858- La Rivoluzione delle Rose in Georgia [Pillole di Storia]

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Жыл бұрын

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Пікірлер: 51
@seilett
@seilett Жыл бұрын
Lo aspettavo! Molto bello dall'inizio. Grazie anche per avermi chiarito gli aspetti politici di Zviad Gamsakurdia, uno dei presidenti-intellettuali alla Havel, Landsbergis etc. della prima generazione delle cosiddette "primavere" (come no?) dei popoli ex sovietici. Steineriano, Gamsakurdia è autore di testi nazional-esoterici non molto conosciuti ai quali con un mio amico abbiamo dedicato una parte in un testo , "Rapsodie del Tempo", che parla della concezione antica dei cicli cosmici. Mezzi come KZfaq usati con una competenza come la tua sono in grado di dare vita a connessioni e spunti veramente sorprendenti. Complimenti.
@togo477
@togo477 Жыл бұрын
Ottima ricostruzione, più che altro per essere riuscito a sintetizzare tutto quanto. Tornando all'argomento del video, a parer mio la Georgia nonostante i cambiamenti avvenuti grazie a Saakashvili, soddisfa ancora formalmente i requisiti di una democrazia, essendo difficile costruire una democrazia dalle macerie del comunismo. 70 anni di modernizzazione sovietica hanno protetto una debole comunità georgiana la cui élite non era abituata all'esercizio del potere, ma soprattutto mancava di un movimento organizzato sostenuto da mecenati o intellettuali. E detto francamente è un vero peccato, perché la Georgia aveva un altissimo capitale umano sebbene la crescita economica degli anni 80 fosse pari all'1%. Poi sotto Shevardnadze le privatizzazioni furono condotte male: sottovalutarono i prezzi delle imprese e questo non portò le entrate attese, mentre la liquidità della moneta georgiana era manipolata dai russi. La manifattura georgiana andò in frantumi e la recessione fu enorme. Infine Saakashvili ha clonato la democrazia pensando di clonare pecore, benché abbia apportato ottime modifiche alla legislazione e risollevato le sorti del paese, la crescita economica georgiana va messa in relazione al contesto di crescita globale. Comunque oggi la società georgiana sta subendo una profonda trasformazione, è in bilico tra modernismo e tradizione, minacciata dall'ostilità della Russia, polarizzata e con un'economia che fatica.
@antonellaromano
@antonellaromano Жыл бұрын
La rivoluzione delle rose, alla fine ha mostrato le spine....😏😉Bellissimo video, grazie Giò 😁👍❤
@orsociondolone1237
@orsociondolone1237 Жыл бұрын
Ogni rosa ha le sue spine e talvolta sono grosse e lunghe.
@antonellaromano
@antonellaromano Жыл бұрын
@@orsociondolone1237 Già 😏😘
@giuseppezagheni9479
@giuseppezagheni9479 Жыл бұрын
Una visione poetica ma vera
@antonellaromano
@antonellaromano Жыл бұрын
@@giuseppezagheni9479 Carissimo, a Tortuga siamo poeti....ma realistici 😉☠❤❤❤❤❤
@giuseppezagheni9479
@giuseppezagheni9479 Жыл бұрын
@@antonellaromano Giusto eh eh
@nawarthian
@nawarthian Жыл бұрын
Ottima esposizione dei fatti. Per la prossima puntata devo ricordarmi di procurare birra e pop corn (che ci stanno bene). Scherzi a parte, in quella zona del mondo, le vicende degli ex stati sovietici hanno un qualcosa di ciclico, soprattutto se fanno capire a mamma Russia che vogliono spiccare il volo verso occidente...
@giampieroprevidi6575
@giampieroprevidi6575 Жыл бұрын
Sempre belli e interessanti i tuoi video. Auguri di buon 2023 a te e tutti gli @mici del canale.
@laBibliotecadiAlessandria
@laBibliotecadiAlessandria Жыл бұрын
Auguri!
@raffaeleborrelli8330
@raffaeleborrelli8330 Жыл бұрын
Grazie per la bella puntata. Una trasmissione intera andrebbe dedicata a Saakashwili, un personaggio complesso e davvero shakespeariano. Un personaggio politico che fa, in un certo senso, da elemento di unione tra Georgia e Ucraina: Presidente della Georgia, ma anche Governatore della Regione di Odessa in Ucraina (credo che attualmente sia soltanto cittadino ucraino, perché il passaporto georgiano gli è stato revocato). Attualmente si trova in una galera georgiana dove sta mettendo in atto un durissimo sciopero della fame. Complimenti per il bellissimo Canale KZfaq.
@laBibliotecadiAlessandria
@laBibliotecadiAlessandria Жыл бұрын
Grazie!
@michelealterio9766
@michelealterio9766 Жыл бұрын
Eccellente filmato e ottima serie.
@albertogozzini
@albertogozzini Жыл бұрын
Bravissimo, ottimo video. Il parallelismo tra Georgia ed Ucraina è evidente, ma in pochi ne parlano. Come in pochi parlano delle manovre di destabilizzazione condotte dagli USA nelle maggiori ex Repubbliche sovietiche, cominciate nei primi anni 2000 e dei recenti viaggi nel Caucaso del direttore della CIA, Burns. Il tutto studiato a tavolino per lavorare ai fianchi la Russia. Poi però si sono visti i risultati in Georgia e li stiamo vedendo in Ucraina…
@andreasette7287
@andreasette7287 Жыл бұрын
Buongiorno a tutti, ciao Gioele, like a prescindere ed ora ascolto il video 😁☺️♥️👋
@antonellaromano
@antonellaromano Жыл бұрын
❤❤❤❤😘😘😘😘😘😁👋
@andreasette7287
@andreasette7287 Жыл бұрын
@@antonellaromano 😍😍😍♥️♥️♥️😘😘😘❤️
@_nico_4942
@_nico_4942 Жыл бұрын
sarebbe veramente interessante un video sulle rivoluzioni "colorate " dei primi anni 2000
@ugofch
@ugofch Жыл бұрын
Eh sì, le analogie con la crisi in Ucraina sono molte e purtroppo l'esperienza non è servita a nulla. Allora però, nonostante un'importante presenza di basi e truppe russe in tutte le regioni georgiane, la Russia si dimostrò molto prudente, almeno fino al 2006, quando lo stesso Saakashvili, forte dell'appoggio statunitense, pensò bene di provocarne la reazione, invadendo la valle di Kodori in Abcasia, violando così anche le indicazioni e le risoluzioni delle Nazioni Unite. Dopo la dissoluzione dell'Unione Sovietica, in Georgia come in Ucraina, anche se per un periodo di tempo più limitato (*), erano presenti numerose basi e truppe sotto il controllo diretto del governo russo ma, nonostante questo e la fine della cosiddetta "Guerra Fredda", gli Stati Uniti vararono diversi programmi di addestramento ed equipaggiamento delle truppe georgiane (ed ucraine), sponsorizzando il loro ingresso nella NATO (**): "Train and Equip" è stato il primo ed è terminato nel 2004, sostituito poi da altri. Nel settembre del 2008, Aldo Ferrari (che oggi definiremmo "un esperto di geopolitica") pubblicò un'interessante ricerca per l'allora Ministero degli Affari Esteri, in cui riassumeva e palesava gli interessi statunitensi in questa parte del mondo e in Europa (potete trovarla sul web), prevedendo quello che sarebbe potuto succedere ed ipotizzando diversi scenari (che poi si sono avverati). Ferrari ed altri esperti di politica ed economia internazionale avevano compreso e messo in guardia i propri governi che gli USA non vedevano di buon occhio l'avvicinamento europeo alla Russia e che la fine delle tensioni tra le due superpotenze aveva indebolito l'economia statunitense, che avrebbe cercato di reagire facendo pagare il conto a qualcun altro. I governi di allora colsero l'avvertimento ed ebbero la forza di mitigare l'azione statunitense, bocciando di fatto l'ingresso di queste due nazioni nella NATO: Germania, Italia, Francia e Spagna votarono contro la concessione del "Membership Action Plan" a Georgia ed Ucraina, isolando Stati Uniti e Regno Unito ed impedendo un'escalation simile all'attuale. Mi fermo qui, per non "spoilerare" le prossime puntate a chi non conosce la storia di questa parte del mondo, ed esprimo la mia più sincera ammirazione per Gioele ed i suoi collaboratori, per il savoir faire con cui trattano determinati argomenti, senza farsi coinvolgere e mantenendo la narrazione sotto il mero aspetto storico, cercando di aprire la mente e gli occhi a chi li segue: io non potrei mai farcela, ma andrei in giro a schiaffeggiare quei politici, opinionisti e youtubers che si riempiono la bocca di concetti propagandistici, armato di un faldone contenente tutti i saggi, le ricerche e gli articoli che avevano previsto quanto sta accadendo. (*) Rinunciando all'arsenale nucleare presente sul suo territorio e restituendolo alla Russia, ha accelerato lo smantellamento delle basi russe e il ritiro delle truppe che le proteggevano. (**) Ricordiamo che le truppe georgiane affiancarono quelle della NATO nei Balcani (specialmente in Kosovo). P.S. Quando penso che con il "Partenariato Euro Atlantico" ed il "Partenariato per la pace", Europa, Stati Uniti, Russia ed ex repubbliche sovietiche, avrebbero potuto creare un blocco in grado di influire sui destino del nostro pianeta, mi viene il vomito al solo pensare che il fallimento di questi progetti è avvenuto per ragioni economiche: perché, per mantenere le immense ricchezze di alcune società multinazionali e di un ristretto numero persone, miliardi di altre debbano vivere nella fame, nella miseria e nella costante incertezza del proprio futuro.
@giuseppezagheni9479
@giuseppezagheni9479 Жыл бұрын
Complimenti per il commento molto preciso ed informato. A volte sarebbe salutare usare i faldoni come dici tu ,soprattutto con certi giornalisti e politici.
@NeuroPOP1
@NeuroPOP1 Жыл бұрын
Mizzega, ho imparato di più da questo commento che da un qualsiasi video a caso, Top! E bravo Gioele per questo ennesimo pezzo di storia ❤
@yeastandgrapes
@yeastandgrapes 9 ай бұрын
I fatti sono abbastanza convincenti: istruttori della NATO, ecc., tuttavia, come georgiano e come persona che ha visto tutto questo con i miei occhi, vorrei aggiungere che quando parliamo dell’intervento americano nei paesi post-sovietici e quindi, nell'ambito dell'influenza russa, non dobbiamo dimenticare le intenzioni del Cremlino e l'atteggiamento della Russia in generale nei confronti di questi paesi. È sempre stato molto rigido e monopolistico. La Georgia è stata filo-occidentale fin dal primo giorno dell’indipendenza (1991) e non l’ha mai nascosto, e anche allora, ai tempi di Eltsin, esisteva un piano per dividere la Georgia al Cremlino, che egli “presentò” al presidente Gamsakhurdia quando questi non voleva entrare nella CSI ed anche pagato co la sua vita. Questi sono fatti storici! Ricordo come tutta la Georgia festeggiò i primi istruttori militari della NATO. Era una luce di speranza alla fine del tunnel, e non era una sorta di propaganda americana o una gioia autoinflitta. Sopratutto dopo quello che ha combinato in Abkhazia ed Zkhinvali(cosi detta ossezia del sud). Allora praticamente non c'era l'elettricità per guardare o ascoltare la TV governativa :). Con questo voglio dire che, a mio parere, questo non faceva parte del "grande piano anti-russo e anti-europeo" dell'America e, al contrario, penso che l'idea che gli US abbiano invaso la "sfera di influenza" della Russia e rotto alcuni accordi (anche se con l’URSS e non con la neonata Russia) sono piuttosto filo-russi e purtroppo vengono spesso sentiti dall’Europa. La Russia non ha mai smesso di pensare alla restaurazione dell'impero distrutto ai tempi di Eltsin e ancor più ai tempi di Putin (penso che questo sia già chiaro). Penso addirittura che dal momento in cui Putin è salito alla testa, si è instaurato il dominio delle forze sovietiche e dei servizi speciali, che volevano vendicarsi e tornare sui vecchi binari, cosa che Putin ha sempre fatto per 20 anni, ed ora vediamo il risultato. Ovviamente anche l'America l'haveva capito e comiciato a reagire visto che alcune republice ex sovietiche erano "pronte". Forse e' un opinione di un "piccolo" georgiano perso tra la grande politica mondiale ma conoscendo i russi molto meglio degli italiani ed europei in generale sono convinto di quello che scritto sopra. USA e' un "impero" molto piu giovane di quello russo e puo cambiare la sua politica a differenza dai russi che non sono cambiati da secoli.
@FiammaShitposter
@FiammaShitposter Жыл бұрын
Ottimo video, come sempre! Parlare nelle future pillole della rivoluzione di velluto in Armenia del 2018 oppure delle fallite rivoluzioni in Kazakistan e Bielorussia?
@laBibliotecadiAlessandria
@laBibliotecadiAlessandria Жыл бұрын
L'Armenia sarà il terzo filone nel Caucaso tra qualche mese
@orsociondolone1237
@orsociondolone1237 Жыл бұрын
@@laBibliotecadiAlessandria Partirai dal genocidio?
@laBibliotecadiAlessandria
@laBibliotecadiAlessandria Жыл бұрын
Probabilmente si, oppure farò prima una pillola riassuntiva come per la Georgia
@francolittlewilliam
@francolittlewilliam Жыл бұрын
Povera Storia : si vede che ha degli studenti che bucano sempre le sue lezioni !
@TeresaAlonziGraphicDesigner
@TeresaAlonziGraphicDesigner Жыл бұрын
Impressionante: alcune parti le avevo completamente dimenticate, eppure ero già "grandicella" quando c'era Sanaia, o Shevardnadze
@ElenaARusso
@ElenaARusso Жыл бұрын
Grazie per questo contenuto. Se ne potrebbe parlare per ore, specialmente per tutti gli irrisolti che la rivoluzione delle rose ha lasciato in eredità. O meglio che la governance di Saakashvili ha lasciato in eredità. Immagino lo vedremo nella prossima pillola. Grazie anche per aver parlato della questione dell'Ajara, spesso tralasciata perché meno violenta di quella abcasa e osseta. È un piacere farne parte 🙏🏾
@laBibliotecadiAlessandria
@laBibliotecadiAlessandria Жыл бұрын
Grazie a te!
@giuseppezagheni9479
@giuseppezagheni9479 Жыл бұрын
La puntata è piaciuta anche se siamo ancora in una situazione di attesa .Vediamo che succederà... PS in qualche modo sembra di esserevin Italia con tutta la corruzione
@Giubizza
@Giubizza Жыл бұрын
Ucraina e Georgia: quando si ha un vicino grosso e sbruffone...
@stefanodadamo6809
@stefanodadamo6809 Жыл бұрын
Quando non si ha la testa sulle spalle.
@Giubizza
@Giubizza Жыл бұрын
@@stefanodadamo6809 le stesse cose che dicono i mafiosi
@stefanodadamo6809
@stefanodadamo6809 Жыл бұрын
@@Giubizza il mafioso più grosso del pianeta sta dall'altra parte dell'oceano Atlantico, ricordo, e vorrebbe pure far credere di essere la polizia. Comunque nell'ex URSS non si salva nessuno, nemmeno i baltici sono al di sopra di ogni critica (tutt'altro).
@tabatha4ever
@tabatha4ever Жыл бұрын
Forse mi sbaglio, ma una differenza tra la situazione dell’Ucraina e della Georgia è che in Ucraina prima dell’intervento degli omini verdi, in Crimea e poi nel Donbas, non c’erano tensioni etniche così forti da provocare scontri armati come invece ci sono state in Georgia.
@laBibliotecadiAlessandria
@laBibliotecadiAlessandria Жыл бұрын
Probabilmente si
@RiccardoArduino
@RiccardoArduino Жыл бұрын
Non so se questa intervista che ho trovato su KZfaq sia Off Topic tuttavia è di per se interessante essendo un giovane Russo 'ospite' a Tblisi che intervista una giovane attivista Georgiana. L'intervista è molto interessante perchè densa di argomenti esposti da un punto di vista personale di chi questi avvenimenti li ha vissuti sulla propria pelle: kzfaq.info/get/bejne/hN2qgtGGrcfXhnU.html
@Hydrargyrus978
@Hydrargyrus978 Жыл бұрын
Ah, non è come spiegato in Tom Clancy's Splinter Cell?
@laBibliotecadiAlessandria
@laBibliotecadiAlessandria Жыл бұрын
Probabilmente no 😸😸😸
@luigidonadoni2539
@luigidonadoni2539 Жыл бұрын
42🇮🇹♥️
@LuigiFalconio85
@LuigiFalconio85 Жыл бұрын
Diciamo che questo video è stata la premessa dell'invasione russa...........
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