L’assegno sociale è una misura assistenziale (legge 153/1969), una somma di euro 503,27 euro per 13 mensilità, riconosciuta a chi ha raggiunto l’età per andare in pensione (attualmente 67 anni) ma non ha i contributi per avere la pensione di vecchiaia e non ha redditi o ha redditi sotto una certa soglia prevista dalla legge.
L’assegno sociale spetta a 67 anni di età non solo ai cittadini italiani e ai cittadini della comunità europea ma anche ai cittadini extracomunitari.
Gli stranieri debbono avere il permesso di soggiorno di lungo periodo (l’ex carta di soggiorno di 5 anni).
Se il richiedente è solo può avere l’assegno sociale se ha un reddito che non supera i 6.542,51, se coniugato ha diritto all’assegno se il reddito familiare non supera 13.085,02 euro l’anno, nel 2023. Percepisce però per intero l’assegno sociale solo chi non ha reddito.
Chi ha intestata la casa di abitazione ha diritto ugualmente all’assegno sociale.
La legge, otre ai requisiti reddituali, richiede dal 2009 anche la residenza continuativa in Italia
da almeno 10 anni (art 20, comma 10, dl 112/08).
Che significa?
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𝐕𝐢𝐬𝐢𝐭𝐚 𝐢𝐥 𝐦𝐢𝐨 𝐬𝐢𝐭𝐨 𝐰𝐞𝐛
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𝐒𝐞𝐠𝐮𝐢𝐦𝐢 𝐬𝐮 𝐓𝐰𝐢𝐭𝐭𝐞𝐫
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