X me devono ancora pubblicarlo

anche io non ho trovato e di video ne ho visti...

Non lo devi vedere come un trasformatore con primario e secondario, ma come un induttore con due avvolgimenti di polarità opposta. Nel momento in cui dai tensione, la base riceve corrente da uno degli avvolgimenti mandando il transistor in saturazione che così facendo farà scorrere molta corrente sull'altro avvolgimento facendo accumulare energia nel nucleo e contemporaneamente toglierà corrente alla base, a questo punto il transistor uscirà dalla saturazione, tutta l'energia accumulata nel nucleo tornerà ai capi dell'avvolgimento e si inizierà un nuovo ciclo dando origine ad un'oscillazione che in modo simile a uno step-up darà una tensione più alta ai capi della bobina, sufficiente ad accendere il LED. Spero di essermi spiegato bene 😄

@@nikiki69 grazie mille. Risposta spettacolare!

I fili sulle pile si possono saldare se gratti la superficie con carta vetrata o un Dremel, non devi fare un buco, basta pochissimo. Quando ho dovuto ripristinare delle batterie multiple ho fatto così e ha sempre funzionato.

come ti ha correttamente detto, gratti, lavi, disossidante e stagno! Occhio col calore, datte na regolata che te ne salta qualcuna in faccia se ce stai un quarto d'ora :-))

se non sbaglio su un video che parla della pasta salda o colofonia lo spiega

Il segreto è il transistor, che collegato con quel trasformatore oscilla, e crea una tensione superiore a quella d'ingresso.

@@MVVblog Come dicevo per me è arabo... il transistor fa oscillare la corrente e la trasforma in alternata in modo che il trasformatore possa elevarla? oppure fa un continuo on-off, in modo che nel secondario si generi una corrente? Oppure è una caratteristica dei transistor quella di elevare la corrente? ma allora a che serve un trasformatore? che poi avendo il secondario uguale al primario cosa trasfrormi è ancora un mistero... e si genera una corrente continua o una serie di impulsi e noi vediamo il led accendersi perchè gli impulsi sono più veloci del nostro occhio ma in realtà è un continuo acceso-spento? E' un elementare switching? Sarebbe interessante sapere anche qual'è l'efficenza di conversione..

Si...credo che l'accoppiata in parallelo transistor e led sbilancia il flusso di corrente quel tanto che basta (capacità intrinseche delle giunzioni...) per farlo fluttuare , e tale fluttuazione innesca sia l'effetto di trasformazione che il funzionamento del transistor alternativamente tra un minimo e un massimo, se il transistor è "chiuso" la corrente passa attraverso di lui e il led rimane spento, se lui è "aperto" il led si accende. la frequenza delle fluttuazioni lo fa sembrare sempre acceso, in realtà si accende e spegne centinaia o migliaia di volte al secondo...se ho scritto sciocchezze correggetemi☺

Praticamente gli ioni nell'acqua viaggiano dagli elettrodi e quindi l'energia chimica diventa elettrica, il trasformatore eleva la corrente per alimentare il transistor che a sua volta la amplifica.... almeno, questa è la spiegazione da quello che mi ricordo dalle superiori.

Lucio accendi la luce (un amico di Battisti)

😁

@@MVVblog hauhuhauashuashuashuahushuas mavaf... a Ma' uno a zero pe te.

@@MVVblog comunque la cazzata perfezionata sarebbe (Mogol), domani la testo, se rimedio fanculi vi faccio sapere.

Genova

Ringrazio

la litio ha già la tensine sufficente ad accendere il led, per cui tutto il circuito è inutile...

Alle 18650 si è arrivati da una 20ina di anni e costano 10 volte di più di una pila alcalina che esiste da 50 anni...😁

@@andreabrunetti2725 precisando, quando è carica a stecca ha tensione pure per farli saltare o overvoltarli... ah, i cloni CREE che ho boostato di cattiveria nelle lampade :-))