concordo ... mi dispiace che si sia svenduto in queste nuove puntate del 2018 ... peccato ...

Si vero americani andate a farvi fottere

Purtroppo il discorso sugli OGM è basato sulla credenza che essi facciano male e che siano dannosi per l'ambiente, quando invece non è così; altro discorso è la qualità della stragrande maggioranza dei prodotti americani, che, ad essere gentili, è indecente

Grande, è da combattere questa ignoranza. I pesticidi sono i veri veleni, non gli OGM!

Stavo per chiudere il video per quella affermazione, ma poi ho deciso di farmi due risate comunque XD

no invece è proprio così semmai è la stamoa che la fa troppo facile

ma hai letto cos'ha scritto?

matteo bevi ma alla fine si è fatto?

non ancora.

Daniele Aprile alla fine si è fatto?

@@fleymarflame Nope, Obama è andato a quel paese

+Kyung Ho Bruletti HAI ragione,e solo un piccolo assaggio su quello che accadrà

Ogm innocui? Come l'eternit al momento della sua installazione o dell'eroina venduta in farmacia...

Ogm innocui? Come l'eternit al momento della sua installazione o dell'eroina venduta in farmacia...

+NoPlaceToHide01 Abbiamo circa 40 anno di studi sugli OGM e i risultati parlano chiaro. Inoltre le conoscenze scientifiche e mediche che abbiamo oggi sono sono paragonabili a quelle che erano a disposizione quando l'eroina fu commercializzata per la prima volta. E se estendessimo questo principio di precauzione allora tutto potrebbe, un giorno, rivelarsi poco salutare. Al momento, ripeto, i dati parlano chiaro.

Ma si, allora mangiamoci il pollo alla candeggina e finiamo di privatizzare il privatizzabile.

hahaha dai raccontane un'altra!

+Federico Pinci Infatti il vero problema è solo quanto competitiva sarà l'Italia. per il resto solito terrorismo sulla salute. Mangiamo già OGM come grano e soia (la soia è quasi tutta OGM), che sono prodotti in europa, solo l'Italia non li produce e non perché scientificamente facciano male, ma solo per difendere le nostre varietà. Il fatto è che in Italia sappiamo solo fare i burocrati, vietare questo o quello per impedire l'ingresso di concorrenti, quanto a fare innovazione e vera concorrenza non se ne parla...

ma sai poi ovviamente nessuno può escludere che col tempo le politiche cambieranno anche in relazione a questo accordo. Chissà. Nessuno sta dicendo che sto TTIP sia la più grande idea del mondo. La cosa curiosa è che però nel 2016 questa resistenza al cambiamento viene percepita come una cosa "de sinistra" quando in realtà assomiglia molto di più ad un atteggiamento conservatore (ovvero quello che negli anni 80 chiamavamo "de destra"). Il futuro contiene delle promesse ma contiene anche dei rischi... bella scoperta! Tutto sta a decidere se vogliamo andarci nel futuro o vogliamo lasciarlo in mano a chi questi rischi è disposto a correrli. E guardate che non si tratta di una cosa indolore dato che con i BRICS arriva anche un'idea assai diversa dei diritti civili e dei diritti umani in generale. Quindi magari si trattasse solo di soia ma no, qui nun siamo a giocà co la soia qui stiamo parlando implicitamente di un modello etico e politico che che rischia di essere spazzato via da un capitalismo su modello cinese che ha mostrato al mondo che il fatto che col capitalismo si esporta democrazia è una cazzata e che al contrario il capitalismo è più performante quando associato a regimi totalitari. Questo non lo dico io ma lo dice Zizek (che è un comunista). Lo preciso per prevenire le accuse di essere un liberale filoamericano pseudoberlusconiano.

+Federico Pinci Hai teoricamente ragione, ma sai com'è, quelle che citi sono le RACCOMANDAZIONI della commissione, bisogna vedere quanto saranno tenute in considerazione quando Obama, le lobby di industrie che vogliono il trattato (e di conseguenza le borse, l'FMI, le agenzie di rating, e company) si metteranno a fare le loro solite "pressioni". Inoltre: il testo disponibile risale a quasi UN ANNO FA, mentre negli ultimi mesi i colloqui sono stati intensissimi e le resistenze manifestate molto forti (soprattutto da parte tedesca); è questa la trasparenza? Poi: perchè non si vuole lasciare la possibilità all'europa di avere un sistema parzialmente diverso dagli Usa (senza "privatizzazione selvaggia" imposta per legge)? Col trattato non si rischia che lo "spazio di manovra" di chi vuole fare gli interessi degli europei o degli italiani (detto anche sovranità, diritto sacrosanto quando si è un politico eletto da un certo paese e non da altri) si riduca inesorabilmente? Prima ci si lamentava con Roma, poi con Bruxelles, quando dovremo lamentarci a Washington o nelle sedi centrali delle grandi corporations, chi non è proprietario di una TV o di un giornale, o non ha almeno un conto in banca a 7 cifre e un pool di avvocati agguerriti al suo servizio, che fine farà?

Allora io non è che non capisco l'ansia che un cambiamento epocale come questo può generare a livello psicologico in tutti noi (pure io non è che so vulcaniano eh?!). Però se questa sera ti leggi le raccomandazioni scopri che 1. il testo disponibile è l'ultimo approvato (il resto sono solo bozze e per questo non sono state rese pubbliche - se l'accordo fosse stato segreto non staremmo qui a parlare dell'intervento de crozza te pare? Voglio dire una cosa è Gladio, un'altra il TTIP su questo penso siamo d'accordo. Crozza stai tranquillo che all'epoca de gladio non sapeva una mazza esattamente come tutti noi. E' un comico, non è il capo dei servizi segreti ;) ) 2. il testo non è finale dunque c'è ancora ampio spazio di discussione (il che è come dici anche un rischio) 3. una volta che il testo dell'accordo sarà finale verrà tradotto (ce vorrà un'annetto) e dovrà essere approvato dai governi nazionali (sarà eventualmente oggetto di referendum immagino benché non si tratterebbe di un referendum abrogativo.. non so è una questione tecnica) 4. nell'accordo allo stato attuale è esplicitato e più volte rimarcato il fatto che le norme vigenti in UE rimarranno in vigore dopo la sigla del trattato - su questo al momento non c'è alcun dubbio dunque posto che non cambino il testo in modo radicale ogni preoccupazione in proposito è irrazionale. Poi visto che l'accordo non è finale potranno cambiarlo? Eh teoricamente si ma perché preoccuparsi ora? Se cambiano il testo la commissione dirà probabilmente no, il parlamento europeo dirà no e, non lo facesse manco lui, i governi nazionali (ovvero per esempio noi) diremmo no. Capisci bene che c'è un ampio margine e nessuna apparente coercizione. A fronte di tutto questo ci apriamo ad un mercato infinitamente più grande ed i vantaggi per noi consumatori saranno immensi. Non so te ma io compro tutto online.. sai le cose che me comprerei dagli usa se poi non dovessi pagarci sopra la dogana? Già oggi lo faccio dalla Gran Bretagna da cui compro a manetta boxset di dvd, videogiochi, libri, viaggi... dunque.. non c'è mica solo la soia. Quando una bicicletta la pagherai 50 euro vedi come sarai contento pure te! Quando e se l'accordo verrà modificato tranquillo che lo sapremo! E questo non solo per Crozza che giustamente fa il comico e non è tenuto a fare il guru come secondo lavoro ma per via del fatto che in germania appena glie tocchi l'ambiente diventano (giustamente) delle faine! E fanno benissimo sia chiaro.. fossimo un po' anche noi come i tedeschi!

Magari con Crozza ci si fà due risate, ma andando a vedere nel profondo i pericoli generati da quest'accordo si capisce dove e che cosa perderà l'Italia, di seguito unopuscolo che può chiarire stop-ttip-milano.net/download/Stop-TTIP-Milano%20v%204.1.pdf

catakiraly Grazie mille, fatto!