Astrofisici al lavoro per fare luce ultravioletta sul coronavirus

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Astrofisici al lavoro per fare luce ultravioletta sul coronavirus

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3 жыл бұрын

Nei mesi scorsi abbiamo spesso sentito parlare dell’impiego della luce ultravioletta per la disattivazione del coronavirus. I raggi Uvc, in particolare, hanno un ben noto potere germicida, e da tempo esistono - anche in commercio - lampade che li producono. Si tratta però di una radiazione estremamente pericolosa: in caso di esposizione diretta, i raggi Uvc possono, per esempio, fare insorgere mutazioni genetiche, e aumentare quindi in modo considerevole la probabilità di tumori alla pelle. Anche l’Istituto nazionale di astrofisica ha attivato un programma specifico di studio sull’interazione fra raggi Uv e coronavirus, ed è proprio nell’ambito di questo programma che un team di ricercatori dell’Inaf di Bologna ha individuato il materiale più adeguato alla realizzazione del riflettore parabolico e modellato la sorgente di luce ultravioletta di una lampada altrettanto efficace ma potenzialmente meno pericolosa rispetto a quelle tradizionali. Per capire in che modo funziona e come potrà eventualmente aiutarci ad affrontare l’emergenza Covid, siamo entrati nei locali del laboratorio dell’Osservatorio di astrofisica e scienza dello spazio dell’Inaf di Bologna, dove sono in corso in questi giorni i test del dispositivo.
Servizio di Marco Malaspina
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Пікірлер: 7

@Akhremenko-SOI 3 жыл бұрын

Non dobbiamo considerare questi studi come relegati solo a combattere questa specifica pandemia, avranno di scuro più utilità in futuro e in diversi campi di applicazione, da quello medico a quello alimentare. Da tenere presente anche la durata d'esposizione che magari anche se breve uccide il patogeno prima di essere pericolosa per l'essere umano. Ma comunque anche la luce solare che già arriva in superficie gioca un ruolo importante, con i soli raggi UV-A e UV-B. In soli 1-2 minuti di esposizione alla luce solare, d’estate alle latitudini temperate o tutto l’anno all’equatore, sono sufficienti a inattivare il 63 per cento del Covid19 in concentrazioni anche superiori a quelle tipiche dell’aerosol.

@alessandrosimonetti1418 3 жыл бұрын

nel filmato si parla di potere germicida dei raggi UVC, ma ci sono studi che provino un'efficacia specifica nei confronti del SarsCov2?

@inaftv 3 жыл бұрын

Sì, per esempio questo (al quale hanno preso parte anche ricercatori dell’Inaf): www.nature.com/articles/s41598-021-85425-w Ne abbiamo parlato l’anno scorso in questa intervista su Media Inaf: www.media.inaf.it/2020/06/15/lampade-uvc-inibiscono-sars-cov-2/

@giovannigola2359 3 жыл бұрын

Gran bel lavoro e gran bel video, complimenti a tutti.

@ilariar.5621 3 жыл бұрын

Kryptonite? 🤔 Ben vengano questi studi e queste sorgenti di luce ultravioletta meno pericolose per l'uomo, nel migliore dei mondi possibili dovremmo usarle sulle superfici e in modo che nessuno vi venga esposto, se non in casi eccezionali. Buon lavoro.