La destinazione di oggi è il Rifugio Passo Principe, situato nel gruppo del Catinaccio nelle Dolomiti della Val di Fassa.
Lasciamo l'auto a Pera di Fassa al parcheggio della seggiovia Vajolet, che rapidamente ci porta a 1800 metri di altitudine.
Da qui imbocchiamo il sentiero delle leggende che in 40 minuti ci conduce al Rifugio Gardeccia.
Proprio al rifugio Gardeccia arriva anche il sentiero proveniente dal rifugio Ciampedie, che abbiamo percorso nel video dove siamo andati al rifugio Re Alberto.
Il successivo tratto di sentiero, il 546, conduce al Rifugio Vajolet in circa 50 minuti. Il rifugio Vajolet fu costruito nel 1897 ed ampliato il 1901. Al termine della Prima Guerra Mondiale fu affidato dal governo italiano alla SAT. I successivi lavori di conservazione non hanno modificato la configurazione originaria dell'edificio.
Dopo una breve sosta per i due timbri, riprendiamo subito al nostra strada.
Continuando sul sentiero numero 584 risaliamo la vallata in lieve ma costante salita fino all'ultimo tratto dove la pendenza aumenta.
Dopo l'ultima curva finalmente scorgiamo il rifugio Passo Principe, costruito al riparo di una roccia il corrispondenza dell'omonimo passo Principe, a 2601 metri.
Il primo rifugio fu costruito da Franz Kofler di Campitello nel 1952 e ricostruito nel 2006 dalle Guide Alpine Daniele e Sergio Rosi.
Il rifugio Passo Principe è situato livello di un importante crocevia nel gruppo del Catinaccio, a cavallo tra Sud Tirol e Trentino e alla base del Catinaccio di Antermoia, la cima più alta del gruppo.
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Dettagli:
Durata del giro: circa 5 ore
Distanza percorsa: 19,5km
Difficoltà: semplice
Attrezzatura:
- DJI Osmo pocket
- DJI Mavic Air (drone)
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