano il Nord in alto e' una peculiarita' nostra , gli egizi mettevano in alto il Sud per esempio . questa mappa pero' non era nemmeno citata nel corso di geografia storica del mondo antico quindi non so nulla con certezza e mi incuriosisce .

Parafrasando Pasolini dico di stare attenti al complottismo degli anti complottisti😂

Errore ci sono mappe più antiche di quelle. Ma è proibito dirlo.

Questa mappa è stata fatta da un terrapiattista dell'epoca 🤔

be ma sulla mappa babylonese manca la nuova zelanda... e mo?

Gli accenti non sono decisamente il tuo forte :Gilgamesh si legge con l'accento sulla "a"... e senza l'"h" AFI: /ɡilɡaˈmɛʃ/