1) il corso MMG è una presa in giro: trovate altri docenti competenti e rivedetelo, convertendolo in specialità; 2) come fai a visitare in casa di cura dopo aver visitato 1500 pazienti? Semplice: garantendo più di 15 ore di lavoro settimanali. 3) riempire le cdc di dispositivi e poi formare persone che non sanno nemmeno accendere un ecografo, è una barzelletta.

Se iniziassimo a formare i cosiddetti medici di famiglia (o di base) con un corso di studi vero e proprio come per le altre specialistiche, non un ridicolo corso di 3 mesi tenuto dal sindacato, avremmo risolto molti di questi problemi.

Andrà tutto bene!

Io sono d'accordo sul fatto che si debbano fare, ma non in aggiunta all'ambulatorio, ma in sostituzione semmai. Non posso andare alla casa oppure ospedale di comunità dopo 4-5 ore di ambulatorio più visite domiciliari se ci sono, non ha assolutamente senso e in più chissà quanto dovrebbero pagare per queste ore in più. In questi centri servono infermieri, tecnici, un laboratorio e altri specialisti che sgravino il lavoro mastodontico di ospedali e pronto soccorsi vari: l'MMG non può fare tutto, anche perchè poi in casa di comunità magari si presenta un paziente di un altro medico e io devo perdere mezz'ora per capire la sua storia clinica nel caso sia troppo intricata. Nono, tanto vale farli come poliambulatori di MMG con affianco in immediato i servizi diagnostici di base, come radiologia, laboratorio, ginecologia, fisioterapia, cardiologia(cose di base) e primo soccorso, così il percorso sarebbe molto più sbrigativo. Certo che poi le persone aspettano 6 mesi per un controllo, ma senza personale in numero elevato e buona retribuzione non si può fare niente.

Un grandissimo problema è che puoi avere tutte le tratture che vuoi, ma se poi manca il capitale umano, non te ne fai niente.

Quindi praticamente con le case della salute si vuole creare uno spazio dove si possano fare visite ambulatoriali, diagnosi strumentali e anche qualche “piccolo intervento, che altrimenti andrebbe in ps”, un po’ come nei piccoli ospedali di provincia che negli ultimi 20/25 anni sono stati chiusi un po’ ovunque, e che servivano proprio a questo! Il ruolo di questi piccoli ospedali era proprio quello di servire da filtro e di evitare che la popolazione di una provincia di centinaia di migliaia di abitanti facesse riferimento a pochi ospedali centrali, anche per prestazioni risolvibili in maniera relativamente semplice. Secondo punto: Se io da medico, sia di medicina generale, sia specialista, visito in casa della salute e prescrivo un esame di diagnostica per immagini come un Rmn o una Tc, ho bisogno di avere questi strumenti, con il relativo personale, dentro la stessa casa della salute, altrimenti sono costretto a inviare il paziente sempre nell’ospedale centrale, dove le liste d’attesa sono infinite; cosa ho risolto cosí? Per creare una casa della salute efficiente devo avere tutto quello che i piccoli ospedali delle province avevano anni fa. Per carità, non era ospedali perfetti, mancano molti presidi necessari, ma a qualcosa servivano!

le case di comunità x avere 1 senso devono avere solo specialisti cui il medico di base. invia i pazienti in urgenza...sgravando l ospedale x le prestazioni in appuntamento.allora si che funziona.

I sindacati...

Con tutti i vaccini disponibili???

gli ospedali nel deserto, mai completati o operativi li han fatti anche nel passato,

strutture specialistiche 7 su7 h24 , questi sognano dopo il 2030 forse, senza armagedon