“Le emozioni non si giudicano: nessuno di noi sceglie come sentirsi, ci si sente e basta.” GRAZIE, grazie per questo video Irene.

I miei capelli mi definiscono talmente tanto che cambiare acconciatura mi cambia inconsapevolmente anche il carattere! Mi "sento" più forte e risoluta quando li ho corti e più dolce e sensuale quando li ho lunghi e non posso fare a meno anche di comportarmi di conseguenza, cambiando comportamenti e linguaggio. Siamo il riflesso di quello che gli altri vedono di noi più di quanto crediamo o vogliamo ammettere...

Ho tagliato i capelli dopo un tumore e dopo un percorso bariatrico molto intenso. Ne ho apprezzato la comodità, il voler fare un giro di boa anche lì, il pensare che avrei levato le parti fruste e che sarebbero ricresciuti più forti, questi capelli tagliati via con slancio quasi trionfale. Ma mi sono a volte sentita come te. Soprattutto, mesi e mesi dopo, riguardando la mia testa rasa al suolo, non mi riconoscevo completamente, o solo in parte. Mi son sentita monca di qualcosa. E ho quasi sessant'anni. Mi sento monca ogni giorno, anche se i capelli si sono allungati. Ma non smetto mai di provare a sentirmi più a mio agio. Sembra sempre che manchi qualcosa che dovrebbe venire dall' esterno... E invece è da me che deve venire. Ciao Irene 😘

Non mi viene in mente nulla di diverso da dire da grazie. Io sono una di quelle persone di cui parlavi alla fine, una di quelle che non si è mai piaciuta e che forse non riuscirà a farlo mai. L'odio per il mio aspetto arriva ad essere invalidante a volte, mi fa venire voglia di non mettere il naso fuori di casa. Una psicologa mi segue e mi ha detto che si parla di dismorfofobia: lascio immaginare la comprensione che questa situazione generi, Quindi Irene: grazie, grazie per la solidarietà. Sappi che ti sono vicina come sento che tu lo sei a me ora.

Io sono un ragazzo brutto. Brutto e difettoso in quanto affetto da depressione e mi stringe il cuore sapere che per noi maschietti è ancora più difficile venire a patti con un aspetto che ti scontenta, che ti addolora. Non c'è nemmeno quella consolazione superficiale degli altri, nemmeno puoi parlarne perchè di solito se ti apri ti prendono anche per il culo o ti blastano con un "è vero" quando ti lamenti di essere brutto. Ti assicuro che è davvero un incubo.

Ciao Irene. Sono d'accordo con molte delle cose che dici (in generale) e che hai detto in questo video. Ti invito però ad una riflessione ulteriore. Io non credo che piacersi/non piacersi abbia molto a che fare con il femminismo. Conosco molti uomini insicuri del proprio aspetto tanto quanto le donne. Insoddisfatti dell'immagine che gli rimanda lo specchio, perché magari non sono muscolosi o magri o con abbastanza capelli quanto vorrebbero. L'immagine che ci rimanda lo specchio non ha molto a che fare con il femminismo o con l'immagine che vedono gli altri. Ha a che fare con la nostra identità e con come noi vogliamo essere. Non è argomento da poco, né argomento superficiale, né roba da femminucce. L'immagine che noi vediamo allo specchio ci definisce tanto quanto il lavoro che facciamo e/o le persone che amiamo. Io credo che nel tuo dirti "Non sono ancora dove vorrei essere, ovvero fregarmene dell'apparenza e guardare la sostanza" ti stai in realtà giudicando molto e molto più severamente di quanto meriti. Siamo anche quello che sembriamo, siamo anime, ma siamo anche corpo, non c'è niente di male ad aspirare a diventare la persona che vorremmo essere, non solo da un punto di vista psicologico, ma anche fisico/estetico. Che poi le due cose sono sempre un po' collegate, io penso. Ti mando un abbraccio, spero di non aver urtato la tua sensibilità in alcun modo.

Sento profondamente vero tutto ciò che hai detto. Io sto affrontando una cosa simile per via del passare del tempo. Ho quasi 39 anni e tutti mi dicono che ne dimostro molti meno,è sempre stato così da quando laureanda mi chiedevano quando mi sarei diplomata. Il mio è dunque un disagio segreto,mi vergogno ad esprimerlo. Eppure leggo il passare del tempo sul mio volto e vivo nello spauracchio della femminilità che diventa invisibile dopo una certa età. Da donna adulta che si ritiene intelligente,femminista e vorrebbe essere superiore a certi stereotipi ho paura di perdere sensualità. Cosa peraltro mai particolarmente valorizzata visto il fastidio che ho sempre nutrito per l’oggettivazione del corpo femminile e dell’utilizzo dell’estetica come criterio di valore. Eppure. E allora in silenzio penso a come diventare una quarantenne chic ed elegante.

Io ho sofferto di anoressia. Feci la stessa cosa, tagliai i miei capelli, sia perché volevo cambiare e sia perché erano rovinati. Appena tagliati mi sono sentita rinata, ma poi guardandomi mi sono vista brutta, più di quello che mi sono sempre sentita. Da averli lunghi sotto al sedere mi ritrovai ad averli sotto le orecchie. Ho pianto tanto... ho sofferto tanto, ma ho approfittato per farli crescere più sani e belli di prima. Adesso li ho poco sopra il seno, aspetto che crescano impazientemente. Capisco che tu non ti piaccia, io ancora ci sto combattendo, e tempo fa l'ho fatto in modo sbagliato. Dal pesare 80 kg mi sono trovata a 34 kg. Ora tutti mi dicono che sto bene, ma io non mi sento così. Quando faccio l'amore col mio ragazzo (ho 23 anni, e ho avuto tutte le mie prime volte l'anno scorso, ho trovato finalmente qualcuno con cui mi sono sentita amata) non riesco a togliermi la maglietta, nè a farmi toccare la pancia, e questo seppur lui mi rassicuri. Oltre a questo non riesco a non truccarmi, vedo il mio viso pieno di imperfezioni, non voglio mostrarlo, quindi nascondo con fondotinta e makeup vario. Capisco bene... E proprio perché capisco posso dirti che hai tutto il mio rispetto. Non nascondi le tue emozioni, anzi, le condividi, facendo capire che sei umana, che siamo umani, e che in tanti condividiamo gli stessi pensieri e le stesse emozioni. Sei una fonte di ispirazione, un modello :).

Sei intelligente e aperta ma abbiamo tutti le nostre debolezze, siamo esseri umani insicuri! Certo parli con sicurezza di temi importanti e delicati e ci si aspetta che tu li metta in pratica con tranquillitá ma è la dimostrazione che certe cose radicate nella nostra testa non ci lasceranno mai e ci limiteranno per sempre nella nostra libertá individule. Siamo la gabbia di noi stessi!

Ciao Irene, provo a chiedermi e a chiedere a chi sta guardando il video, ma è davvero necessario questo "mettersi alla prova"? Nel senso, ci sono tagli che donano di più o di meno ma non perché legati necessariamente ad uno stereotipo di femminilità arcaico (o raperonzolo oppure sei un maschio) ma magari banalmente è una questione di armonia legata alle forme del viso. Se un'immagine di te alla vista nello specchio è più piacevole invece di un'altra, forse è semplicemente una questione di armonie di forme. Può capitare che una ragazza dal viso tondo stia molto bene con un taglio corto ed una col viso allungato ed il naso pronunciato no. Non so, mi sembra un pò una forzatura questa cosa del "taglio per mettersi alla prova". Capisco che legare la propria sicurezza e femminilità solo all'essere sexy sia sbagliato ma forse non si tratta di questo, forse si tratta di legare la propria sicurezza ad un'immagine comfort che ti accompagna da anni e che magari esteticamente ti dona di più, perché no. Secondo me tu ti metti già alla prova con degli interrogativi, con questo canale e con i progetti che porti avanti e lo fai benissimo. Che ne pensi? Grazie per il tuo lavoro, ci vorrebbero più canali così.

“La tua bellezza arriva da te, non dai tuoi capelli”. Che bello sentire queste parole... che bello perché sono anni e anni che ricevo complimenti sul mio aspetto quasi sempre legati ai miei capelli: “che bella che sei, con quei capelli...” oppure “eh va beh ma con quei capelli avrai tutti ai tuoi piedi”. Come se avere i capelli di un certo colore mi togliesse il diritto di non vedermi bella o di avere poca autostima. Tante volte ho ritenuto offensive queste parole, perché io sono una persona. Non sono quello che ho sulla testa, ma quello che ho dentro. Sono una persona, una donna e ciò prescinde da una chioma. Detto questo, nonostante tutto, io, il tuo coraggio, non lo avrò mai. Hai fatto un gesto così profondo e forte che non potrai non vederti bellissima, non importa quanto ci vorrà.

non capisco cosa c'entra l'empowerment con il voler essere sexy... anzi una cosa che amo del femminismo è il superamento della "modestia" come caratteristica fondamentale della donna.

Grazie. Ciò che più mi ha commosso di questo video è stata soprattutto la parte finale. È difficile accettarsi e lo è ancor meno quando le persone attorno a te non provano a capire ciò che sentì ma lo sminuiscono o lo giudicano. Grazie ancora per gli insegnamenti che doni al mondo.

Più di un anno fa ho rasato i capelli fino a mezzo millimetro di lunghezza. Dopo una quindicina di decolorazioni li avevo ormai rovinati, erano pochi e ingestibili, inoltre avevo da quasi dieci anni due rasate laterali molto grandi che mi avevano stancata. Non mi pento di averli rasati, soprattutto ora che sono ricresciuti fino poco oltre le spalle. Ma ricordo che da poco dopo il gesto coraggioso fino a che non sono arrivati alle spalle, sono stata a disagio con me stessa. Non mi vedevo sexy, non mi vedevo "bella", attraente, e quindi non mi sentivo più così coraggiosa. Eppure sono una femminista, e questo non sarà un'insicurezza - piccola o grande che sia - a togliermelo. Solo ora ammetto di essere stata insicura, perché prima volevo apparire come "quella tosta che si è rasata i capelli e si piaceva comunque", volevo trasmettere sia un messaggio positivo alle altre ragazze sia una certa immagine di me. Forse posso dire di capirti, Irene. Sono contenta che tu abbia fatto questo video, perché mi sono sentita meno sola nell'ascoltare le tue parole. Grazie.

Non capisco. Perchè il dare peso al fatto di non sentirsi sexy e desiderabili dovrebbe essere motivo di delusione per te? Perchè il voler avere sempre i capelli in un certo modo, il trucco in un certo modo, i vestiti in un certo modo dovrebbe farmi sentire quasi una femminista debole/fallita "incapace di accettarsi per come è e non per come appare"? . Io sono anche quello che mostro agli altri e di me stessa voglio accettare il dentro ed il fuori. A me PIACE sentirmi sensuale, mi fa sentire bene. C'è a chi invece non frega niente e non lo giudico, ma IO sono così, e non negherò mai quella parte di me, nemmeno se questo mi fa sembrare una femminista di serie B, non in grado di "staccarsi da una certa idea di femminilità" (che tra l'altro, perchè dovrei volerlo fare se un'idea in particolare, come ad esempio i capelli lunghi, mi piace? per raggiungere la pace interiore? per spiritualità? per protesta contro i famosi dogmi dettati dalla società, quelli ai quali ogni essere umano è e sarà sempre, per forza di cose, in qualche modo legato?). Spero di non essere sembrata polemica, non era il mio intento! Sono genuinamente confusa da questo tuo essere rimasta così delusa dal tuo non piacerti con i capelli corti!

Video ASSOLUTAMENTE interessante e autentico. Non ho opinioni da sottoporre, solo una presa di coscienza sul fatto che probabilmente mi è accaduta la stessa cosa e non me ne sono nemmeno resa conto: Ho avuto i capelli corti rasati da un lato per tutta la mia adolescenza, pensavo di trasmettere una certa "verve rock".. però mi sentivo anche inadeguata e insicura; nonostante ciò insistevo a portare questo look.. È da soli pochi anni che ho iniziato a prendermi cura seriamente di me, andare in palestra, usare buoni prodotti estetici.. a sentirmi donna in tutto, e solo ora mi rendo conto che l'aver fatto ricrescere i capelli ha probabilmente influenzato all'80% questo processo. Anche se sarebbe superficiale dire che il mio cambiamento emotivo ha dipeso dalla lunghezza dei capelli, tornassi indietro lo farei prima. Irene hai ragione tu, è un cambiamento temporaneo, e se anche non lo fosse.. tu hai abbastanza palle da conviverci serenamente 😉

Grande Irene! Grazie di cuore ♡ hai verbalizzato in questo video ciò che ho in testa da mesi 🌼🌸

Complimenti, video molto coraggioso. Al di là del giudizio estetico che il più delle volte moltissimi si sentono autorizzati a dare , sei una persona, non importa se donna o uomo, femminista o no, molto forte e sei riuscita a far diventare una tua debolezza, ovvero una insicurezza legata al taglio di capelli, un insegnamento per chiunque ti segua. D'altronde chi ti segue lo sa già :)

Io non ci trovo nulla di male nel legare la femminilità ai capelli. Io mi sento bella, ma quando mi piacciono i miei capelli mi sento ancora più bella. Forse perché ho passato così tanto tempo ad accettare i miei ricci che ora non posso farne a meno. La tua è una bellissima riflessione, però non sarei così delusa da te stessa, non c’è nulla di male nel legare la tua bellezza in parte a ciò che vedi allo specchio. Prendine atto e di a te stessa che va bene così. Un bacio

Ti sto ascoltando adesso x la prima volta. Mio figlio mi ha parlato di te ed io l'ho subito ascoltato. Mi si apre un mondo, scopro finalmente persone in gamba, tu, che sai parlare ed è un piacere ascoltare. A poco a poco ti conoscero' meglio perché voglio ascoltare tutto ciò che hai detto. Ringrazio mio figlio x avermi illuminato e dichiaro al mondo che abbiamo giovani magnifici, migliori di quello che molti pensano. Sei un amore, complimenti!

Ho troppi episodi di PiP da recuperare, ma ci tenevo particolarmente a guardare questo. Una bellissima riflessione su come certe idee su noi stessi e su cosa siamo possono essere sia dei pilastri che degli ostacoli. E' una nuova pelle, un nuovo viso che imparerai col tempo ad amare e rispettare, in cui tornerai soprattutto a vederti riflessa. Nel frattempo, Irene, ti siamo accanto

Ciao Irene, non posso capire come ti senti nonostante le tue emozioni siano simili a quelle che ho provato io quando l'anno scorso ho tagliato i capelli, ma è assolutamente normale sentirsi così e credo sia una tappa necessaria verso l'accettazione di sé, un abbraccio♡

Personalmente penso che piacersi per il proprio aspetto e quindi fare di tutto per apparire belli agli altri e a se stessi non tolga nulla all'essere belli dentro e non tolga nulla al tuo essere femminista. Siamo esseri umani, abbiamo bisogno di piacere, anche per l'aspetto fisico e non c'è nulla di male in questo. Se ti senti più bella con i capelli lunghi non toglierà nulla ai messaggi che veicoli, è una tua scelta, è una tua libertà. E poi tutte le scelte che facciamo, soprattutto in campo estetico ci avvicinano anche inconsapevolmente ad uno stereotipo.

Ci vuole più coraggio ad accettare i propri limiti, ad essere belli e bravi siamo bravi tutti.

Questo video è una delle cose più belle che io abbia mai visto e sentito in vita mia. Grazie Irene, abbiamo ancora bisogno di te. Grazie.

sei cosi' onesta con te stessa anche difronte a tutto il tuo pubblico che fai "paura", non è facile ammettere che a volte non ci si piace perchè potresti non piacere agli uomini o perchè potresti non essere ritenuta attraente (anche se un po' tutti purtroppo peccano in questo) non è facile essere così oneste ....sei da ammirare in tutto quello che fai, o dici in tutti i tuoi video, per la tua coerenza tra quello che affermi nei tuoi video e quello che fai nella tua vita privata. Per il lavoro che fai con te stessa quando c'è qualcosa che "sdice" con quello che predichi e per quello che sei convinta. Sei una persona onesta con gli altri, con noi, con te stessa. Sei da ammirare sei CORRETTA... e senza esagerare sei anche un esempio per tutte noi ragazze, donne....persone . Ti ammiro

Penso che in questo video mostri molta umiltà e sincerità, qualità che mancano molto al giorno d'oggi. Sei un esempio perché sei chiara e trasparente e sei forte proprio perché sei riuscita ad ammettere tutto questo. Sei umana come tutte e non te ne vergogni, quindi grazie per questo Irene.

Sei un essere umano, hai le tue fragilità come tutti, ci sta.

Grande come sempre Irene... Continua così! Io ti capisco benissimo...ho passato tante volte quello che hai espresso in questo video e lo passo tutt'ora. Un bacio

Uno dei video più belli ed emozionanti. Grazie per questo canale e per condividere con noi anche questi momenti e queste riflessioni personali. Grazie

Grazie per aver raccontato la tua esperienza. Sono quasi una tua coetanea, fino a poco tempo fa anche io mi giudicavo molto per il mio aspetto, c'era sempre qualcosa che non andava. Poi ad un certo punto ho cominciato a credere veramente in una cosa che mi ripetevo da anni, ovvero che fosse più importante la mia interiorità che il mio aspetto. È stato un processo lungo che mi ha portato a questo, e non c'è una ricetta magica da poter seguire. Ci vuole solo pazienza, tempo, esperienza e voglia di fare questo passo verso l'accettazione. La vita è troppo breve per perdere tempo a non sentirsi abbastanza, ci sono moltissime altre cose belle che possono essere fatte. Grazie, Irene, per il tuo canale. I tuoi video sono semore curati in ogni dettaglio e mai banali.

A me questo discorso ha ricordato Roxanne Gay , e io la considero una femminista e una donna coi controcazzi proprio perché è una vita che lotta per accertarsi, per accettare un corpo che la società rifiuta, quindi penso che questi tuoi sentimenti non ti facciano assolutamente meno femminista anzi questa tua trasparenza è qualcosa di bellissimo.

All'ultimo mi è partita la lacrimuccia. La consapevolezza della propria unicità e delle proprio emozioni, che non compromette il valore di ciò che si sostiene.. Grazie, di cuore, per i messaggi (ma in particolare per questo) che mi hai lasciato con il video.

Carissima, ti voglio ringraziare per questo video per la sincerità e per la chiarezza con cui hai espresso a parole quella "sensazione" spiacevole che ti prende lo stomaco quando lo specchio non ci è più amico. "Io non posso che guardarmi con i miei occhi" Sei una grande, grazie.

Grandissima! Ci vuole molto coraggio a fare quello che hai fatto, e ce ne vuole ancora di più a realizzare e accettare di non essere ancora la miglior versione di se stessi e voler quindi migliorare. Ti ammiro tantissimo e sappi che le tue emozioni sono più che valide!

Grazie, di ogni singola parola. Tu dici di aver ancora una strada da percorrere, e non posso che dirti che non vedo l'ora di camminarti affianco, ascoltandoti

Ciao Irene! Volevo parlarti della mia esperienza, sperando che ti sia d’aiuto e sostegno. Io avevo il problema inverso! Avevo i capelli lunghi e non mi piacevo affatto. Potevo nascondere il viso, ma i miei capelli si gonfiavano, mi facevano venire caldo, e appena diventavano poco poco sporchi mi sentivo lurida e bruttissima e mi vergognavo di andare in giro. I capelli lunghi mi piazzavano in uno stereotipo di femminilità che non sentivo mio, che sentivo di non saper gestire, che trovavo scomodo (essendo sempre stata una tomboy, a giocare nel fango e senza possedere neanche una gonna). Poi li ho tagliati. Corti corti, rasati ai lati e dietro, con un ciuffone in cima che trovo sbarazzino. E per la prima volta mi sono guardata allo specchio e mi sono piaciuta. Mi sono sentita “Io”, finalmente sentivo di poter giocare col mio aspetto, ero più comoda a lavarli e asciugarli, si adattavano al mio stile di vita. Gli altri mi hanno detto: “Che hai fatto ai capelli?! Sembri un maschio!”, “Hai perso una scommessa?”, “Non sei più femminile!”, eppure per la prima volta non me ne poteva fregare di meno delle opinioni altrui. Mi sentivo bella e finalmente mi sono trovata. Ora mi guardo allo specchio e mi piaccio, e siccome mi trovo bella, so che qualcun altro mi troverà così. Ancora più bello: mi sento sicura di me, e so che troverò qualcuno che amerà la mia sicurezza, a prescindere dai capelli. Ecco, io ti auguro di sentirti così, in futuro. Di sentirti bella e sensuale col tuo taglio di capelli, per poi andare oltre. Perché i capelli secondo me non sono “solo” capelli, sono in toto una parte del nostro corpo e attraverso di essi mostriamo la nostra personalità. Mettiamo in gioco noi stess*. Essere femminist* non vuol dire essere al di sopra di certi problemi, essere femminist* significa anche amarsi, accettarsi, riconoscere i propri limiti e imparare nuove cose su se stess* facendolo. È un percorso lungo verso l’amore in toto di sé. Non essere così dura con te stessa e datti tempo per capirti e per amarti! In bocca al lupo! 😉

Caspita! Questo video mi ha fatto sentire una sfigata!! Ho 22 anni e non ho ancora ricevuto il primo bacio!! Ecco un altro punto difficile da accettare...

Non sei esagerata, anch'io avevo i capelli medio-lunghi pure io decisi di darci un taglio e mi rasai a zero. Ancora oggi penso di aver fatto un ottima decisione. infatti mi sono sentito più me stesso. Poi io penso a molti artisti soprattutto a Frida Kahlo che aveva il monociglio non per sfida alla figura femminile del suo tempo ma proprio perché le piaceva. Secondo me è normale andare in crisi per il proprio aspetto, la cosa più importante è alzarsi e guardare avanti.

Grazie per questo video Irene Grazie per la sincerità e la chiarezza con cui hai messo in mostra emozioni e sentimenti che sono così difficili da accettare, ma anche solo da contemplare

Grazie Irene. Grazie per tutto ciò che sei.

Ti apprezzo sempre di più, il tuo coraggio e la tua spontaneità sono la dimostrazione che mostrare le proprie “debolezze” non è una debolezza, ma una forza della quale non dobbiamo avere paura. È proprio vero che sbagliando si impara ma si impara anche dagli sbagli degli altri, perché ogni cosa insegna. Grazie per aver condiviso questa parte di te su questa piattaforma, perché non è facile, veramente ogni volta che esce un tuo video aggiungo qualche domanda o qualche risposta al mio bagaglio culturale.

Riflessione super empowering!! Ti sono vicina per tutte le volte che anche io non mi vedo bella perchè troppo influenzata dai canoni di bellezza della società. Un grande abbraccio, hai l'arte della fragilità. Sei fantastica. Tanta stima, ti auguro il meglio ❤❤❤

Grazie Irene, grazie davvero di condividere questi contenuti di cui abbiamo davvero bisogno. Sei un esempio ♥

Sei un esempio incredibile. C’è molto più coraggio nel mostrare le proprie debolezze che nel pretendere di apparire forti e sicuri di sè a tutti i costi.

Ciao Irene, che belle riflessioni, le tue! Come sempre, grazie. Io ho vissuto le malattie dei miei genitori, la morte di mio padre, le cure solitarie a mia madre da quando avevo soli 18 anni. Ho dovuto lasciare gli studi, ho vissuto realtà lavorative assurde, lasciato da parte i miei sogni fino a dimenticarmene, cambiato lavori e perso lavori. Sono stata in condizione di povertà, ho vissuto l'esperienza di un lungo esaurimento nervoso e di una quasi infinita depressione. Ah, e poi naturalmente le delusioni sentimentali..! Da tutto questo mi sono rialzata. Tutte le volte cadevo e mi facevo malissimo, e poi ho sviluppato resilienza, e la speranza non se ne andava più, pure quando ero sul fondo. Ho riscoperto i miei sogni e son diventata bravissima a tenere la testa alta, combatto con eleganza e anno dopo anno ho vinto su tutto. Ora ho 43 anni, sono sposata con un uomo meraviglioso, e i miei ricordi sono le mie medaglie al valore. Quando anni fa mi sbagliarono un taglio, e vissi un' esperienza analoga alla tua, mi son detta "ma con tutto quello che hai vissuto ti disperi per i capelli?". Che tra l'altro era quello che mi dicevo pure quando finiva una relazione. Con tutto quello che avevo passato, cosa vuoi che sia una delusione amorosa? Questo mi dicevo. Eppure mi sa che funzioniamo proprio così...! Credo che l'accettazione di sè passi anche dallo step che sì, certamente cadremo, e certe volte non solo non ci piaceremo noi, ma soprattutto non ci piaceranno i nostri pensieri, le nostre reazioni. Non vogliamo esser giudicati eppure quando giudichiamo noi stessi non siamo così morbidi. Mi sa che parte del gioco sia amare anche le nostre debolezze, pure quelle che pensiamo "sciocche". Un taglio sbagliato, un amore finito, un fallimento, sono occasioni per imparare ad abbracciarci di più. Non ti conosco, ma ti voglio bene!:)

Ciao Irene, ho apprezzato molto il tuo video, esporre una propria difficoltà è molto coraggioso. Volevo riflettere su una concetto che hai detto nel video: "è inutile dire che sto bene lo stesso" . Comprendo perché lo hai detto, ma non sono d'accordo. Mandare il messaggio mi piaci lo stesso (che significa tu sei bella anche così) può davvero aiutare a superare una situazione difficile. È una cosa lenta, un messaggio inconscio che però alla lunga può fare la differenza.

in questi ultimi tempi ho cambiato moltissimo tagli di capelli, cercando sempre qualcosa che mi facesse sentire bene. I capelli troppo lunghi mi facevano sentire troppo femminile, quelli troppo corti invece troppo maschile, e non mi andava bene. Neanche ora mi va bene, sto ancora cercando di migliorare il modo in cui mi vedo. Perciò ti ringrazio per aver fatto questo video. Ho avvertito compassione (nel vero senso della parola, "patire insieme"), nonostante guardassi i tuoi occhi attraverso uno schermo. A molti sembrerà anche banale, ma per me significa molto questo video. Mi hai anche fatto pensare ad una frase del film "Kung fu Panda": Il momento più importante è ora. Ieri è storia, domani è un mistero, ma oggi è un dono, per questo si chiama presente. Ci penso in continuazione perché con i miei capelli e il mio aspetto fisico sono sempre stato proiettato verso un futuro in cui mi sarei piaciuto, fregandomene del presente. Ad esempio, quando avevo convinto mia madre a portarmi dalla parrucchiera e stavo aspettando il giorno dell'appuntamento, o quando ho deciso di farli ricrescere immaginandomi "migliore". Ma forse stavo sbagliando, sto ancora sbagliando. Forse dovrei concentrarmi davvero sul presente e vivere il momento con serenità. Anche se ci vorrà molto affinché impari a farlo. Tutt'ora sono indeciso sul taglio di capelli, se lasciarli allungare o tagliarli di nuovo, anche perché adesso hanno una lunghezza di mezzo che, sinceramente, ha suscitato molti commenti positivi, ma io non mi ci vedo. La mia opinione può cambiare da minuto a minuto, a volte vorrei averli corti e passare per maschio, altri lunghi e farsi chiamare al femminile, c'è così tanta confusione nella mia testa. Non sono solo capelli.

Mi hai fatto venire i brividi; davanti ad un video come questo, non si può fare altro che ascoltare. Grazie Irene!

mi dispiace, davvero è vero che la strada è lunga ma non sei sola e spero che tu possa sentire tutto il supporto delle persone che ispiri ogni giorno grazie per tutto

Sei una grande ispirazione per me Irene❤️

ogni qual volta guardo un tuo video mi ripeto: "di persone come lei abbiamo bisogno in questo mondo"

Mi sono commossa, grazie Irene.

Solo adesso mi sono accorta delle tue meravigliose fossette! Tvb Ire😙

Ti ringrazio davvero tanto per questo video e per il messaggio che hai passato, in quest'ultimo periodo sto vivendo una situazione di scarsa autostima e poca fiducia nel mio aspetto e nella mia persona per via di alcuni difetti del mio corpo, e un po' di empowering mi serviva proprio, quindi grazie! ❤

Irene, mi hai emozionata. Ti auguro di ritrovarti o se così non fosse di accettarlo serenamente. Sappi che sei davvero, molto molto, voluta bene. Grazie.

Sono una di quelle che commenta raramente, ma in questo caso sento proprio il bisogno di mandarti un grande abbraccio. Ho sempre giocato molto con i miei capelli e dalla seconda media, quando per la prima volta ho deciso di tagliarli corti, ho dovuto affrontare commenti di amic* e sconosciut* che mi dicevano "stai bene eh, però sai, le ragazze con i capelli lunghi..." ho persino avuto una relazione con un ragazzo che mi ha "gentilmente" proibito di tagliarmi i capelli finchè fossi stata con lui ed io, stupidamente, l'ho ascoltato. Dal momento in cui quella storia è finita ho ricominciato a giocare con i miei capelli, e questo ha contribuito a farmi sentire libera, ho cambiato lunghezze e i più svariati colori, sono anche stata per metà praticamente rasata, e per quanto ovviamente non tutti i tagli magari fossero i più azzeccati, è stato un bel percorso. Da due anni ho abbandonato i tagli corti e sto facendo crescere i capelli, con l'obiettivo di raggiungere una lunghezza tale da poterli donare (e nel frattempo sperimentare con trecce e acconciature varie). Ho la consapevolezza di aver fatto questa scelta liberamente e sono contenta di aver raggiunto un punto in cui considero i miei capelli come un bell'accessorio e niente più. Ti auguro con tutto il cuore di raggiungere la tua sicurezza anche su questo, perchè come hai detto hai tante qualità e un taglio di capelli non le renderà meno importanti. Vorrei potessi vederti come ti vediamo io e tante altre persone. Grazie per quello che fai Irene, sempre.

Io ho imparato a sorridere e a dare incondizionatamente il bello di me solo a 30 anni e mi sento all'inizio di un percorso di scoperta e apertura verso il mondo. Capisco le tue parole, grazie per averle condivise. Un abbraccio.

Non riesco a capirti completamente, perché, quando mi sono tagliata io i capelli, ho iniziato ad apprezzarmi e ad amarmi. Ma capisco, purtroppo, come ti senti, come immagino possano capirlo tutti. Hai un grande coraggio e anche con le tue insicurezze e debolezze, riesci ad ispirarmi e a darmi forza, sempre. Grazie Irene :)

Grazie veramente per questo video.. È bellissimo.. 👍🏼 per quanto possa contare per me sei una grande.. Affronti temi complessi in modo semplice ed educativo.. E lo fai con il cuore.. E si vede.. Grazie Irene per essere cm sei.. 👍🏼

Questa cosa dei capelli mi tocca tantissimo perché a 18 anni ci ho dato un taglio nettissimo (da sotto metà schiena a un taglio pixie)! A me è andata bene, nel senso che adesso, 5 anni dopo, ho ancora i capelli cortissimi (addirittura rasati da un lato) e mi piaccio. Effettivamente non attiro più le stesse persone che attiravo in passato: meno uomini, qualche ragazza.. Perché nella nostra società i capelli sono strettamente collegati alla sessualità e non solo alla sensualità. Ma il punto è che con i miei capelli corti io mi sento come tu ti sentivi (credo) con i capelli lunghi: mi sento sicura, libera, divertita quando rompo ogni stereotipo (ho i capelli corti, ma sono etero e adoro il rosa e gli unicorni, per un periodo avevo anche i capelli rosa ahaha)! Non mi sento una persona nascosta sotto una massa di capelli perché posso splendere in ogni cosa e non solo perché ho dei bei capelli ma anche perché sotto i capelli c'è un cervello. Un carissimo amico (che conosco da più di 10 anni) mi disse una volta che non ci proverebbe mai con una donna con i capelli corti perché secondo lui o sono gay, o sono impegnate o peggio ancora sono troppo sicure di loro stesse per convincerle a una botta e via. Questo non vuol dire che devi tenere i capelli corti se non ti piacciono o se non ti piaci ma vuol solo dire che anche la più convinta delle femministe vive nella propria cultura e non fuori da essa e che anche la più convinta delle femministe non deve per forza essere sempre forte e piacersi sempre solo perché donna! La più convinta delle femministe fa in modo che ogni donna possa esprimersi e volendo anche sbagliare sapendo che c'è un gruppo di donne come lei che la sostengono ed è quello che fai tu! Anche se non ti piaci con i capelli corti rimani una grande femminista!

Ciao Irene, all’età di 24 anni ho dovuto mettere l’apparecchio ai denti, cosa che mi ha fatto provare emozioni simili a quelle di cui parli tu in questo video. Sono passata dal sentirmi bella e desiderabile, al sentirmi insicura e non attraente. Me ne sono accorta, non guardandomi allo specchio, ma in base al modo in cui venivo osservata dalle persone. Tutt’ora faccio ancora fatica a sentirmi sicura di me stessa ed a mio agio, perché mi sento come se mi fosse stato portato via qualcosa di me, ma cerco di sforzarmi di pensare che sono molto di più di un oggetto che deve necessariamente piacere a qualcun altro. Sono una persona, che ha molto di più da offrire al mondo, che non un bel viso o un bel corpo.

In realtà dalla tua riflessione, percepisco una grande maturità, nel continuare a ricercare se stessi e nel migliorarsi, non è da tutti. Un grande abbraccio ❤️

Ho guardato questo video fin proprio alla fine. Non penso che ci sia nulla da aggiungere! Nulla di utile da dire! Desidero solo mandarti l’energia di un silenzioso abbraccio amichevole. Sempre grazie di tutto! Ps: sto leggendo il tuo libro con molta calma perché è un libro da godersi in pieno! 💪🏼

Grazie Irene ❤ Sono nella tua stessa situazione e questo video mi ha fatta piangere davvero tanto. Ho rasato i capelli a zero lo scorso Novembre ma essendo ricci oltre a metterci un'eternitá a ricrescere sono pure ingestibili. Penso sempre di piú a comprarmi una parrucca perché non mi vedo bella come prima, mi sento poco femminile, so di non piacere perché poco sensuale e sento i commenti dei ragazzi e ragazze a scuola che fanno davvero male. Allo stesso tempo decido peró di mettermi alla prova come dici tu, cercare altre cose che mi facciano innamorare di me e mi facciano ritrovare quella sensazione di amore per me stessa che avevo iniziato a provare prima di tagliarli. Ancora grazie per insegnarmi ad ascoltare gli altri ❤

La mia stima nei tuoi confronti non può che crescere, grazie per questo video. Spero davvero che la situazione si evolva in positivo e che tu ti senta meglio, ti mando un grande abbraccio virtuale che spero possa essere di supporto :*

Ti capisco tantissimo. Sono una ex obesa e in generale ho sempre avuto un cattivo rapporto con il cibo. Con tanta fatica e tanto impegno ero riuscita a dimagrire 40 chili, con una dieta molto equilibrata, avevo imparato a mangiare, anche se restavo comunque molto golosa. E niente, negli ultimi 2 anni ho messo quasi 10 chili, di cui 5 negli ultimissimi mesi. Nonostante i miei amici mi dicano che sto bene, che resto comunque "bella" (cosa che non ho mai pensato di me stessa, sinceramente, e non sono mai stata sicura di me, neanche nella mia forma fisica migliore), io mi sento male. Mi odio, mi vedo e mi sento goffa, mi sento a disagio più del solito, abbasso spesso gli occhi, e per strada ho sempre il timore di incontrare qualcuno che mi ha conosciuta con quei 10 chili in meno. So bene che non è nulla di grave, che i miei problemi sono altri, ma il mio aver litigato nuovamente con il cibo mi angoscia. Ho deciso di reagire inscrivendomi in palestra, e questo sarà un modo per superare un mio limite, visto che la odio. Grazie Irene, per essere così umana e vera, mai presuntuosa e sempre intelligente e sensibile. Per me sei un esempio.

Il tuo video mi ha fatto ripensare a quanto anch'io sia legata ai miei capelli per il tuo stesso motivo, infatti pur amando i capelli corti , non sono mai riuscita a tagliarmi quel ciuffo che ormai da secoli ricopre il mio volto e sinceramente, me stessa. Il mio scudo di protezione attraverso cui mi proteggo dagli altri, non riuscendoci lo stesso, nella maggior parte dei casi. Ogni volta mi viene in mente (sembrerà una cavolata, ma è grazie a quello che ho scoperto questa cosa di me stessa) il cartoon Gli Incredibili, dove guarda caso il mio personaggio preferito era proprio Violetta che nascondeva se stessa dietro i suoi capelli. Va beh, non sono brava come te a spiegare le cose, ma ti ringrazio tanto perché da quando ti seguo hai ampliato il mio modo di vedere il mondo, ma soprattutto non mi fai sentire sbagliata per quello che provo 😙

Bellissimo video, quanta maturità e onestà. Anche se non è ciò che vorresti sentirti dire, devo assolutamente dire che stai benissimo e sei davvero bella 🌻

La tua bellezza è essere la voce del tuo pensiero e de molte persone che non possono alzare la voce, i capelli lunghi oppure no, non cambia la tua personalità neanche tutto quello che hai detto

bellissime parole. Grazie per aver condiviso tutto questo, perché potrebbe sembrare facile parlarne, ma non lo é. Quando si è insoddisfatti del proprio aspetto perché si crede di non essere più desiderabile, nonostante le continue battaglie interiori per sconfiggere la convinzione che per piacersi devi essere a "prova" dello sguardo altrui, si vive male con l'unica persona con cui staremo fino alla morte. Ti capisco molto bene.

Se solo la rubrica 'Parità in pillole' passasse in tv... Questo canale è un dono prezioso. Grazie!

Complimenti per la tua sincerità, mi piace tantissimo il tuo modo di esprimerti ... hai dato parole anche ad alcuni dei miei pensieri!!! Grazie!!!!

Messaggio importantissimo espresso con tanto tanto coraggio e un'introspezione non da tutti. Grazie!

Ciao Irene, non sai quanto ti capisco. Ho passato tutta l'infanzia e pre adolescenza ad essere sovrappeso fino a diventare obesa. E mi prendevano in giro sia compagni che purtoppo anche alcuni insegnati con commenti inopportuni. Non andavo bene così. Sono dimagrita, ho perso 30kg ero fiera di me stessa. Lo sono stata per qualche mese però. Finché mi sono accorta che ero piena di smagliature e il seno (passato da una quarta a una seconda) non era sodo era caduto e a 15 anni non potevo essere così. Ho smesso di mangiare, stavo per cadere in un disturbo alimentare per fortuna preso in tempo. Ora sono ormai 5 anni da allora che vivo normalmente se cosi si può dire. Mangio rido scherzo ma non mi accetto perché a 20 anni non posso avere il fisico di una di 30 post partum. E anche se mi dicono che sto bene, anche se i ragazzi mi guardano lo stesso a me non interessa. Quando mi guardo io, ci vedo altro, ci vedo peggio...

Ciao Irene! Trovo fantastico (non so come altro definirlo,una figata?) il processo che ti ha portato al taglio, la riflessione sul cosa fa sentire belli e sensuali, e, scavando ancora più in profondità, liberarci dalla dipendenza della sicurezza data dall'aspetto fisico. Ho seguito un processo simile negli ultimi anni, quando ho smesso di truccarmi, e nonostante qualcuno obietti che non è necessario "arrivare a questo punto", personalmente mi sembra assolutamente coerente, e come tu dici, non riuscirei a parlare di femminismo ed emancipazione essendo la prima ingabbiata. Mi riempie di emozione sapere che anche altra gente ha fatto questo tipo di ragionamento e non solo, ha avuto il coraggio, di mettere in pratica ciò che la conclusione che ne ha tratto. Ciao Irene!

Grazie per questo video, Irene.

Il coraggio lo hai avuto nel momento in cui hai riconosciuto a te stessa che non ti piacevi e hai deciso di parlarne liberamente. Ma penso che questo tu l'abbia già capito. Per cui non mi spreco a darti consigli (dall'alto di niente, d'altronde), ma ti invito a riflettere su un detto greco "l'inizio è la metà del tutto". Buon proseguimento sulla tua strada ;)

Grazie, Irene. Dal profondo del cuore, grazie.

Accertarsi.. riuscire ad accettarmi è stata una delle cose più difficili per me e mi è costato ben due anni di depressione, di anoressia e di autolesionismo.. all'epoca mi facevo letteralmente schifo, tanto da provare sollievo nel vedere il mio corpo andare a pezzi.. questo perché iniziai a sospettare di essere omosessuale e non riuscivo ad accettarlo in nessun modo, lo vedevo come qualcosa di sbagliato, sentivo che io ero sbagliata.. non c'è cosa peggiore del provare ribrezzo per se stessi ogni qualvolta ci si guarda allo specchio.. fortunatamente di quella me restano solo le cicatrici dei mille tagli fatti con la lametta.. oggi posso dire di essere tanto forte e orgogliosa di ciò che sono da non interessarmi più del giudizio della gente!

Ciao Irene, alla base di questa scelta di tagliare i capelli, come hai detto tu nel video, c'era già una non accettazione: non accettavi che la tua idea di femminilità coincidesse con lo stereotipo occidentale della donna con i capelli lunghi. E così hai voluto metterti alla prova, testare sulla tua pelle. Ora hai imparato che invece è meglio seguire di più il proprio istinto, le proprie preferenze e non usare troppo la mente, che ci fa insinuare, avere dubbi. Te lo dice una che si mette in dubbio continuamente. :) E' giusto che tu abbia sperimentato, a volte solo sbattendoci la faccia si imparano le cose. Però io quante volte sono rimasta fregata perché non davo retta al mio istinto! Ma ora ho capito, mi sono capita. Dobbiamo volerci più bene, essere sincere con noi stesse, ascoltarci di più, lasciare fuori i nostri giudizi, i nostri "dovrei essere così". Un abbraccione grosso Irene.

Grazie della condivisione 🙏🏼

Io credo in te :). Grazie per questo video, grazie per aver aspettato il momento giusto per fare questo video e per essere stata sincera con noi,ma soprattutto con te stessa! :)

Io all'età di 12 anni tagliai i capelli corti perché venivo presa in giro dai ragazzini della mia età dicendomi che ero brutta e allora pensavo che tagliando i capelli avrei cambiato anche la mia faccia ma peggiorai solo le cose perché non mi sentivo più femminile come prima, invece ora accade il contrario, se non cambio taglio o colore abbastanza spesso non mi sento a mio agio

Grazie per questo video, perchè ti posso assicurare che non aiuta solo te, ma anche chi si trova in una situazione simile alla tua! 😉

Questo è forse il tuo video più importante e quello che mi rimarrà più impresso

Grande gesto quello di riconoscere i propri limiti e le proprie fragilità. Ti stimo molto Irene😘

Nella tua riflessione vedo onestà, obiettività e un pelino di autocritica. Complimenti! Sei una persona molto intelligente.

Ti ho conosciuta qualche tempo fa all’evento “my body my rules” di Lush. L’intervento che hai fatto quella sera mi ha fatto sentire motivata ma questo parità in pillole è riuscito a farlo molto molto di più. Grazie è una riflessione che mi porterò con me a lungo ❤️

Ho avuto un'esperienza molto simile col taglio: li ho sempre avuti lunghi e ricci, e li ho tagliati corti in due occasioni, in terza media e in quarta superiore. Avendo problemi di autostima e coraggio, è strano che li abbia tagliati ma la mia parte anarchica e creativa mi ha aiutato. Dopo una grande pausa in cui i miei capelli erano ciò che si vedeva più di me ed erano il mio biglietto da visita estetico per essere ammirata e attrarre (e non è stato facile, per metà mi confortava sapere di piacere, per metà mi metteva molto a disagio), ho deciso di rasarli per due motivi: mi piaceva lo stile ed sentivo troppo il peso etichettante della mia chioma. Il nuovo taglio, fatto un anno e mezzo fa, l'ho adorato e lo adoro, ma dopo qualche mese in cui stavo affrontando difficoltà psicologiche, ho iniziato a sentirmi brutta e ho pensato di farli ricrescere per ritornare attraente. Quando sono arrivata al culmine, ero talmente sopraffatta dallo stress emotivo che non ho dato importanza a nulla se non alle pochissime certezze che avevo, fra cui che il taglio rasato mi piaceva, e li ho ritagliati. Non è stato un atto di coraggio perchè era solo il frutto di un crollo personale. Ora continuo a portarli rasati e mi piacciono molto. A volte vorrei averli lunghi per poterci giocare di più, ma non è un bisogno e tanto sono capelli, riscrescono sempre e ho una vita di sperimenti davanti a me. In tutto ciò non ho parlato della reazione degli altri, che è stata variegata e che ha avuto un'influenza variabile su di me, ma l'ho evitata perchè a posteriori, dopo anni, mi rendo conto di quanto poco sia durata, influenzandomi solo in quel momento per poi volatilizzarsi lasciando spazio al commetto successivo. Ciò mi ha procurato un ulteriore aspetto da gestire, ma non è stato quello più profondo. Detto questo, grazie di aver posto luce sul prendere atto di come ci si sente, oggettivamente, e non scivolare al giudizio positivo/negativo. Il fatto che l'acqua sia bagnata non ha connotazione positive o negative, e questo dovrebbe valere anche per gli stati psicologici, per lo meno nella loro comprensione iniziale per poi impostare una gestione matura degli stessi.

come sempre, stupenda.

Grazie per aver approfondito e spiegato con questo video la tua riflessione su come tu ti stai sentendo, è servita anche a me. Appena hai pubblicato i primi messaggi su instagram e KZfaq rispetto al tuo taglio di capelli e a come ti sentivi mi ero molto irritata. Non sono una di quell* che vomita giugizi o insulti a gratis solo perchè vedo o leggo qualcosa che mi infastidisce (a parte quando si scade nella violenza e nella illegalità, e lì segnalo mica mi metto a discutere) ma devo ammettere che la manifestazione della tua sofferenza mi aveva straordinariamente innervosita. Ti dico grazie perchè ascoltando questo video mi sono accorta che non c'era nulla di sbagliato nella riflessione che proponi e mi sono resa conto che quello che stava creando fastidio in me era il fatto che fa risuonare una sofferenza legata al mio rapporto con il corpo che sto avendo negli ultimi mesi. Ho avuto un problema fisico che ha comportato la scelta di una operazione chirurgica alla schiena. Pensavo che, rispetto alla percezione di me e del mio aspetto, il lavoro più difficile sarebbe stato quello legato alla grossa cicatrice che ora taglia la mia schiena che ho sempre percepito molto bella... e invece devo ammettere che la cosa che più sta incrinando il rapporto con me e il mio sentirmi bella è più legato al fatto che io non potrò mai più usare la schiena come potevo e facevo prima. In alcuni movimenti sono goffa e rigida dove prima ero sinuosa e flessibile e questo ha influito tanto nella mia sicurezza e femminilità. Scusa, anche se tu non lo sapevi, di averti giudicata male e grazie per avermi stimolata a prendere coscienza di questa cosa. Essere coscienti non è tutto e fa male ma è sempre meglio di essere incazzate senza saperne il motivo. 💚

Irene , trovo questo video meravigliosamente coraggioso, hai messo la tua fragilità a disposizione di tutti noi , ci hai dato un grande insegnamento, non basta avere mille qualità che possono vedere gli altri , se non si sta bene con se stessi , io ti ho visto sempre così "invincibile" e sicura di te , un punto di riferimento importante, devo confessare che per tutto questo, nel momento in cui avrei voluto salutarti al gay pride e ringraziarti, eri li' a due metri da me , non ci sono riuscito , eri "troppo" , "troppo" alta, "troppo" intelligente , "troppo" capace e "troppo" mille altre cose , mi sono sentito non all' altezza, magari sarò stato stupido, lo comprendo, ma non ci sono riuscito , oggi invece regalandoci una fragilità e un umanità così bella , mi hai fatto capire che avrei potuto salutarti e farti i complimenti per tutto quello che ci dai , hai fatto molto , avrai pur perso i tuoi lunghi capelli , ma perdendoli hai fatto guadagnare a noi dei buoni pensieri, grazie di cuore .

Grazie per questo video, per rendere pubblico quello che tanti di noi pensano e non riescono a far passare ai propri conoscenti. Il tuo problema con i capelli io ce l'ho con la mia corporatura. Non sono grassa, non è quello il problema, è che sono alta. La mia altezza (nella media per molti, 1,70 di certo non è da pertica) e le "ossa robuste" mi fa sentire meno femminile, a volte non mi sento proprio donna. Mi detesto per i momenti in cui, vicino a persone molto più alte e possenti, finalmente mi sento come vorrei sentirmi tutti i giorni e mi odio nel profondo quando vicino alle mie amiche più basse di me vorrei potermi tagliare pezzi di corpo per assomigliare di più a loro. Purtroppo io non posso "darci un taglio" e vedere che succede, ma quante volte avrei voluto provare ad essere in un corpo diverso, più mio, solo per vedere cosa rimane di me, chi sono davvero. Non ne ho mai parlato con nessuno perché temevo quelle reazioni che hai citato, il "ma stai esagerando" o peggio il "ma tu hai un problema". Accettarsi non è facile, ancora meno quando hai persone intorno che ti remano contro. Vorrei ci fosse una formula magica per amarsi, per sentirsi bene con se stessi. Spero solo che tutti noi, che stiamo combattendo con questi problemi, troveremo la formula magica per amarci come siamo.

Non so di preciso cosa mi sta capitando vedendo i tuoi video (questo è il secondo). Ritrovo in te parte di me stesso, ho 38 anni e anch’io ho questi sentimenti. Ma il modo in cui spieghi le cose fa di te una donna eccezionale, perche con la tua condivisione mi sento meglio, mi trasmetti piacevoli vibrazioni. Bravissima

Splendida riflessione. Grazie.

Uno dei canali più belli di youtube . Grazie

Ho avuto la stessa esperienza con i capelli...il bello è che ci sono ricaduta più volte. È sorprendente come possiamo essere fragili e forti allo stesso tempo. Ti mando un abbraccio

Questo video mi ha fatto piangere. Bellissimo.

sto guardando il video con i sottotitoli, è bellissimo che non abbiano preso il "ma vaffanculo", perché non c'era bisogno, era ovvio che finisse così #savage