Grazie!

Grazie!

@@laBibliotecadiAlessandria Grazie a te per i tuoi video

Buondì Andrea 😘😘😘😘sempre a lezione tu, buono, buono.... mentre io faccio la compagna di classe discola che tira le palline di carta 😂🤣😂🤣❤❤❤❤

ciao Andrea

@@antonellaromano ciao Anto♡♡♡♡

@@simonecappiello5209 ciao Simone carissimo

Ok, dopo la 2 guerra, ci sarà il trattato umiliante di nanchino. Tra il 1899 e il 190

1901 ci sarà la rivolta dei contadini cinesi chiamati boxer e con un corpo di spedizione internazionale a cui partecipò anche L’Italia. Nel 1912 l’impero cinese crollò e si trasformò in una repubblica.

@@deniscozza772 io volevo lasciare la sorpresa per chi non la conosceva ma vabbé Comunque mi pare fosse 1900 spaccato

@@Mikichan85 secondo me è brutto conoscere in anticipo i fatti

@@Mikichan85 non hai capito io ho invitato chi conosceva già la storia della rivolta dei boxer così che potesse godersi meglio la miniserie Poi era un invito, chissene frega se poi lo scrivevate

Delle colonie italiane in Cina ne ho parlato in una pillola apposita

Concordo con questa riflessione; ma Gioele è un adorabile narratore ed è perdonatissimo se fa qualche piccolo errorino. Non siate monelli...lo dico qui al plurale, perché ho letto altri commenti criticoni.🤣😂🤣😂

@@antonellaromano Io non sono monello, sono un vero angioletto

Credo che il campo di conquista ora, esclusa Taiwan, sia principalmente economico. Una guerra lederebbe gli interessi prima di tutto della Cina stessa ora

@@laBibliotecadiAlessandria Concordo con te, ma se qualcuno scatenerà una guerra, leggi Kim, Pechino potrebbe non avere interesse a tirare il freno a mano.

Dici? Secondo me per ora no, lei cresce, gli stati uniti rallentano. Perché non aspettare? La Cina ha tempo e pazienza

ovviamente tenendo conto pure di tutto il resto

Si è vero i cinesi consideravano gli altri popoli come barbarbari e gli inglesi consideravano i popoli non "bianchi" come inferiori nonché barbari.

@@paololavezzo7037 ok

Ma dall'Egitto antichi e antichissimo o piú moderno.

@@paololavezzo7037 Fino a quello moderno certo. Il punto di partenza lo poteva scegliere lui. Anche perchè se no sarebbero 5500 anni di Storia. Altre che utopia dell'Impero Romano, qui verrebbero 1000 puntate !

Credo che un video solo non sia pensabile, troppo materiale

Hanno semplicemente diversificato col tempo

Con la metà delle nazioni si 😂

Si, non la prossima puntata, ma la quinta

@@laBibliotecadiAlessandria allora bene

Per quanto errato, come riporta anche il dizionario, è ampiamente utilizzato proprio al posto di battigia

@@laBibliotecadiAlessandria errare è umano persistere no

Se è comprensibile e accettato, per me, è più comodo da utilizzare di un termine magari non da tutti comprensibile

@@laBibliotecadiAlessandria I tuoi interventi sono molto seguiti ed apprezzati per cui tu "insegni" a chi ti segue, peccato

Lo stesso errore fu imputato anche a Mussolini per il suo "Discorso del bagnasciuga" prima della battaglia di Sicilia.

Un apparato burocratico che rimase al potere fino al 1911. Il Giappone invece vide il suo governo ribaltato, con la perdita di potere e poi la scomparsa dello Shogun e il recupero del potere imperiale

I contenziosi riguardano principalmente il confine con l'India lungo l'Himalaya, che era stato tracciato unilateralmente dagli inglesi quando erano in possesso dell'India, che non coincideva con il confine che risultava alla Cina e che non era stato oggetto di trattati, per cui l'India una volta indipendente ha ereditato territori (come ad esempio l'Arunachal Pradesh, che è il Tibet meridionale) che in precedenza erano parte della Cina. C'è poi il contenzioso sulle isole/isolotti/scogli del Mar Cinese con Giappone/Filippine/Vietnam, che hanno importanza soprattutto strategica per controllare le rotte marittime da e verso la Cina. Taiwan fino ad ora si è sempre considerata parte della Cina, ritenendo però il proprio l'unico governo legittimo di TUTTA la Cina (considerando quella di Mao una usurpazione), e perciò non accettando una riunificazione nei termini della Cina comunista attuale. L'incognita nasce nel momento in cui dovesse dichiararsi a tutti gli effetti una nazione separata. I confini con l'URSS, ora Russia, sono definiti da trattati (per quanto considerati ineguali dai cinesi in quanto siglati in un periodo in cui la Cina era troppo debole per opporsi ed ha dovuto cedere diversi territori) e accettati, ci sono state delle scaramucce decenni fa per alcuni isolotti di un fiume di confine (forse l'Amur se non ricordo male). Sulla Mongolia esterna, che faceva parte della Cina, non ha rivendicazioni e ne riconosce l'indipendenza (ha mantenuto la Mongoli interna). Se dovesse sfaldarsi la Cina, le regioni storicamente più indipendentiste sono la Mongolia interna , lo Xinjang e il Tibet ma in tutte c'è ormai una popolazione cinese "Han" numerosa per cui costituire stati nazionali su base etnica la vedo difficile. Lo Xinjiang ad esempio potrebbe essere diviso in due, con una parte a maggioranza uigura islamica e una parte a maggioranza cinese ma sarebbe difficile farlo pacificamente. C'è un precedente, che è quello del periodo dei "Signori della guerra" (quando dopo la caduta dell'impero era andata in crisi la repubblica che gli era succeduta), in cui la Cina era di fatto dominata da potentati locali che si combattevano l'uno con l'altro ma penso che faranno di tutto per evitare una esperienza del genere.

@@staisereno7482 c'è da dire che l'emigrazione delle genti di etnia han, come dici giustamente, rispetto al periodo dei signori Della Guerra, ha reso più difficile una divisione

buongiorgio antonella

@@davidelabarile1634 Ciao carissimo, adesso controllo per vedere se spunta un commentone gigante😁👋❤❤❤❤❤

Hahaha bella questa! :-)

@@stefanobonzi7332 😉👍

@@antonellaromano Antonellaaaaaaa

Si infatti mi ero dimenticato mentre raccontavo 😸

@@laBibliotecadiAlessandria con la guerra russo-giapponese completi il cerchio 🙃

Quella ci starebbe in una serie sul Giappone

@@laBibliotecadiAlessandria però riguarda il territorio cinese 😉

@@laBibliotecadiAlessandria anche una serie sulla Russia dei Romanov, a partire da Ivan il terribile

Ciao

per estensione essendo l'inghilterra il fulcro della gran bretagna ed essendo scozzesi e gallesi chiaramente subalterni non è sbagliato dire "inglesi", un pò come si è soliti dire "gli americani" per intendere gli statunitensi.

Stai facendo la punta al chiodo 😉

In Italia si è sempre usato il termine "inglesi" o suoi simili per indicare tutto il regno. Basti pensare al fatto che il British Raj venga chiamato anche nei libri storici "Impero Anglo-Indiano"

@@laBibliotecadiAlessandria Il famoso "inghilese folle" di Dante.