Voleva solo andare al cinema con le sue amiche, ma all'ingresso, Roberta, una ragazza di 32 anni non vedente, è stata respinta perché era accompagnata dal suo inseparabile cane guida. A nulla è valso l'intervento della Polizia: per motivi di sicurezza - hanno sostenuto al Cinema Arcobaleno di viale Tunisia a Milano - Roberta e Rasta (il suo labrador di 7 anni) quella sera sono dovuti tornare a casa. Pochi giorni dopo, però, grazie all'intervento di Blindsight Project, una onlus che si occupa di disabili sensoriali, la questione è arrivata fino al Viminale e alla Questura di Milano. Secondo la legge, infatti, i cani guida possono accompagnare i loro padroni in tutti i luoghi pubblici. Per questo, i gestori del cinema si sono dovuti ricredere e hanno invitato Roberta e il suo cane Rasta a tornare in sala - con un mese di ritardo.
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