Buongiorno, di solito Amisulpiride non fa aumentare l'ansia, anzi. Il problema di Amisulpiride è che dà forte dipendenza. Dalla mia esperienza i pazienti fanno molta fatica a liberarsi di questa molecola perchè quando ci provano si sentono spenti e svuotati come capita con tutti gli stimolanti-energizzanti. Alcuni accettano quindi di prenderlo cronicamente, per anni, ma il problema in questo caso diventa l'aumento della prolattinemia che può portare in alcuni casi a problemi estetici per l'ingrossamento delle mammelle anche nel maschio ma soprattutto, comunemente, calo di testosterone e mancanza di desiderio sessuale in entrambe i sessi. L'utilizzo di Amisulpiride, come dico anche nel filmato, deve essere parte di un programma a breve termine che ne prevede la sospensione appena subentri l'effetto dell'antidepressivo.

Alcuni lo usano a cicli quando nessuna altra molecola funziona.

Di solito si

Buonasera, sicuramente con Anafranil diminuirà la salivazione perché ha proprietà anticolinergica. Per il resto non so, non conosco altro di sua moglie

@@angelomercuri3867 La ringrazio Dott. Mercuri . Quando puo' continui con suo sapere.

Se c'è un reale stato depressivo funziona per qualche settimana con effetto pressochè immediato ma poi l'efficacia va scemando (si parla di dosaggio 50 mg). Chi riferisce di continuare a trarne vantaggio probabilmente aveva solo un disagio temporaneo, superficiale, che si sarebbe risolto da solo. Io ho un paziente che lo assume da 10 anni e una signora l'ha assunto per 40 anni . Questo capita perchè Deniban è un pò difficile da sospendere in quanto il suo effetto stimolante dà una certa dipendenza e la sospensione dà qualche giorno di sgradevole cattivo umore con stanchezza. Il motivo per cui di solito le persone lo sospendono (loro malgrado e con fatica) è a causa dell'aumento della prolattinemia, particolarmente marcato nelle donne in età fertile; l'iperprolattinemia può dare calo della libido in entrambe i sessi e, soprattutto nelle donne, un fastidioso inturgidimento delle mammelle.

Scusi il grande ritardo. Mirtazapina fa sonno e fame e questo può essere un'ottima cosa in certi casi. Però io non ho una gran simpatia pr questo farmaco perché funziona per diciamo 1 mese circa sul sonno ma poi il suo effetto va scemando e non subentra un effetto antidepressivo apprezzabile. Preferisco trittico che dalla mia esperienza è più ansiolitico e ha un effetto antidepressivo delicato ma apprezzabile che compare dopo un paio di settimane. Inoltre trittico ha un'azione positiva sulla sessualità nelle componenti desiderio ed eccitazione sia nell'uomo che nella donna. Inoltre trittico non fa ingrassare, mirtazapina parecchio. Mirtazapina ha il vantaggio che non chiude il naso perché non ha apprezzabile effetto antiaadrenergico mentre trittico può chiuderlo un pó a chi è predisposto per deviazioni del setto o ipertrofia dei turbinati. Trittico può dare anche un pó di mal di testa per lo stesso motivo ad alcuni e talvolta un pó di nausea all'inizio del trattamento mentre mirtazapina non dà cefalea ed è antinausea. Ecco, così le ho confuso un pó le idee ma ho voluto fare un confronto tra i due comuni ipnotici non benzodiazepinici.

Buongiorno, davvero non lo saprei. Dovrei conoscere suo fratello per farmi una mia idea

Deniban non è un antidepressivo da usare a lungo ma piuttosto uno stimolante da usare temporaneamente in attesa che entri in azione il vero antidepressivo. La distimia è una piccola depressione che io non curo con antidepressivi; se uno la vuole curare, può farlo con gli stessi farmaci che si usano per le depressioni maggiori magari a un dosaggio più basso.

Dottore il solias da problemi di memoria?

Buongiorno, non posso darle consigli senza conoscerla. In generale sia Remeron che Deniban sono due psicofarmaci quindi se il problema è solo la digestione lenta mi sembra sia una cura sproporzionata. Se è solo per accelerare lo svuotamento gastrico allora potrebbe andare bene Peridon che non ha effetti sulla psiche oppure al più Levopraid gocce che è simile a Deniban ma più selettivo per l'apparato digerente. Certamente non possono essere presi a lungo perchè fanno salire la prolattinemia.

Buongiorno mi scuso del grande ritardo ma non avevo visto la domanda. Come linee guida si dice che se un antidepressivo non funziona entro le 6 settimane va abbandonato. Quanto all'amisulpride ha come difetto quello di innalzare il livello di prolattina quindi appena entra in azione l'antidepressivo va tolta gradualmente. E' da notare che per alcuni soggetti è difficile toglierla perchè dà un effetto stimolante che di solito gli antidepressivi non danno.

@@angelomercuri3867 Grazie per la risposta, ma visti i recenti studi ufficiali dubito che gli antidepressivi SSRI comuni, come lo Zoloft, eccetera, funzionino davvero, ma continuo a pensare che l'effetto placebo aiuti i pazienti più di quanto generalmente si creda.

@@Melody666 dopo 10 anni di sofferenze con zoloft sono rinato e sono ritornato ad una vita normale , perciò non c'è nessun effetto placebo, sé uno ė malato e prende il farmaco giusto ritorna a stare bene, non guariscono questo farmaci ma almeno si vive meglio. Nelle depressioni gravi ecc il placebo non fa un emerito ca...

Buonasera dottore Volevo farle una domanda Ma dopo tanto tempo che uno prende il deniban E lo smetto gradualmente E ovviamente nel tempo la prolattina torta normale I livelli di testosterone aumentano o rimane compromesso?? Grazie mille

@@ziobel1382sono d’accordo con lei a quanto prendeva lo zoloft?

Non c'è alcuna controindicazione, quei bassi dosaggi di amisulpiride e aripiprazolo si possono associare. Dopo 7 anni è piuttosto difficile togliere amisulpiride, noto che tende a dare dipendenza.

@@angelomercuri3867 ok, buono a sapersi, così nel caso non riuscissi a sospendere o ridurre il deniban non sarebbe la fine del mondo. L'ideale per me sarebbe mantenere l'effetto stimolante e rilassante, e riuscire eventualmente ad abbassare il livello di prolattina evitando la cabergolina o simili che non tollero. La ringrazio della risposta, buone cose

Buongiorno, alla sua età l'aumento di prolattina è modesto e non dovrebbe dare alcun problema. Dopo 2 mesi di assunzione di Deniban l'unica cosa che può succedere è che faccia meno effetto.

Buongiorno, la sulpiride è un vecchio farmaco (Dobren, Equilid), da cui sono state generate in sequenza successiva levosulpride e amisulpride. Direi che il miglior effetto sull'apparato gastrointestinale come antinausea e procinetico ce l'ha levosulpride mentre le prestazioni migliori per la depressione ce l'ha amisulpiride che tra l'altro ha una lunga emivita rispetto agli altri due che ce l'hanno molto breve. In sostanza lascerei stare Sulpiride (Equilid) e opterei per levosulpride per disturbi gastrici e amisulpride per i disturbi psichiatrici.

@@angelomercuri3867 grazie mille doc

Certamente si può, anzi meglio, così conserva la sua efficacia. C'è addirittura chi lo assume al bisogno, con beneficio.

Le aggiungo che non tollerando gli Ssri assumo da circa un mese Nervaxon... (da 20 giorni a dosaggio pieno 900 mg al giorno) e la situazione sembra essere migliorata.. Quello che vorrei fare ora è con l'aiuto del Nervaxon riuscire a sospendere il sulamid da 50..e delorazepam che assumo al dosaggio di 12 gocce per 3 volte al giorno... E sono in fase di riduzione. Grazie ancora dott Mercuri

Grazie, i miei video sono un pó impulsivi e li faccio senza guardare come sono vestito e curo poco la qualità. Ma devo affinarmi un pó, ha ragione, grazie.

In tempo molto breve, diciamo 1 settimana. Tenga presente che Aripiprazolo (Abilify) a basso dosaggio, ha un effetto dopaminergico stimolante migliore di Amisulpiride, non alza la prolattina, (anzi la fa scendere) e il suo effetto sull'umore e l'energia psicofisica perdura nel tempo a differenza di Amisulpiride il cui effetto svanisce rapidamente.