Stupefacente capolavoro immortale dell'incommensurabile Alessandro Scarlatti. Trovo che questo oratorio assieme a quello della Vergine dei dolori del 1717 (interpretazione del Maestro Riccardo Muti del 2007) non solo sono i più belli mai composti nella storia della musica ma i più ispirati. In generale, secondo me, nei Maestri della scuola musicale Napoletana si fonde perfettamente una tecnica compositiva praticamente inarrivabile (ad esempio la padronanza assoluta del contrappunto che nelle loro mani raggiunge vette ineguagliabili) con la loro straordinaria, detta in termini moderni, "Intelligenza Emotiva". Tutto quello che manca ai musicisti di area germanica. Straordinari interpreti dotati di grande pathos " scarlattiano ". Superba la direzione di un'altrettanta superba ensemble. Bravissimi tutti!

Alessandro Scarlatti, modello e fondamento per tutti i più grandi compositori del periodo barocco. L'immenso Handel si è formato anche grazie all'armonia e alla melodia di questo geniale compositore italiano. Grazie Alessandro per averci donato questi capolavori! Grazie ad Antonio Florio e alla Cappella Neapolitana per l'esecuzione di questi capolavori!

Citando Andrea Milanesi: "Un intreccio straordinariamente avvincente, ricco di pathos e di azione, che la vena creativa di Scarlatti riesce a immortalare attraverso una successione di colpi di scena e violenti contrasti, stacchi improvvisi e pause di riflessione, recitativi di fine introspezione psicologica e arie di pregiata fattura; seguendo da vicino la forte impronta simbolica e didascalica del testo, scivolando con eleganza da un clima spirituale al suo opposto e spaziando con naturalezza all'interno di un ampio spettro espressivo attraverso ricercate e cangianti soluzioni armoniche." “La sinergia fra il libretto di Antonio Ottoboni (veneziano, padre del più famoso Pietro cardinale e mecenate musicale fondamentale della Roma di quegli anni) e il genio di Alessandro Scarlatti, qui oramai maturo, dà luogo ad un vero capolavoro”, così ci introduce alla partitura Alessandro Quarta, che prosegue: “tale e tanta è la coscienza teatrale e l’esperienza ‘narrativa’ scarlattiana, che mai, in nessun punto, l’ascoltatore sente la mancanza della scena, come nell’intensissima aria senza basso continuo di Giuditta ‘Chi m’addita dove sta’, espressione sospesa ed intima di timorosa riflessione di fronte all’azzardo dell’impresa”. Bisogna fare i complimenti agli esecutori, strumentisti e cantanti, per la splendida esecuzione che fa riemergere un capolavoro spesso trascurato, come trascurata è in Italia la produzione dei nostri geni musicali del barocco.

Спасибо за А. Скарлатти .Последнее время он становиться моим любимым композитором. Его музыка просто завораживает меня свей красотой и совершенством. Каждая новая постановка произведений А.Скарлатти, этого гения, создателя всех этих вокальных и музыкальных форм, вселяет надежду, что и для его музыки придет звездный час и можно будет прослушать любое его произведение.

Masterpiece ! Natural counterpoint between voice and instruments. This is really great music, good interpretation. Extra bellissima 15:49

Спасибо! Вы меня тронули! Всегда считала музыку Генделя и Баха самой совершенной .А когда недавно услышала произведения А. Скарлатти нашла еще большее совершенство .И он был создателем этого,f совершенства ,его отцом.

Bellísimo oratorio desgraciadamente poco conocido, al menos en España, espero que a partir de ahora, se dé a conocer más y divulgar la increíble Música de este gran genio Napolitano. Gracias por compartirlo.

Loved it! A very clean performance. Nice duet.

un oratorio tra i più belli mai composti

Hermosisimo oratorio, una música inolvidable

Where is "Dormi e fulmine di guerra"?

Dieux évidents.