L'ansia diminuisce quando siamo MOLTO preparati, anche TECNICAMENTE sul repertorio che facciamo. Questo ci da massima sicurezza. Occorre sempre suonare al 70/80% delle nostre possibilità massime, mai arrivare al limite delle nostre capacità tecniche, perche é CERTO che dal vivo si sbaglia... Quindi ecco dove lo STUDIO approfondito é fondamentale.

Complimenti per la preparazione degli allievi. L' ansia si supera dopo anni di esperienza. Sul palco bisogna salire prima di tutto preparati e convinti di quello che si andrá a suonare.

2 settimane fa ho suonato in pubblico, tolto il momento del soundcheck dove ero "impegnato" poi per nn sentire la tensione salire mi sono concentrato sulle sciocchezze,plettri,bottiglietta d'acqua evitando così di guardare il pubblico, parte iniziale del primo pezzo nn ho mai alzato gli occhi dalla chitarra poi invece rotto il ghiaccio ho cominciato a rilassarmi e tutto è andato bene; è vero quando parli di respirazione,nn è banale anzi aiuta davvero molto,ho anche evitato di parlare o di salutare persone venute per me. Ero sul pezzo. Adrenalina a palla e alla fine tanta soddisfazione.

Bellissimo argomento, complimenti per quello che dici!io ho iniziato a superare l'ansia e a trasformarla in adrenalina e a godere suonando dal vivo quando ho smesso di pensare di far vedere a tutti quanto ero bravo, anche questo è un punto fondamentale, ho iniziato a concentrarmi solo sulla bellezza della musica. Curare il suono è altrettanto importante, un bel suono da molta sicurezza. L'organizzazione del set up non deve essere lasciata al caso. Cmque l'importante è riuscire a divertirsi! Suonare(...play in inglese) è soprattutto giocare!

Ascoltanto gli allievi ho avuto dei briviti .Complimenti a tutti !!!

Bravo !!!

E' giustissimo riuscire a mantenere un giusto livello di tensione, arrivare eccessivamente rilassati fa commettere errori a catena, lo dico per esperienza ed in questo conta il pubblico, di solito nei saggi scolastici le persone sono coinvolte ma può capitare di suonare in locali dove dei musicisti non importa a nessuno e questo può provocare una reazione simile al menefreghismo anche in chi suona ma si deve sempre pensare che si suona con altri musicisti e si devono rispettare innanzitutto loro ed evitare di metterli nei guai. Dato che non è facile poter fare concerti, consiglio di avere amici con cui suonare ogni tanto di fronte ad altri amici, se avete sale prova, invitate gente, fatevi ascoltare e poi ascoltate cosa pensano di voi, vi aiuterà tanto ad imparare a quale livello di attenzione dovete puntare, anche se suonate semplici canzoni con un paio di chitarre acustiche. Anche in prova ed anche se non siete il cantante o un corista, cantate sempre, perchè aiuta a respirare musicalmente, senza mai andare in affanno o in apnea. Studiate ed allenatevi (la musica è anche ginnastica) una settimana prima del concerto, almeno un 20% in più del solito. Personalmente assumo il mio valore di performance su un palco al 70% delle mie reali capacità, non perchè non so suonare ma perchè ci sono tante componenti che possono distrarre l'attenzione : il luogo poco conosciuto, il non potersi sentire adeguatamente, la distanza dagli altri musicisti, i movimenti del pubblico, la FRETTA (ansia da prestazione) che è la peggior nemica di chi suona. Infine, come dice Giovanni, trovate persone positive con cui suonare, fa molto di più l'amicizia che un sacco di virtuosi egoisti ed egocentrici. Se è possibile, scegliete con attenzione le persone con cui suonare. L'ultima cosa : non fermatevi mai, se commettete un errore, non fermatevi, la regola è sempre : "The show must go on!" Sempre.

A proposito : intro stupenda. Hai un gusto degli intervalli tutto tuo Giovanni, è tanto che lo volevo dire.

Altra puntata di guitar tube utilissima....Io prima di suonare mi impolvero la mano sinistra con il borotalco, e x un ' oretta buona evito l'appicicatticcio del sudore...funziona! ..Ciao Giovanni 👍

Con l'ansia si può convivere, pensando anche che il palco non è un patibolo, e non si va per essere impiccati ma per fare quello che più ci piace, è dura ma si può fare!!!

Bel tema. Nel mio caso posso dire che solo una costante attività live aiuta a risolvere il problema. Inoltre, è fondamentale non 'subire' il pubblico. A prescindere da ciò che stiamo suonando bisogna comunicare sicurezza. Mai suonare a testa bassa, intimoriti. La gente intuisce se ti stai cagando sotto. Osserviamo il pubblico. Facciamogli capire che il quel momento siamo lì per intrattenerlo, che stiamo parlando attraverso il nostro linguaggio. Non neghiamogli anche un sorriso. Inoltre: mai suonare al 100% (regola tipica dei concertisti classici). Rimanere sotto la nostra personale soglia massima è fondamentale per agevolare uno status di tranquillità.

Diavolo che bravi, altro che mani sudate su un palco così...... grazie per i consigli.😉

Molro interessante, grazie

Io prima di iniziare mi faccio sempre un goccio di Centerba abruzzese ahahahaha :D sto a scherzà

Ma quanto è figa quella strato? Più la vedo più me ne innamoro.

Ciao Sarebbe bello anche un video sulle tue chitarre

Questo video mette un anzia incredibile. Meglio taci..

Bravo !!!