grazie e alla prossima!

Ciao Giuliana, il diaframma è utile in estate per tenere "strette" le famiglie che in alternativa potrebbero costruire a piacere nello spazio vuoto, specie se ci sono buone condizioni di importazione e neanche un cereo. Mischiando i telaini "orfani" prelevati in numero di 1-2 da alveari diversi e in buona salute, anche perché le bottinatrici sono in parte in volo, non abbiamo mai notato azzuffate. Saluti.

salve, essendo la nostra azienda certificata BIO usiamo essenzialmente acido ossalico e formico. a breve saremo impegnati nel trattamento di fine estate e a riguardo ne illustreremo le modalità operative.... poi si passa per il trattamento invernale, poi si arriva a fine inverno inizio primavera..... un passo per volta.... le situazioni vanno valutate man mano.....

@@ApicolturaBIODolcezzaNatura Quindi se ho capito bene i trattamenti sono tre; agosto, novembre/dicembre e febbraio giusto?

@@corradogrottaroli9312 primavera, estate e autunno

così facendo nn dovrebbe dare problemi, ma più benefici (pulizia dalla varroa) che effetti negativi (ipotizzati sulle fecondazioni). eventualmente fa sapere qualcosa. grazie.

immagino ti riferisci al video caricato sull'altro canale "apicoltura irpina". col formico bisogna andarci cauti specie se nella soluzione all'85% di concentrazione. per il trattamento agli sciami consigliamo stoppino corto 0,5cm. come quantitativo va bene 75 ml per boccettino. posizione centrale. tempo di trattamento 1 settimana. credo faremo un nuovo video a riguardo

@@ApicolturaBIODolcezzaNatura si mi riferivo ha quello,150cc intendevo totali 75+75,sto cercando di metterlo tra due telaini ben opercolati per ridurre il rischio di bruciare la covata aperta

certo, vanno benissimo sebbene ci sono alcune accortezze da mettere in campo......

si, lo sciame si sposta in altra zona per evitare eccessivo spopolamento

può restare in apiario se fatto in un certo modo.... se hai tempo prova a cercare un video recente sul canale dove è spiegato tutto...

@@ApicolturaBIODolcezzaNatura grazie mille appena posso lo trovo, e grazie per la tempestiva risposta👍👍👍

una buona scelta. come sai la buona riuscita dell'operazione è legata alla percentuale e bontà delle fecondazioni. come tecnica di pulizia dalla varroa è molto interessante

Questa tecnica si chiama anche messa a sciame?

ottima considerazione. per noi è una questione trascurabile. si lavora con telaini provenienti da diversi alveari proprio per far prevalere la "confusione degli odori" su altri istinti quali l'attacco/difesa. lavorando nelle ore di volo il numero delle bottinatrici presenti sui favi è abbastanza ridotto.

@@ApicolturaBIODolcezzaNatura grazie per la vostra risposta ;-)

nessun litigio, ma se si hanno dubbi si può fare altrimenti.....

si può fare, certo

non è facile dare un consiglio per varie ragioni. cmq ciò che è importante quando si decide di fare qualcosa alle api è il motivo per il quale si fa, lo scopo, l'obiettivo da raggiungere....

​@@ApicolturaBIODolcezzaNatura Ti ringrazio. Non hai torto. Beh io vorrei che la colonia diventasse forte e al momento sta solo su 7 favi. Ma vorrei anche popolare una seconda TB vuota da 10 che ho qui. La testa mi dice di aspettare la prossima primavera e vedere cosa è rimasto di questo sciame (dopo trattamenti e inverno) e poi decidere se splittarlo, o se lasciarlo e usare l'altra arnia per un'eventuale altro sciame secondario vagabondo... io non produco miele mi piace solo tenere le api nel mio giardino. ciao A. :)

@@athhelle bene, così è più chiaro. come hai ben intuito conviene concentrarsi sui trattamenti antivarroa e sull'invernamento con buone scorte..... il resto della sorpresa.... ce lo daranno loro in primavera....👍

@@ApicolturaBIODolcezzaNatura Ok, grazie mille! :-)

usando alcune accortezze il nucleo può essere anche lasciato in apiario

BG Vito...non avendo possibilità di spostarlo in altro luogo quali sarebbere queste accortezze per lasciarlo nella stessa postazione? Grz

@@bernardocamboni4238 il nucleo va fatto abbastanza forte, su almeno 5 telaini di cui almeno 3 con covata opercolata, durante le ore di volo e cioè quando le api bottinatrici sono a lavoro cosicchè le api sui favi prelevati sono in gran parte api giovani, tutto qui

Vito...grz del suggerimento...

certo, in special modo se si lavora nelle ore in cui le api sono in volo a bottinare e dunque nell'alveare sn presenti in gran parte api giovani

intanto puoi fare qualche sciame a cavallo della febbre sciamatoria.....

@@ApicolturaBIODolcezzaNatura si quello lo farò. Volevo sapere i trattamenti che fate per riuscire ad arrivare ad agosto con i trattamenti

@@michele3680 trattando gli sciami artificiali intorno al ventesimo giorno si può verificare la situazione varroa. se tutto ok si va tranquilli fino a fine estate. noi di solito trattiamo con acido formico. quest'anno probabile proviamo anche le stecchette di cellulosa con ossalico e glicerolo.

@@ApicolturaBIODolcezzaNatura grazie mille della disponibilità 🙏

Ciao Giovanni, per innescare una lotta tra api di odore/famiglia diversa ci vogliono determinate situazioni. tra orfane solitamente nn ci sn di questi problemi specie se si tratta di piccoli nuclei. nel caso si può spolverare un po' di farina. certo che si può inserire una regina feconda usando i necessari accorgimenti per far sì che venga accettata.

@@ApicolturaBIODolcezzaNatura Ti ringrazio, gentilissimo. La introduzione della nuova regina si può fare appena fatto il nucleo o è meglio aspettare qualche ora? Saluti Giovanni

meglio aspettare qualche ora e lavorare su piccoli nuclei tipo 3-4 telaini. dopo una decina di giorni si controlla se è tutto ok.

@@ApicolturaBIODolcezzaNatura Ok! Per una buona accettazione della regina si deve usare le foglie di menta come hai fatto in un tuo video? O ci sono altre strategie?😉

direi che come fatto nel video per noi va bene....😉

dalle verifiche di campo abbiamo notato che in più del 50% dei casi c'è una sciamatura naturale (5-6 telaini non è cmq un piccolo nucleo). riguardo alla cella reale migliore abbiamo caricato un video. se non lo trovi ti giro il link.

@@ApicolturaBIODolcezzaNaturaNon metto in dubbio le vostre prove ed esperienze, ma essendo che non sono ancora esperto mi sono chiesto perché dovrebbe sciamare anche perché ,si ,non è un piccolo nucleo, ma neanche molto grande.. Perché sapevo dalla mia poca cultura che la prima regina che nasce uccide tutte le altre.... Comunque no ,non l'ho visto ancora questo video, se cortesemente lo potete girare, mi sarebbe molto gradito.. Grazie infinitamente per la vostra disponibilità... Potrei contattarla in privato? Grazie ancora

La sciamatura naturale dopo quanto avviene? dopo poco tempo dalla formazione e dalla fecondazione delle regine?

questo il link kzfaq.info/get/bejne/itCVZaents3dqXU.html a sciamare sono anche le regine vergini se qualcosa ti do il riferimento whatsup 3341939051

@@ApicolturaBIODolcezzaNatura La cassetta col nuovo sciame si può lasciare nel'apiario oppure si deve spostare lontano, se si quanto distante. Grazie per eventuale risposta

Quello di cui si è parlato nell'ultimo video caricato.....

dalla primavera all'estate, senza dubbio

l'elemento discriminante è la presenza dei maschi/fuchi necessari alle fecondazioni. nel caso in cui si aggiunge invece una regina già fecondata, come vedremo in uno dei prossimi video, non ci sono problemi di nessun tipo

semplice, è importante che ci sia covata fresca/aperta/uova in modo che il nuovo nucleo, dopo qualche ora, sentita l'orfanità, inizierà la costruzione di cupolini reali dai quali nascerà una regina vergine

Salve, leggi la ns. risposta più sotto all'utente Luigi Treglia 😉 se non è un problema 👍

una buona scelta per iniziare ad entrare in confidenza con le api. il prezzo è più basso in questo periodo. vanno semplicemente seguite per un buon invernamento.

intanto è necessario che la regina venga fecondata, poi si valuta il da farsi, dopo cioè un mesetto.

@@ApicolturaBIODolcezzaNatura La regina non c'è ancora ,sono orfani. E stavo pensando se prendere una regina da un apicoltore. Ma tipo la portina devo lasciare chiusa o aperta?

@@Meklaud1965 meglio che fai fare a loro. dopo una decina di giorni vai a vedere se hanno costruito celle reali e se sono chiuse.

@@ApicolturaBIODolcezzaNatura ok grazie mille. Non ho capito se devo lasciare la portina chiusa o aperta !

@@Meklaud1965 dici la porticina davanti? aperta. perché vorresti lasciarla chiusa?

certo, ogni situazione va capita e interpretata. poi si fanno le scelte che si ritiene siano le migliori e più adatte

immagino proprio di si, in determinate condizioni. un po' come lavorare con un pugno di api al quale dare una vergine/cella da fecondare. non è cmq nel nostro stile. infatti noi lavoriamo generalmente con sciami da 4-6 telaini da testare con melarietto nel corso della stagione..... 😉

@@ApicolturaBIODolcezzaNatura ok grazie mille per linfo

no, infatti così facendo si determina una confusione di odori che trova poi quiete nel riconoscimento dell'orfanità e nell'interesse comune ad allevare una nuova regina.

@@ApicolturaBIODolcezzaNatura grazie :-)

certo che si può fare, meglio con almeno 4 telaini di cui uno di miele e polline, uno di covata fresca, due con covata nascente. se hai una regina da inserire dopo qualche ora risparmi un mese di attesa che il nuovo nucleo riparta.

@@ApicolturaBIODolcezzaNatura grazie grazie molto gentile per avermi risposto!

@@esmeraldadifrassineto5859 di niente, buona giornata!

chiusa. lo stesso se devo fare più sciami. in tal caso appunto tutte le porticine chiuse, poi chiudo anche i tetti tutti insieme e via.... nell'apiario di destinazione....

Ed è possibile lasciare l'arnietta nello stesso apiario spostandola di qualche cassa

tende a spopolarsi abbastanza. in tal caso conviene perciò fare lo sciame su 6 telaini con almeno 2-3 con una bella covata opercolata/nascente

certo che si, lo alzo da sotto insieme al melario. in qualche altro video si vede meglio

@@ApicolturaBIODolcezzaNatura ok.. non me ne ero accorto... scusami ancora... ma quando fai gli sciami in questo modo,miscbiando telaini d casse diverse, non litigano tra di loro per la diversa origine? O cio accade quAndo ce la regina?

la storia del litigio è un pò troppo teorica.... ci sn dei casi in cui si verificano delle problematiche di "guerra" ma non sono questi i casi....

@@ApicolturaBIODolcezzaNatura grazie .. ciao

di niente, buona giornata

Buongiorno, un semplice gocciolato con funzione di monitoraggio. Controllando la caduta a distanza di un paio di giorni stimiamo che per ogni varroa nel vassoio ce ne siano altre 5 nel nido. Poi agiamo di conseguenza. 👋

Può bastare un gocciolato in funzione di monitoraggio

@@ApicolturaBIODolcezzaNatura si può essere tranquilli con una caduta di quante varroe a marzo con un gocciolato?

@@Lulu.12345 Una decina di varroe dopo un paio di giorni. Per noi questo significa che ne restano su almeno una 40ina. Dopo un paio di mesi e cioè a maggio giugno ne saranno più di 300. 800 1000 varroe sono una soglia di rischio collasso molto alto.

@@ApicolturaBIODolcezzaNatura chiarissimo grazie

Buongiorno. Chiedo un info io ho fatto un trattamento antivarroa nel mese di settembre 2023 (gocciolare ossalico) poi a distanza ad ottobre o messo le strisce all'interno per circa quaranta giorni, se non erro le ho tolte i primi di dicembre. Qua in sardegna siamo in piena fioritura e circa due tre gg ho messo il melario. Volendo fare un trattamento per prevenire il carico di varroa in questo periodo, una volta tolto il melario, posso fare il tuo medesimo trattamento. Sono in tempo per poi arrivare ad agosto senza carico eccessivo di varroa? Quanto dovrei aspettare poi per rimettere i melari? Ringrazio dalla Sardegna. Salvatore.

si si certo, se noti attentamente lo alzo da sotto insieme al melario 😉

l'escludiregina è d'obbligo..... lo prendo insieme al melario.....

è una soluzione diversa. ovvio bisogna avere celle disponibili. di solito noi lavoriamo così o con regine già feconde

Ora mai la genetica selezionata in agricoltura non esiste più la maggior parte delle regine che nascono sono ibride anche perché non sai mai con che fuco si feconda.