Di solito si prende come riferimento il margine posteriore (laterale) della rotula. Ma attenzione a non focalizzarsi solo su questo aspetto, perché se l’altezza della sella non è corretta, seguendo questa regola potremmo commettere uno sbaglio e alterare la dinamica della pedalata in fase di spinta.

Ciao Massimo, le sensazioni di chi pedala sono fondamentali per aiutare il biomeccanico nelle giuste scelte da fare durante la regolazione dell'assetto in bici. Numeri, misure e angoli sono indispensabili (nessuno lo mette in dubbio), ma se uno dopo una visita biomeccanica non si trova bene forse c'è qualcosa da rivedere. L'indicazione che do sempre a tutti i ciclisti che vengono da me a fare la visita biomeccanica è di darmi un riscontro delle loro sensazioni, sia immediate che nel medio e lungo periodo e se dovessero avvertire qualche fastidio o non dovessero trovarsi bene di FARMELO ASSOLUTAMENTE SAPERE! Nessuno è perfetto e vi può essere l'eventualità che dopo la prima visita vi siano ancora delle piccole modifiche da fare, che possono avere un grande impatto sul comfort. È importante parlarne e discuterne assieme, perché nessuno detiene la verità, ma assieme si può sempre trovare una soluzione. Detto questo, tu non sei fatto male!!! Toglitelo dalla testa. Forse c'è solo da rivalutare con un po' più di attenzione le tue caratteristiche fisiche (un'attenta anamnesi e una valutazione fisica accurata) per capire se alcuni parametri nel tuo caso devono essere settati "leggermente fuori dagli standard". Ognuno è fatto a modo suo e bisogna saper adattare le regole a chi ci troviamo di fronte.

Scusa se mi intrometto, ma se un biomeccanico ti da delle misure e poi tu compri un telaio a cui ti devi adattare che senso ha il primo passo? Il biomeccanico deve essere complementare ad un telaio fatto su misura per te. In italia ci sono fior fiore di telaisti artigiani che in passato hanno fatto le bici per i campioni che poi per ovvie ragioni ponevano il nome dello sponsor. Questi signori esistono ancora, basta investigare. Sono gli stessi che hanno insegnato al mondo a fare i telai e che vendono quasi tutto all'estero, per ironia della sorte. La bici deve essere la "tua bici" non un attrezzo a cui ti adatti. Fidati, che ti passano tutti i problemi. Vai da uno bravo!

Bike Training mallorca dan-ce quello che dici è vero solo in parte, nel senso che se si parla di una bici fatta su misura il biomeccanico collabora con il telaista per definire le misure del telaio in funzione delle caratteristiche del ciclista (sia strutturali che funzionali), ma la regolazione dell’assetto in bici è un’altra cosa. Anche un telaio fatto su misura necessita di una regolazione accurata dell’altezza e dell’arretramento sella. O sbaglio? E spesso sono quelle piccole regolazioni “di fino” a fare la differenza tra una posizione comoda e una scomoda, anche sulla stessa bicicletta.

Ciao buongiorno sono lorenzo da firenze. Vi riporto la mia esperienza che asseconda cio che di giusto ti ha scritto il biomeccanico.. 169cm cavallo 79.9 piede 41.. 20 anni di ciclismo e sempre piu o meno posizionato con un altezza fra i 69 e 69.5 con arretramento tacchette 11.3 da fine tacchetta a punta. Mai avuto grossi problemi ma sempre fastidi in zona lombare e sulla parte sinistra di gluteo coscia o polpaccio. Classico telaio 52.5 orizzontale con dislivello sella manubrio fra i 6 e i 7cm. Una posizione con arretramento velosystem che adotta arretramento centro rotula perno pedale e un arretramento tacchetta sotto la testa del 1 metatarso.. Un assetto ottimo ma per me che avevo un problema di ambliopia(non vedo praticamente da un occhio) portava il bacino troppo indietro e a basculare e continuamente il mio vizio di ruotare per mettere a fuoco vincolato dalla sella creava tensioni e torsione al bacino verso destra la muscolatura a sinistra lavorava comw in iperestensione e da qui gli infortuni... Bene siamo intervenuti con sevieri armando biomeccanico e fisiatra zona lucca e abbiamo apportato modifiche sostanziali... Anche fuori dagli schemi classici.. Tacchetta arretrata fra primo e quinto metatarso che per me che ho metatarso corto e piede cavo è piu dietro di un classico 41..cioe invece dei soliti 11.4 11.5.ben 12. Altezza sella abbassata piano piano fino a 67.1 un po perche arretrando la tacchette è come allontanassi il piede dal centro pedale per cui al punto morto la gamba si stende di piu e un per portare l angolo intorno ai 150 gradi. Ancora avanzamento sella fino a portare sull asse del pedale non la rotula ma abbondante dietro rotula.. La paura principale il carico sulle ginocchia.... La realtà è che cambia proprio il gesto e alla fine si ottiene un lavoro piu di quadricipite ma non eccessivo. La. Muscolatura posteriore sforza molto meno con grandi benefici alla lombare... Risultato in un anno rinato. Niente piccoli infortuni elasticita lombare mai avuta prima.. Ma ricordate bisogna andarci piano.. Si cambia e tanto per cui si riparte piano si accompagna con posturale e i risultati arrivano. Non tanto in prestazioni ma in equilibrio e benessere... Un consiglio per tutti se posso... Smettete di tirare come certe volte si sente dire in letteratura. Non vuol dire pistonare ma tirare molto afdatica e accorcia la. Muscolatura posteriore che si aggancia alle. Vertebre lombari ed ecco che. Muscolatura accorciata uguale inversione di bacino uguale mal di schiena...... Spingete e bene con quadricipite che oltretutto essendo un muscolo rosso ben irrorato si affatica si ma recupera molto bene.... Per car capire lo spostamento finale è stato 2 cm di avanzamento mezzo cm di arretramento tacchette e quasi 2 di sella.... Presi singolarmente sembrano cambiamenti folli che portano a dire che una delle due posizioni era sbagliatissima.. Ma non è cosi.. La prima era una posizione dettata da software la nuova piu posturale dettata dai miei limiti...ecco il complicato mondo della biomeccanica... Complimenti per i tuoi video

@@lorenzoarrighetti5228 condivido pienamente il suo intervento. A me è accaduta esattamente la stessa cosa...(ma al contrario...). Dopo attentissimo e rigoroso posizionamento fatto da un professionista, con angoli di lavoro verificati col PC (sia statico che dinamico) ho dovuto arretrate la sella di ben due cm perché la posizione "corretta" per i manuali non mi consentiva di affrontare alcuna salita avvertendo non dolore ma la deprimente sensazione di non riuscire ad applicare forza sui pedali...Mi trovavo comodo ma...SENZA FORZA. Fatta la variazione non sono certo diventato un fenomeno (ho 55 anni...) ma almeno riesco a dare spinta alla bici quando la pendenza lo richiede!😂

Ciao Giovanni, l’arretramento della sella è uno dei possibili parametri che potrebbe causarti mal di schiena. Però ho troppi pochi elementi per poterti dare delle indicazioni precise, mi dispiace. Prova a replicare l’assetto che avevi prima sulla vecchia bici e qualora dovessi ancora avvertire questo fastidio ti consiglio di fare una visita biomeccanica per valutare quale possa essere la causa del tuo dolore.

@@FisioDynamicTV Grazie mille!

Ciao Giulio, le selle corte hanno un punto di seduta diverso rispetto alle selle tradizionali, quindi ti consiglio di verificare nuovamente la tua posizione in bici analizzando gli angoli articolari, sia per quanto riguarda l'arretramento che l'altezza sella.

@@FisioDynamicTV ok grazie

Ciao Michele, no il primo video mostra una pedalata sbagliata con un movimento eccessivo della caviglia, cosa che può verificarsi quando vi è uno scorretto arretramento della sella. Per approfondire gli errori nella tecnica ti pedalata ti rimando a questo altro mio video: kzfaq.info/get/bejne/edxgrJxqptLPdaM.html

Il dolore non è mai "normale", è sempre un campanello di allarme che qualcosa non va... Prova con questi semplici esercizi a vedere se migliora: kzfaq.info/get/bejne/bNukrNaa3cy8omQ.html

Si, ho verificato proprio oggi. Ho acquistato una nuova mtb. Mi sono subito reso conto che ero troppo avanzato perchè avvertivo dolore ad un ginocchio. Ora mi sono arretrato un bel po' e le ginocchia stanno benissimo ma avverto un'eccessiva attivazione dei muscoli ischiocrurali quindi devo trovare l'avanzamento ottimale.

Ciao Luciano, questa cosa la noti solo in bicicletta o anche in altre attività?

FisioDynamic Grazie per la tua risposta. In modo leggero anche quando corro a piedi ma in bicicletta è molto più accentuato il carico sulla parte interna polpacci. Vorrei sapere cosa ne pensi

Potrebbe dipendere da una posizione errata delle tacchette. Ti consiglio di guardare questi 2 video: kzfaq.info/get/bejne/ir9ykqp2kq2vooE.html kzfaq.info/get/bejne/Y7OUqMt80NCsgIk.html

Cosa non ti è chiaro, Emilio?