Morano, giugno 2016Pasquale non c'è più ! Apprendo da Facebook della sua morte e non posso che dolermene. Perdo un amico, sempre sollecito a venirmi incontro, ed abbracciarmi, ogni qual volta tornavo a Morano. Mi legavano a lui ricordi di infanzia quando entrambi servfvamo messa al prevosto don Fedelangiolo, da chierichetti, nella chiesa della Maddalena. Erano gli inizi degli anni '40. Suo padre era il sagrestano e lui lo seguì e passò l'intera vita nella chiesa. Sagrestano, campanaro e poi ... guida turistica. Mostrava e raccontava a suo modo le bellezze della chiesa ai turisti. Si esibiva inoltre, su richiesta e per amicizia, nel suono delle campane. In qualcuna di queste occasioni mi divertivo a riprenderlo. Aveva suonato le campane, magari alle 11 del mattino, dandomi così l'errato segnale di mezzogiorno e la vicinanza dell'ora del pranzo. Aveva smesso di fare il campanaro su consiglio del medico. Troppo gravoso fare diverse volte al giorno la "scalata" del campanile. Le campane restarono mute e solo dopo un pò di tempo qualcuno riprese a suonarle. Ma non era la stessa cosa. Il suono non era armonico ed ogni campana andava per suo conto. Poi ci fu il terromoto, la chiesa subì dei danni e fu chiusa. Anche le campane smisero di suonare del tutto. A Pasquale non restò che contemplare la chiesa e il campanile da "sotto gli olmi", e cercare qualcuno con il quale potesse ritrovarsi a raccontare episodi della vita passata. Una vita trascorsa nella chiesa della Maddalena. Nel salire in cielo avranno gli angeli trovato il modo di accoglierlo al suono delle campane ?Ugo Mainieri