Dal rapporto ecomafia di Legambiente è emerso che l'Abruzzo si attesta al 12esimo posto nella classifica nazionale con 1200 reati solo nel 2023.
I numeri sulla criminalità ambientale colpiscono soprattutto il mezzogiorno, si parla di reati come ciclo illegale del cemento, dei rifiuti, aggressione al patrimonio culturale e illeciti nelle filiere agroalimentari.
Di Virginia Chiavaroli