Grazie, video preziosissimo. Per chi, come me, vuole imparare a usare la falce non è semplice iniziare. Anche gli anziani dei dintorni ormai non la sanno più usare, quindi questo tipo di informazioni è fondamentale. Viva la falce, silenziosa, precisa, affidabile e soprattutto non inquina e non sparge plastica sui terreni. Tradizioni da recuperare e non lasciare che vadano perse. Grazie!

Ho ancora la falce, con manico di legno, so adoperarla ancora anche a 77 anni , e un bel ricordo dei miei nonni❤

Ed io ricordo la mia nonnina della valle Maggia nel Canton Ticino, moglie di un boscaiolo della val brembana, che la diseva: la taia pü; bisögna picala; non avevo mai capito, ma ora è tutto chiaro. A furia di affilarla con la cote ( dici cut, ma qual’è l’etimologia di questo termine? ) la lamina s ispessisce e non taglia più. Avranno imparato dall’affilatura delle spade dei guerrieri antichi. Comunque hai ragione: basta un oggetto carico di memoria per attivare la nostalgia. Bravissimo con la falce e il martello. Impara l’arte e mettila da parte.

Grazie mille, ci tenevo tantissimo ad avere queste informazioni... Quando ero bambina un signore tagliava da noi l 'erba del giardino con la ranza e aveva un carretto in legno... Adesso si sentono solo i rumori dei decespugliatori.. Forse, chissà a Furia di cimentarmi potrei anche imparare ad usarla... Bellissimo vedere un ragazzo giovane spiegare questi antichi mestieri e sentire che ci tiene non solo a non perderli ma anche ad insegnare ad altri... Di inestimabile valore per me, grazie ancora!

Io ho 68 anni e mio padre ha cominciato a insegnarmi a battere la falce quando avevo 8 anni, altro che telefono azzurro una volta! Ho imparato molto velocemente a fare tutti i lavori che si fanno in campagna e ne sono fiero e mi piace tutt'ora a fare qualcosa, e cerco anche di trasmetterlo al mio unico nipotino che ho xche è giusto che impari e che sappia che dal cielo senza la fatica non arriva niente! Comunque bellissimo sto video complimenti a chi lo ha messo in onda!

..mio papa' era maestro in cio' , sia nel battere la falce sia a falciare l 'erba, lo faceva fin da giovane quando tornava di corsa dal lavoro in fornace e via a tagliar l 'erba sui prati.Mi dispiace non aver pensato di girare un video quando ancora c'era ancora tra noi!Sarebbe stata una bella testimonianza, grazie cmq x questo bel video , complimenti!

Che bello vedere un giovane, che usa e spiega come si fa; lavori contadini che rischiano di estinguersi. Ma sono sicura che dovremo ritornare alla Terra, solo cosi l' uomo riscoprira' che il contatto con la natura, seppur faticoso e' quello che salvera' l' essere umano. Un abbraccio.

Bellissimo video! In Italia abbiamo ancora qualche azienda che produce questi attrezzi in acciaio di ottima qualitá come Falci e Rinaldi. Io sono appassionato di attrezzi ‘unplugged’ e c’é una grande soddisfazione nel riapprendere le tecniche dei nostri nonni e bisnonni! Bravi!

finalmente un video sulla falce esauriente, grazie!

Ho 74 anni, ricordo ancora quel suono del martello sulla siezza , (falce). Passando la cote riuscii a farmi un bel taglio alla mano. Poi ho imparato l lezione😀

Che meraviglia! Non l'attività in sé... Proprio il fatto che abbiamo completamente dimenticato chi siamo e da dove vengono le cose che usiamo per vivere. Non sappiamo più farci niente da soli e preservare la memoria di chi eravamo 50 anni fa è un'attività nobilissima!

Ciao ho 67 anni e sono di Oggiono. Anch io come te sono uno degli ultimi che martella la ranza e le sa immanicare ed usare. Siamo gli ultimi se non ci fossero i decespugliatori...... Ci sarebbero erba e rovi ovunque, la falce è un attrezzo da sport... Bisogna usarla correttamente per ore e non stancarsi.. Allora si che ci si può dire falciatori. Ho una bcs e una Grillo, ma la falce col suo rumore mi dà soddisfazione... Bravo ciao

Ciao, sono figlio di contadini in quel di Pesaro-Fano Ricordo benissimo mio padre quando batteva la "falcnera", e poi passava la "cot" prima e durante la falciatura della "spagna" (erba medica) che poi serviva a fare la "trita" per le "mungan" (vacche da latte). Da metalmeccanico vorrei aggiungere che la martellatura del filo di lavoro serve ad assottigliarlo ma ancora di più serve a incrudirne localmente il metallo per aumentarne la durezza e la sua resistenza a usura (una specie di tempra a freddo) Complimenti al tuo sito e alla semplicità e chiarezza nell illustrare gli argomenti trattati Ciao Adolfo

Mio padre tagliava chilometri di rive con la falce. La preparava e la batteva, era un rasoio. Manico rigorosamente di legno (fatto dal nonno) che sembrava un'opera d'arte da quanto è leggero pur con una lama di oltre un metro. Però nella battitura gli avevano insegnato che assolutamente la lama doveva essere liscia, senza increspature. Unica concessione delle leggere ondulazioni sulla lunghezza della lama. Non so quale sia il metodo perfetto ma ricordo l'erba alta quasi un metro sulle rive dei fossi che andava giù come il dominio...... Grazie di aver fatto rivivere questi ricordi.

Сталь на косе хорошая.ты мастер своего дела, труженник,крестьянин,таких людей сейчас мало.

Aah, i vecchi tempi... Si lavorava in compagnia, oggi ognuno per se con i macchinari e poi nemmeno i vicini si quasi piu conoscono...

Video bellissimo! Ho 56 anni e ricordo quando da bambino trascorrevo le ferie in montagna , ero incuriosito nel vedere i contadini battere la falce ed affilare quest' ultima tanto da farla diventare un rasoio . È una vera e propria arte saper fare tutto ciò! Grazie per aver rispolverato i miei ricordi di quando ero ragazzino, complimenti bellissimo video .👍

Bellissimo video!Tanti complimenti a te!Rivedo mio babbo seduto nel prato,al sole, che batteva la falce....che meraviglioso profumo di erba appena tagliata si respirava tutt' attorno! Il rumore cadenzatodel martello sulla lama ,faceva tutt 'uno col frinire altissimo delle cicale... che gioni lontani e meraviglios! Perché ci si rende conto della felicità solo tanto tempo dopo che è passata?Questi ricordi sono conservati nel mio cuore come un tesoro prezioso...

Bellissimo video ..mi hai rispolverato tanti ricordi del mio nonno che ricordo benissimo quando ero piccolo che affilava la falce . Dai noi in Friuli si chiama "falcet " . I giovani d'oggi tutte queste cose aimé non sanno apprezzarle ...ciao e al prossimo video 🖐️💪 complimenti ancora

Commovente. Io sono toscano ho 64 anni e ricordo gli ultimi contadini che lavoravano ancora senza mezzi a motore. Ho provato ad usare la “ranza” nel mio uliveto come avevo fatto da adolescente con mia nonna, ed è stato come ritornare indietro nel tempo. I video che avete girato mi aiuteranno tantissimo e mi incoraggiano a riprovarci e a mantenere viva una tradizione e una pratica che insieme ad un po’ di fatica oggi ha anche un valore umano e direi poetico almeno per me che sono un semplice cultore e “hobbista”. Mi domando solo se riuscirò a trovare il supporto per la battitura della lama. Non ne avevo mai visto uno. Grazie davvero anche per tutti gli altri video che pian piano guardo e riguardo per imparare.

Il suono del martello sulla ranza mi ha ricordato mio nonno Agostino prima di andare a tagliare il fieno.... Grazie mille

Bravi...per il video... fanno parte della nostra società.lho usata anch'io.......oggi non c'è bisogno...ma prima c'era e come..... tutto a mano.....vi confermo che in Albania... tutto oggi...la si usa ancora ... grazie....

Per me è uno strumento ancora utilissimo, facile da usare e vantaggioso su molti punti di vista. Oltre che per pulizia, io uso la falce soprattutto per tagliare l'erba agli animali (pecore e conigli) e fare un fieno profumato e nutriente. Queste attività non si possono fare col decespugliatore perché ti rovina l'erba. Prima della falce dovevo chiamare un terzista, che oltre al costo, non veniva mai quando era il momento migliore per tagliare l'erba. Io lo trovo ancora uno strumento formidabile soprattutto per chi vuole un po' di indipendenza. Mi rendo conto che molte persone non la sanno utilizzare, ma una volta raggiunta la giusta tecnica si va come un razzo! Ci sono un paio di libri in inglese dedicati alla falce, dove mostra che può essere usata anche per raccogliere i cereali. E ci sono vari tipi di falce, con diverso spessore e forma, a seconda del lavoro che si vuole fare.

Io lo faccio ancora e devo dire che sei bravissimo.

sto cercando d'imparare per non dimenticare un lavoro che mio nonno faceva ancora fino ad una ventina d'anni fa. E' silenziosa mentre taglia ma il ritmo tipico del martello è difficile da scordare. Grazie.

Хорошо показал, конечно лайк 👍 Чау 😉

Bellissimo video, mi fa piacere vedere persone che mantengono vive le tradizioni di un mondo agricolo di un tempo..... Mio padre si è guadagnato da vivere, anche segando con la falce campi di erba medica, fossi di scolo e quant'altro. Grazie veramente.

Forse non ci crederete ma ho imparato a battermi la falce durante le vacanze scolastiche tra la fine della quinta elementare e la prima media. Mio nonno mi aveva già insegnato ad usarla e infine ad affilarla. Allora non avevamo i telefonini, quindi per passatempo allevavo i conigli e mio padre alla fine della scuola mi comprò una capretta: dovevo alimentare i miei animali.

... e come diceva un conoscente molto anziano, "devi battere, non sbattere!" Grazie del video

Complimenti è raro trovare qualcuno ancora in grado di conoscere e operare bene queste tecniche

Bravissimo. La falce fienaia è, ancora oggi, per me, il mezzo piu efficace per tagliare l'erba, in maniera ecologica. Ottimo video!

Ritrovare queste gesta in persone cosi giovani mi da speranza ed entusiasmo. Col sapere di una volta si affronta meglio il futuro.

Ho 45 anni ma ricordo chiaramente il suono del martello sulla ranza, mio nonno sotto la mia finestra. Mi ha insegnato a martellarla. Che bel ricordo, grazie al video ho fatto un salto nel passato

Grazie mille, bellissimo video che davvero mancava. E mi hai fatto capire perché le viti di fissaggio sono quadrate... per svitarle col battifalce!!!

Ciao ragazzi, siete davvero molto bravi,in questo video ho compreso a che cosa serviva un ceppo di albero con un pezzo di metallo conficcato dentro che avevo trovato nei attrezzi della casa in campagna che abbiamo comprato qualche anno fa,da ora in poi lo userò per fare lo stesso lavoro che mi hai mostrato in questo video... Grazie e Dio vi benedica in tutto quello che fatte di buono in questo viaggio di vita...

Grande, sei un "mastro" d'altri tempi!

Bravi e un piacere vedere i video più o meno e lo stesso dialetto dove vivo alto lago maggiore donego comune di canneto riviera

Bravo grazie per la spiegazione. I giovani come me, non hanno mai vissuto questi lavori. È importante ricordare il passato e coloro che con il loro lavoro hanno portato avanti intere famiglie con l'allevamento e l'agricoltura. Io però preferisco affilare la falce con il disco lamellare a grana fine della smerigliatrice.

Ti stimo per l'impegno , e col tempo diventerai un maestro , ti posso solo consigliare di tenere il ferro dalla parte tagliente ti aiuta a mantenere il filo più aderente alla "martellera" e a portare avanti la lama in maniera più omogenea , ti eviterà l'effetto seghetto sul filo... Comunque bravissimo...

Quanti ricordi, sono tornato indietro di oltre sessant'anni

Anche io ho alcune falci , lasciate da mio padre che era del 1920. Quando ero giovane non davo importanza a certe cose, così, quando è venuto a mancare, l'arte di battere il ferro è uno dei suoi valori che mi son perso . Ricordo con nostalgia quelle giornate piene di sole , quando lui batteva le lame per sé e anche per qualche conoscente; evidentemente già allora non era cosa che sapevan fare tutti . Conservo ancora quel suo tronco, opportunamente sagomato per potersi sedere sopra , lungo circa 60 cm e rinsecchito dal tempo: su un' estremità è conficcato lo strumento in ferro che si vede nel filmato che faceva da incudine. Personalmente la falce mi evita di mettere in moto il decespugliatore quando ho da tagliare solo qualche filo d'erba che è rimasto nei posti difficili, dove non sono riuscito con la mototrincia. Questo filmato mi è stato utile, finalmente ha messo in chiaro come potrei utilizzare al meglio questi antichi ma sempre validi strumenti che uso molto saltuariamente ma ormai senza filo....

Ottimo video del lavoro di tempi andati. Mio nonno, che non conosciuto, usava la falce più pesante per la mietitura del frumento (un lavoro davvero faticoso) e un mio vicino tagliava addirittura le verdure da taglio (insalatina, radicchietto,ecc) alte pochi centimetri. Ricordo mio padre che faceva la battitura della lama col martello apposito e la "batadorje" (in friulano) e me lo ha insegnato da bambino. Ho ancora diverse lame e un impugnatura in legno leggerissima che ha almeno 50/60 anni. Per me la cosa un po' più difficile è l'affilatura con la cote che richiede molta pratica anche per evitare di tagliarsi e ci vuole anche la pietra giusta.

Per fortuna che quando ero giovane mio padre e anche i miei nonni mi hanno insegnato l'arte della battitura e affilatura della lama della falce, oltre che ad usarla. Ora che son anzianotto ho comprato una lama nuova un mesetto fa e va benissimo. Qui in Trentino la chiamiamo Piantola, ma e quasi identica a quella del video. Grazie che mantenete vive queste "attività" sempre più abbondante.

Я до сих пор так же отбиваю косу. И так делают все, кто носит сено для домашних животных. Триммером сено не косится. Только стальной косой. Успехов и удачи автору этого материала.

Bravo le tradizioni non vanno mai perse ma tenute sempre vive ok 👍👍👍🤣

Non si dimentica niente dei lavori in campagna. La sfalciatura l'ho fatta per anni, da piccolo con mio padre, prima che i decespugliatori fossero comuni a tutti. Adesso,. col prezzo della benzina e miscela, si ritorna a fare i lavori di una volta. Un bell' allenamento per braccia e schiena..La battitura della lama si faceva in base ai lavori, se l'erba era verde e fine, bastava una volta ogni 2 giorni e poi la pietra per affilare parecchie volte al giorno, se l'erba era piu' grossa e secca, si batteva almeno una volta al giorno, e poi la pietra per il filo ogni 10 /15 minuti per tenere il filo.

Ho ancora quel '' pezzo di ferro '' che vedevo usare da mio nonno quando ero ragazzino , anni 60 , lui era del 1894 cav .di Vittorio Veneto, nel mio piccolo museo agricolo , una decina di pezzi appesi nel mio garage . 🇮🇹

Bravissimo!

sono Veneto , e il mio vecchio me l'ha insegnato da ragazzino che ricordi bellissimi,sei bravo un saluto

Ricordare i vecchi mestieri! Ottimo!! Un abbraccio Mauro

Grazie del video che rispolvera tecniche antiche validate da secoli di esperienze. Se permetti, però, un paio di consigli: le dita della mano che tiene la lama, non visibili al di sotto della medesima, devono appogiare sul battifalce per mantenere la posizione. Il movimento del braccio che batte deve essere meno ampio; praticamente deve muoversi solo l'avanbraccio su e giù, il resto del braccio fermo e l'impugnatura vicino alla mazza. Prova e vedrai come la martellatura sarà più regolare.

Anche a me ogni tanto mi piace tirare fuori la falce e tagliare un po' di erba nel campo. Sono quelle cose che ormai non sono più utili ma è bello rispolverare. In fin dei conti è cultura anche questa.

Bravo, complimenti. Che bello rivedere gli antichi mestieri.

Interessante. Non lo sapevo o non lo ricordavo, infatti uso regolarmente la falce ma la limo soltanto. Adesso ho scoperto anche a cosa serve quella specie di picchetto che avevo visto buttato da qualche parte tra i ferri.

Bravissimi... Pensavo di essere l unico a fare ancora questa cosa... Credo di non conoscere nessuno under 40 che sappia farlo e che usi ancora la falce..ed abito in piena campagna! Io la uso spesso,se impiegata con destrezza è meno faticosa e più efficace del decespugliatore. Ovviamente in determinate circostanze,in altre il confronto non regge. E basta provare per capire quanto sia importante avere un'attrezzo affilato. Visto fare da giovani mi da speranza e mi fa sentire meno alieno. P.s. mi diceva un anziano da cui ho imparato,che le sbavature formate dalle martellate aiutano al taglio,probabilmente impedendo all erba di scivolare sul filo. Una sorta di seghettatura. Per cui non sono un problema,anzi. P.p.s... ho visto anziani affilare la falce con la smerigliatrice angolare.. Probabilmente anche loro non sono più avvezzi alla fatica..o sono schiavi della fretta come tutti.

Ho 62 anni, mai usato la falce, quest'anno ho falciato 5 mila metri di terreno con molti problemi, in provincia di Roma non sanno come si usa ho chiesto in giro ma nulla.grazie x questo video.

Grazie mille, continuate così con questi utilissimi video!

...complimenti per la spiegazione precisa,ho tutto il materiale di mio nonno a disposizione,sarà un piacere provare la martellatura,grazie❤🙏

la so usare bene, adesso so anche come batterla , prima di passare la pietra 👍

Cavolo che spettacolo di ricordi...🥺

Bello il video e utile io lo faccio con alterne fortune😀😀ma il fascino di sfalciare a mano nn ha rivali profumo di erba e fiori e silenzio 💪💪💪

thank for sharing !

complimenti bel video. questa tecnica da una affilatura fantastica, perché la martellatura rende il metallo durissimo

Bravissimo 👏 👏 👏 ottimo tutorial 👍👍👍

Nel bagaglio del giardiniere deve esserci anche questo! Bravissimi come sempre!👏

Ciao, finalmente qualcuno che sa martellare la ranza, se permetti un consiglio, metti l'incudine su un ceppo, vedrai la differenza, e a mio parere non serve tirare la martellata, ma solo ritmica nella battitura. Bravo, saluti

Grazie molto,saluti dellAltoadige

Grazie, un bel video mi avete fatto ricordare il mio papà... Che bel suono che teneva quel(falcione.) ,

🌈 FOARTE INTERESANT IMI PLACE CUM ARATA BATAIA LA COASA 🌲🌴🌳

Hai fatto un bel video spinto da una bellissima motivazione....grazie e complimenti per la sensibilità...👍

Bellissimo video mi ricorda mio padre quanto tempo è passato. Il supporto dove veniva poggiata la falce noi la chiamiamo martellina e sopra era piatta pure il martello è diverso a parte tutto questo la ribattitura della falce almeno dalle parti mie non esiste più.

Puro spettacolo

Oltre a essere ecologico. A me è molto utile per questioni di allergie. Fa meno polvere ed è sempre pronto.

Quanto vi voglio bene!

Brava bel lavoro

Un pezzo di storia!👍

Guarda che la la lama della ranza la si batte bagnando il martello , con martellate più leggere e tenendo sulle ginocchia gli estremi della lama (piegando quanto basta le ginocchia).... Comunque grazie degli antichi ricordi.

Ho 58 anni e da bambino ho imparato dai poveri nonni nella campagna della Valmaggia a martellare e tagliare i prati che venivano falciati e corti come la moquette. Il problema che al giorno d'oggi se compri una ranza nuova di fabbrica non riesci più a martellarla perchè non sono più di ferro puro ma frutto di leghe di metallo riciclato e molto più dure (come mi ha spiegato un anziano fabbro che pure lui negli ultim i anni di attività faticava per quel motivo nel suo lavoro) e quindi addirittura rischi di rovinare il supporto di battitura e meno duro. Comunque bei ricordi

Bravo molto bello il video, mio padre mi ha insegnato la stessa tecnica, vi ammiro ragazzi è difficile trovare ragazzi giovani che fanno il vostro lavoro complimenti 👍👍👍👍👍

La falce sta tornando ad essere utilizzata li dove i costi di strumenti motorizzati non sono più proponibili. Io ad esempio la utilizzo per il taglio dell'erba infestante. Molto utile la spiegazione della battitura. Grazie

Sempre belli questi video bravi ragazzi :)

Bellissimo video e grandioso il proposito. 👍

Как учили меня мои деды, царство им небесное, косу нужно отбивать начиная со середины и в оба конца потихоньку и с наростанием, для того, чтобы не было лезвие косы волнистый. Вытягивает металл в обе стороны, это обязательно!

Io di anni ne ho compiuti 50 lo scorso gennaio e, da ragazzo, ho fatto in tempo a falciare con la ranza per qualche ciclo di fienagione sulle alture verbanesi del Lago Maggiore. Mi ricordo qualcuno, più o meno anziano, "a bat al fèr". Poi più niente, non si fa quasi più il fieno da queste parti e quel poco viene segato a macchina. I prati si sono persi praticamente tutti. Io sto ricominciando a ranzare ma esclusivamente per tener pulito intorno casa e quest'anno, per la prima volta, mi sono attrezzato per battere. Complimenti per il video, bravo! Secondo me però non devi frastagliare il filo così tanto anzi sarebbe cosa buona evitare questo fenomeno. Così dicevano i vecchi...😉 Alégar

La falce... e il martello ❤

bravo, ho anch'io l'atrezzatura ereditata da mio nonno ma non sapevo come usarla. Usavo il flessibile con la mola che alla fine mangia il materiale. Grazie🙏🙏🙏

ciao passati tanti anni i miei ziii lo facevano sempre falciavano il fieno con la ranza,niente decespugliatore, c erano ma non tanti ,saluti e complimenti x il video saluti da 🇨🇭👋👋👍✌️🇮🇪

Bell ricordi

si lo vedevo sempre fare a mio zio. Il materiale si assottiglia, si snerva e in piú crea una sottile seghettatura. La frastagliatura va bene, aiuta a tagliare di piú. L'ho fatto qualche volta anche io. fra prima e dopo c'è una differenza enorme

Mio nonno quando mi ha insegnato a battere la falce, diceva che per evitare frastagliate la lama durante la battitura, bisognava partire da un lato e proseguire un colpo a fianco all' altro senza tornare mai indietro, dando una continuità alla deformazione della lama. Se per sbaglio salti un colpo e poi torni indietro a rifarlo, la lama tende a frastagliarsi. Da esperienze dirette posso solo che confermare queste osservazioni, ma non ho mai raggiunto una manualità sufficiente a battere la lama senza frastagliarla. È già tanto riuscire a batterla una volta all'anno per non dimenticarsi.

Che bei ricordi dei miei nonni quando lo facevano

Io la uso ancora.....sarò uno degli ultimi ...riguardo la tecnica...mi ricordo che mio nonno diceva...che l occhio taglia e non la falce...

Grato pela aula. Ainda uso esse gadanho ocasionalmente e não sabia como afiar

sei un signore.

Grazie

Bravo, ma mio padre mi ha insegnato a batterla partendo dalla punta, in modo da favorire la dilatazione verso l'esterno. Se mi posso permettere l'inclinazione alla battitura del filo non va modificata troppo rispetto a quella di partenza. Complimenti ancora per la tua passione nel voler riprendere le antiche tradizioni contadine!

Ricordi che mio nonno e il nio papà mettevano la falce al sole per riscaldarla prima di batterla per farla ammorbidire.Imparai da loro ed ero anche bravo .

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Ricordo il mio povero padre quando lo faceva. Le martellate erano una musica...

Nonostante le nuove macchine falciatrici e varie anche io batto la ranza per non dimenticare quando il falciare a mano di mio nonno era un rito. Tutto era più lento e calmo ma tutto era più profondo. Ciao a tuttil