Eugenio, io vorrei darti ragione ed in parte è così ma la vita è troppo breve per continuare a sperare, ci si ritrova di una certa età ancora a sperare avendo rovinato gli anni più belli della propria vita non avendo goduto di quello che ogni persona gli spetta. Chi sta bene NON potrà mai capire chi è in difficoltà

IN ITALIA NON SIAMO PIÚ PADRONI DI UN CAZZO! Per il resto condivido.

ho fatto un esperienza in Scozia per 2 anni e condivido pienamente quello che hai detto.....avvolte ci concentriamo troppo sul lato finanziario ,trascurando clima,cucina, aspetto sociale e cultura.....che spesso e volentieri incominciamo ad apprezzare quando siamo fuori dall'Italia..

grazie Eugenio per questi preziosissimi consigli!

boh, 13 anni che vivo in giro per il mondo, da 10 in asia.... e l'unica cosa su cui concordo è la copertura sanitaria. La comunità italiana la evito come la peste (vorrai mica ritrovarti a vedere le partite di pallone nei ristoranti italiani alle 3 di notte dall'altra parte del globo? RAUS, allora me ne sto a casa mia!), e poi.... 15 o 30 giorni prima di andare a vivere in un posto? Mah, facciamo anche un minimo di 3 mesi, prima di prendere una decisione. Come pensi di poter fare un business in un posto dove sei stato 15 giorni?

Ho lasciato l'Italia 26 anni fa per vivere fuori dall'Europa e onestamente ho fatto una vita che mai mi sarei potuto permettere in Italia. La migliore scelta della mia vita. In Italia ci vado raramente e solo per turismo. Consiglio, tanto l'Italia é morta.

con il tempo ho capito che Benetazzo si riferiva all'Italia oltre la linea gotica,dall'Emilia in su,perchè quando dice che noi italiani siamo abituati "che tutto ci è garantito"??? ma dove? In Veneto? In Lombardia,in Piemonte? o in Emilia? Ma chi ha viaggiato ed ha abitato nei vari luoghi sa che scendendo oltre l'Emilia vi è un degrado a 360 gradi mano a mano che si scende,a livello di servizi,a livello economico,scolastico,lavorativo,retributivo, le relazioni,dove sono più evolute esiste un linguaggio diverso più chiaro, come si scende a livello geografico tutto diventa relativo,i livelli di conoscenza e l'applicazione di esse alla realtà sono molto diverse, dunque esistono perlomeno 3 italie, chi lo nega non ha capito nulla del paese.

pirla chi resta... un sacco di cose imprecise da parte dell'autore (es. la copertura sanitaria che in italia non è del tutto gratuita come sostiene) in italia torno solo da turista, lieto di non pagare più le tasse in un paese che non mi dice come le spende, e di certo le spende molto male. l'unico errore fatto è stato solo di non esseremene andato prima.

Io fortunatamente me ne sono andato 24 anni fa, viva la meritocrazia che qui c'è!

sono 4 anni che sono in madagascar e tutto splendido mi trovo bene

Ciao Eugenio, ottimi consigli, espatriato da 3 mesi nel regno unito, che intendi per: Trasformiamo il paese in paradiso fiascale? Grazie

Emigrato in Cile 14 anni fa. La più grande tristezza: sentire di non avere opportunità per rientrare in Italia. Quale Italia poi?

Considerazioni molto di buon senso, anche il clima atmosferico non lo sottovaluterei. In alcuni Paesi che sono meta di trasferimenti c'è un clima totalmente diverso che può dare problemi per chi è sempre vissuto nel Bel Paese. Penso ad esempio ai Paesi baltici o al Canada.

Consigli molto saggi.

Condivido in parte quello che dici, vivo in Danimarca e mi va benissimo tornare in Italia solo per le vacanze e per fare il pieno di sole. Per il resto del tempo, preferisco vivere in un paese dove ho delle tutele come madre lavoratrice, esco dal lavoro alle 17.00 e so come vengono spesi i soldi che verso in tasse.

Sembra una Live per come lo hai fatto in presa diretta ! Complimenti, non è una cosa facile.

Invece che scappare, facciamoli scappare tutti:i nostri Governanti anche noi saremmo voluti scappare, ma tentiamo ultima carta: 5 novembre a Roma, mandiamoli TUTTI a Casa! Catena umana attorno al parlamento.. Uniamoci Tutti e facciamoli scappare, LORO!! non NOI!!

É vero. Non c'è niente da aggiungere.

Hai ragione, la "ricetta Monti" è stata devastante. Aumento spropositato della tassazione sulle rendite finanziarie unito a zero crescita economica

Il problema del ns. paese è che è rimasto troppo indietro rispetto agli altri e non dà futuro per le nuove e vecchie generazioni! E senza futuro non si va avanti.

Nel 2015 sono uscito dall'Italia, per andare in Brasile e malgrado l'attuale crisi politica e economica io sto bene, consiglio solo di evitare città grandi come São Paulo, Rio de Janeiro o Fortaleza, ma nelle città minori si vive bene

Dal minuto 2.40 in poi spiega molto bene perché non lasciare l'Italia !!

Mia personale opinione : se coltivate un sogno, una speranza , di poter avere una attività propria e siete armati di capacità e spirito di sacrificio (qualità che ci hanno reso grandi negli anni passati) , se possedete un indomito spirito di indipendenza e capacità di adattamento, emigrate oggi stesso....da tempo l'Italia ha ucciso ogni speranza per soggetti così... Se invece siete dei Fantozzi, che una volta ottenuta la frittatona di cipolle , birra e tutto libero con la partita della domenica, rimanete pure, perché non incontrete altri paesi migliori ove perpetrare la vostra inutile esistenza. L'immobilismo della popolazione di fronte agli ultimi avvenimenti politici rende una perfetta idea della situazione. In altri paesi ci sarebbero le strade invase già da settimana. Adios!

mmm la cosa divertente e quando parlano delle percentuali di lavoro e disoccupazione anche giovanili dove si parla anche di diminuzione senzatenere in conto proprio il fatto che molte persone sono scappate all'estero! XD.La mia preoccupazione maggiore riguarda i pregiudizi e gli stereotipi non solo all'estero ma anche in Italia,cambaire zona,paese,nazione vuol dire un nuovo impatto anche sociale sopratutto se si ha una famiglia con dei figli cè difficoltà di integrazione dove le persone sono più ignoranti o chiuse come apertura mentale.

Con il telelavoro (tramite internet) sarebbe possibile farsi assumere da un'azienda estera e lavorare pur continuando a risiedere in Italia? Tipo un'azienda di Dubai o del Lussemburgo che ti pagano un vagone di soldi all'ora?

Perfettamente d'accordo. Forse comunità precostituite di persone con stessi intenti e caratteristiche è meglio. Chissà. Mai sentito dire. E poi alla fine dipende se uno parte per mali estremi o con più o meno libere scelte..

non hai detto che se parti non puoi piu tornare perche l italia non ti aiuta a tornare pensa ai profughi.

L'idea ti tornare in quella valle di lacrime mi terrorizza. E non è che me la passo alla grande, semplicemente è meglio che quello schifo di paese che ho lasciato

Io pensavo di trasferirmi in Tunisia. Il costo della vita è 1\3, la copertura sanitaria è garantita gratuitamnte al 100% grazie a una convenzione con l'Italia. Ho qualche perplessità per il c\c bancario... Accetto consigli, grazie.

Io starei attento a trasferirmi in un paese con una grande comunita´ di Italiani. Come hai detto in un altro video, non sempre gli Italiani hanno lasciato una buona impressione. Inoltre proprio gli Italiani sono i primi a fregarti se possono...

l italiano e molto apprezzato nel mondo a contrario dell proprio paese

"mollo tutto e vado all'estero" e magari non si son mai mossi dalla provincia. Quante volte ho visto gente e famiglie intere arrivare per poi scappare dopo pochi mesi.

Un mese e mezzo a Nosy Be in Madagascar. Ritornato in anticipo di un mese dalla data prevista

i figli anche se li porti appena nati si sentiranno sempre italiani perche abbiamo una cultura diversa.non partire e aggiustare l italia e meglio cosi nessno soffre

meno siamo..meglio stiamo !!!

Be quando non ci saranno piu nonnina e mammina anche in italia si mangerà malissimo,trovare qualche donna giovane che sa cucinare e che ne abbia voglia non è facile

Raramente ho sentito una tale sequela di sciocchezze, luoghi comuni e banalità, condite da diversi errori e dalla mancanza di buon senso.

A chi se ne va, non dovrebbe essere più permesso tornare.