grazie, buona giornata

a te, di niente 😉

grazie

certo, ti capisco 😉

di niente, saluti

ciao, non è detto, anzi può benissimo essere più produttiva della media. si tratta infatti di una caratteristica a se stante.

no, ma credo la gabbietta cinese vada meglio per l'ingabbio invernale

ciao, c'è da valutare, passo passo il da farsi.... in base alle proprie esigenze... troppo aggressive però anche se potrebbero essere più resistenti alle malattie e più produttive cmq non vanno tanto bene quando si lavora...

credo proprio la cosa più semplice sia quella di orfanizzarle e inserire una nuova regina. ovvio per fare questa cosa ci sn metodi e tecniche. magari ne parliamo prossimamente.

Salve, nosema qui da noi praticamente non ce n'è, diverso invece se si parla di calcificata, covata a sacco, peste europea o virosi in generale.

Nocerino - zona Napoli oppure va bene su Benevento/Avellino

ci sn vari metodi. tipo si toglie la regina da sostituire, dopo poco più di una settimana si tolgono tutte le celle, e si inserisce la nuova regina

@@ApicolturaBIODolcezzaNatura altrimenti potrei lasciare la regina vecchia con 1-2 telaini e prendere tutti gli altri per formare una nuova famiglia, inserendo la regina. E tenere la vecchia come backup

@@ittet2247 certo, anche

@@ApicolturaBIODolcezzaNatura conviene orfanizzare sempre 12/24h prima ? (3-4 telai di covata per cassa)

@@ittet2247 si, non conviene inserire dopo le 24 ore dall'orfanizzazione per evitare che inizino a costruire celle

potresti allora valutare di fare qualche sciame con regina ad agosto

@@ApicolturaBIODolcezzaNatura intendi regina "esterna" comprata o regina allevata partendo da uovo / larva con meno di 3 giorni della famiglia di partenza?

@@eneadeluca6235 meglio inserendo una regina già feconda, dico sugli sciami fatti ad agosto, ma si può fare anche partendo con covata fresca

si, più che altro perché da noi è il materiale standard più usato

no, veramente non credo di avere genetica sicula

si, credo qualcosa sull'argomento sarà fatta, saluti

buongiorno, questa settimana

@@ApicolturaBIODolcezzaNatura sei il migliore

almeno la metà in più

Quindi se io il millefiori lo vendo 10 € al kg lo devo vendere 15 € al kg giusto w grazie dei consigli

E se questo amico poi lo deve vendere in un hotel o più hotel in Spagna quando lo deve vendere grazie per le risposte

@@giovannidemartino9461 in Spagna si trova più facilmente il miele in favo che da noi, quindi anche da questo dipende il prezzo. conviene fare piccoli vasetti in cui annegare il favo, magari da vendere a un prezzo sotto i 10 euro, oppure dei pezzi di favo inscatolati sempre sotto i 10 euro.

Vogliono tutto il,favo completo lo deve portare alle isole Canarie per gli hotel e non so questo amico a quando lo deve vendere la in Spagna datemi un consiglio grazie qt

erbe aromatiche nel coprifavo

@@ApicolturaBIODolcezzaNatura grazie

si, infatti specie in alcuni periodi come durante il controllo della febbre sciamatoria conviene lavorare con famiglie docili

no, è una mia uscita così docile. anche alcune di quelle di Gina sn particolarmente quiete.

@@ApicolturaBIODolcezzaNatura Comunque le ho comprate da Gina 😉

e hai fatto bene 😉

@@ApicolturaBIODolcezzaNatura Speriamo producano anche qui in Sardegna😉

Ciao Vito , il 29 luglio inizio il trattamento antivarroa , dopo metà agosto vorrei fare 2 nuovi nuclei , aspetto covata fresca ? O formo i nuclei , e aggiungo regine nuove ? Nel caso di inserimento regina vergine , mi puoi girare il link dove acquistarle ? Secondo te ha senso fare nuclei così tardi , o rischio che non superino l’inverno ? ( sono in zona Prealpi ) grazie mille 😊!

tutto va contestualizzato. ad esempio quello è uno sciame primaverile travasato da qualche settimana e che cmq ha prodotto ad oggi un bel melario e mezzo. non è soltanto il numero delle api che fa la differenza. questo concetto chi lavora con gli alveari lo conosce molto bene.