Bellissimo ricordo di Andrea Oggioni, ho letto il suo libro. Le Mani sulla Roccia. Un bel racconto genuino e onesto che rifletto molto bene chi era Oggioni uomo e scalatore. Come dice Bonatti una bravissima persona. Il giudizio di Bonatti può apparire tagliente perchè chi come lui ha vissuto l'estremo dell'alpinismo, spesso solo contro tutti, ha un metro di giudizio diverso da noialtri terrestri. Con Mauri aveva un rapporto anche intellettuale diverso, lo si ricava bene dal diario e dall'epopea del G IV. Ma questo nulla toglie a Oggioni del quale, Bonatti, nei suoi libri, ne ha sempre lodato il carattere forte e generoso.

Commovente il racconto e grandissimo Oggioni.

Il commento di Bonatti ...Scandaloso nei riguardi di Oggioni

Che scivolone Bonatti, non me l’aspettavo da lui

Bonatti era abituato a raggiungere il suo obiettivo a qualsiasi costo ..ho letto che quando fece lo spigolo del Dru non avverti' ' gli alpinisti che erano stati peraltro suoi compagni nei precedenti tentativi e fece la solitaria.Nel 1958 lui e Mauri al Cerro Torre pur sapendo che una spedizione trentina con Cesare Maestri era gia' partita via mare cerco' di precederli con un viaggio in aereo..anche se poi gli ando' male .Riguardo all'intervista su Oggioni ..l'ho risentita piu' volte e e rimango dell'idea che Lui ha mancato clamorosamente nel ricordo ..dimenticando che insieme avevano fatto alcune vie impegnative proprio nel gruppo del Monte Bianco-Peraltro l'ntervista in riferimento a Bonatti mi sembra fatta pochi anni prima della sua scomparsa ..altro che " in quei tempi "