hoooo onesta sincera e dittatore

@@user-jb9vm8sb5u Dittatore?. E di Renzi cosa dici?.

Ma purtroppo la gente non se ne accorge. Stiamo perdendo in opportunità unica dina ere un presidente capace che potrebbe veramente cambiare le sorti del paese.

A me più che un intervista di confronto, mi pare più un interrogatorio, con una personalità come Conte, che ha un ampia visione delle situazioni interne ed esterne al paese, é molto difficile.Mi piacciono le risposte del presidente Conte che parla più a braccio che risposte legate alle domande, banali e spesso mischiate, credo da opinioni personali dell intervistatore che a me non piace.

@@francescoalbertosi2241 ma si neanche a me piace molto l'intervistatore ma a suo modo fa quello che devono fare... Irridente, meschino e provocatorio...

Condivido pienamente e confermo SUPER

@@GooogleGoglee concordo.

Confermo pienamente e confermo

@@marcomorelli1010 Confermi proprio....:-))

Non la si vuole capire,nessuno è come Conte

La condivida❤!!!

​@@user-ew9qx2se6oInfatti nessuno dice "ho stato a Yale" come fa isso al min 16:40 !

Ma la pagina originale dal verme (sito adattissimo) con tutti i commenti, dove è andata a finire? Ahiahaiahi masala, hai fatto anche tu come il mariscià di "tuppe tuppe mariscià" (cerca con Google)?

BEH IN CONFRONTO ALL 'INDEMONIATA CONTE RISPLENDE DI CORAGGIO E COERENZA IL MIGLIORE ADESSO E ANCHE IN PASSATO

Certe trasmissioni sono inguardabile invitano tutte quelle persone che che sono indicati presi con le mani nel sacco ma mi domando come cavolo fanno ad invitarli ma ci prendano perscemi ?? L'onesta di Giuseppe conte è unicamente unica grazie presidente conte

Sono felice d’aver ascoltato il nostro Presidente . Che chiarezza, che preparazione, che onestà.

Moltlo preparato e capace

Sono 2 livelli disgiunti, saranno sempre in contrasto tra di loro. Una è la rappresentante della nostra parte peggiore, spacciandola addirittura come religione (Dio) normalità, verità. L'altro è la controbilancia a tutto ciò. Noi abbiamo insite tutte queste cose e sappiamo gestirle, farne un distinguo, molti altri no. Un invidioso/a tende sempre a contrapporsi a chi lo supera, xchè sa di non esserne all'altezza, di non poterlo mai eguagliare, scatenando nei sempliciotti, nel popolino ignorante e in quella parte di furbacchioni che da quest'eterno contrasto ne trae guadagno e benefici... tali sensazioni emotive e negative.

Questa si che è una balla,!

Bellissima intervista e gagliarda anche. Ho riso tanto.

........e non è finita qui.

Grazie sto caxxo

Condivido pienamente

Anche se la qualità del ragazzo è minima.

@@mariaoropallo2386 800.000 iscritti sul suo canale KZfaq non è una cosa minima

@@krono3033 la quantità degli iscritti non è correlata alla qualità delle sue domande e della sua interlocuzione con il presidente Conte secondo me. Quella storia del buco del bilancio che lui rilancia senza dato alla mano dimostra una conoscenza minima. Si può essere non d’accordo con la misura ma non si possono esporre concetti di una certa densità professionale con la parole buco di bilancio. Quando si parla della guerra in Ucraina, la sua posizione Ideologica per la guerra è un altro punto a suo sfavore. Non c’è una costruzione scientifica. La geopolitica e’ molto più complessa.

@@mariaoropallo2386 concordo con lei. Ma i voti ormai si fanno con i social. Solo così può arrivare ai giovani

@@mariaoropallo2386 Concordo.

Sembra non comprendere l'enorme complessità degli argomenti che tratta... se ne deduce una certa superficialità. Ma diamogli tempo, chissà... 😉

Anche a lei ha suscitato tale impressione? Non buca il video, non lo vedo ne carne e ne pesce, stucchevole a dir poco.

👍👍👍👍👍

Peccato che lui all inizio era favorevole e poi ha cambiato idea. Peraltro non ha risposto sul pericolo o l opportunità di abbandonare adesso l'Ucraina. Sembra che dica che bisogna farlo perché gli USA stanno cambiando rotta ...mah. bisogna riconoscere che su questo argomento si è un po' arrampicato sui vetri ...

quando si discute in contrapposizione su argomenti complessi come questo, è difficile da ambo le parti riuscire ad esprimere posizioni adeguate alla complessità di situazioni che richiederebbero interi team di esperti per essere analizzate ma davvero Conte è per cedere e lasciar fare a Putin quello che gli pare? ovviamente no... è una semplificazione esagerata. Personalmente, la questione ucraina è forse l'unica in cui mi trovo in disaccordo abbastanza netto con la posizione del movimento, ma mi sta bene perchè credo sia tenuta in realtà per motivi che approvo, ovvero perchè deve sempre esserci una spinta per la pace e contro la guerra, anche quando non ci sia via per evitarla, sia per ricordare che l'obbiettivo dev'essere sempre e comunque la fine del conflitto, sia per lasciare aperte delle possibilità di dialogo qualora se ne presenti la possibilità. Sono in realtà convinto che se fossimo stati al governo sarebbe stato Conte "l'atlantista" (e a fare da "pacifisti" persone assolutamente inadatte a quel ruolo) ma questa è fantapolitica 😅

C'è sempre una via per la pace. Sempre ​@@maisana663

Mica ci deve fare amicizia...

Chi ha la coscienza a posto, può entrare nei covi dei conigli, degli sciacalli e delle "iene" ( capito mi avete?) Lui è un leone.

Guarda, io che apprezzo e seguo con costanza sia Conte che Masala, ti dico che per me è molto equilibrato nel suo giudizio. Come valori personali lo trovo assolutamente compatibile con molti aspetti del m5s, anche se essendo molto restio a dar fiducia al movimento a volte, a mio parere, fraintende alcune posizioni o fatica a riconoscere una maturazione su alcuni argomenti. Comunque diverse volte l'ho sentito spendere parole positive per azioni del movimento che condivideva, o anche riconoscerne buoni propositi senza condividerne i metodi d'attuazione. In fondo è bene che ci sia anche chi non si fida e guarda con occhio critico, NOI piu di tutti dovremmo considerarla una cosa positiva, e riconoscere e apprezzare che ci sia anche qualcuno che sa farlo in modo libero e coerente come lui, pur con le sue personali differenze di idee.

@@maisana663Cosa significa approvare azioni positive buone e non condividerne i metodi? L' interlocutore di idee non ne ha espresse, se non una, ma ha posto solo domande. Il suo scritto semmai è un' idea, anzi a voler precisare dovrebbe chiamarla opinione, poichè sono 2 cose diverse.

@@xche3919 ad esempio sono d'accordo sul dover affrontare un problema (metti l'evasione fiscale, la trasparenza, la corruzione...) ma non trovo che la legge proposta sia una misura adeguata, magari perchè insufficente, magari perchè focalizza su un aspetto per me secondario... Intendo questo. Qui è una intervista a Conte, per approfondire e conoscere meglio Giuseppe Conte, non Alessandro Masala, le sue di idee vengono fuori dal breaking italy che è il suo format quotidiano. Lo stesso Conte ha riconosciuto di aver avuto modo di esprimersi in modo piu approfondito rispetto agli standard delle trasmissioni tv Personalmente trovo che pur dichiarandosi lui stesso "oppositore" del m5s la maggior parte delle volte la sua opposizione è in sostanza "non sono convinto... stiamo a vedere" Penso che, essendo io uno che ha apprezzato il movimento fin dall'inizio e in particolare apprezza Conte, e che seguo Shy giornalmente da almeno prima del governo Conte1, non mi passerebbe inosservato se fosse ostile al movimento oltre la ragionevolezza. Il format dell'intervista non è fatto per mettere alle strette un avversario ma idealmente per cercare di conoscere un po' di piu un "personaggio" sia approfondendone le idee che magari facendolo aprire un po' sul personale. Giustamente avendo un politico ne approfitti per porgli le questioni su cui sei in disaccordo, ma molti suoi fan non "contiani" come me l'hanno trovato troppo buono, poco contestatore... Io tra l'altro, vista la presenza di ben DUE persone che stimo molto sullo stesso palco, ci sono andato ero in terza fila li a teatro, prima dello spettacolo ho mangiato con suoi fan di lunga data, scherzato sull'essere un'infiltrato contiano e discusso, sentito opinioni. e ti assicuro che quell'ambiente, quella "bolla", non è nemica. Non è cinquestelle, ma è senza dubbio...PROGRESSISTA! 😁

Evidentemente vuol dire che è competente

@@GiuseppeFontana. Io non voglio seguire la propaganda piadina, sarò libero di non volerlo vedere?

@@rail090a esiste accanto ai video il pulsante “non mi interessa”

'O pazzariello capitan fracassa ha insegnato a Sassari? Beh, allora devo supporre che in quella città ci sia tanta ignoranza!

Creare consenso. Per essere PRAGMATICI in senso DEMOCRATICO è necessario CREARE CONSENSO in TEMPO UTILE relativamente a quanto si vuole ottenere, vale a dire il BENE COMUNE. Mi sembra che il tempo per l’UMANITÀ sia drammaticamente limitato! Se è sicuramente vero che la PACE è NECESSARIA per la SOPRAVVIVENZA della SOCIETÀ UMANA non è per niente scontato che l’argomento PACE sia da SOLO CAPACE di convogliare il CONSENSO che è CONDIZIONE “sine qua non”. Allora cerchiamo un argomento che possa agire parallelamente a quello validissimo della PACE. Dobbiamo quindi saper rispondere alla domanda perché quasi la metà della CITTADINANZA, pur molto probabilmente angosciata per il proprio futuro e per quello dei propri cari, ritiene del tutto inutile attenersi alle regole istituite per consuetudine ultramilionaria dalla POLITICA col PATTO SOCIALE? Mi sembra che la risposta sia estremamente semplice: più del 50٪ degli aventi diritto al voto non crede nei PARTITI. Pensa che il vero PATTO SOCIALE non sia quello ISTITUZIONALE ma quello che obbligatorio, stipulato con la SOCIETÀ gli permette di vivere. Certo le istituzioni partecipano alla SOCIETÀ ma non per gestire al meglio la COMUNITÀ ma la parte della stessa che fa vivere meglio anche loro. Quale è la posizione di maggior vantaggio per il CITTADINO COMUNE? Non è forse quella di avere la maggiore possibilità di muoversi nella rete di relazioni cogliendo eventualmente le occasioni e schierarsi da nessuna parte, tanto sono tutti uguali e chi vince è al momento più uguale degli altri. È chiaro che le SOCIETÀ sopravvivono finché la noncuranza verso il BENE COMUNE non raggiunge il LIMITE di SOPPORTAZIONE della parte di CITTADINI TRASCURATA e SFRUTTATA. Avviene che l’alleanza fra PARTITI POLITICI e coloro che sono riusciti ad ottenere la gestione di una ATTIVITÀ NECESSARIA e PROFICUA diventa EVIDENTE a tanti da portare alla RIVOLTA. Ma il MONDO si complica ulteriormente perché è diviso in NAZIONI ciascuna con la propria SOCIETÀ. Chi GOVERNA ciascuna NAZIONE gestisce le RELAZIONI con chi GOVERNA le altre. Mi sembra che la SOCIETÀ MONDO e le SOCIETÀ NAZIONE si trovino ciascuna in un proprio stato di VIVIBILITÀ perché soggette a condizioni diverse ma che i PRINCIPI siano sempre quelli che ho prima raccontato per il nostro caso ITALIA. Le RELAZIONI con gli altri STATI sono per CITTADINI come tutte le altre ATTIVITÀ e chi riesce a ottenerne la GESTIONE ne trae BENEFICIO. Fra le NAZIONI si commercia ogni cosa che appaia VICENDEVOLMENTE NECESSARIA, persino le ARMI. Le RELAZIONI fra le NAZIONI sono ancora più lontane dai CITTADINI COMUNI, finché una GUERRA non interessa il proprio TERRITORIO si vive TRANQUILLI. Mi darò da fare il più possibile per superare le EVENIENZE NEGATIVE. Io credo che quello che fa arrabbiare moltissimo, moltissimi CITTADINI COMUNI sia l’EVIDENZA degli INTRALLAZZI a partire da quelli che lo riguardano più da vicino cioè del proprio TERRITORIO. Gli INTRALLAZZI sono tanti perchè ce ne sono tanti in ogni TERRITORIO. Chi si è dimenticato la scena più ESPLICATIVA della RIVOLUZIONE contro i PARTITI della PRIMA REPUBBLICA? Le MONETINE a BETTINO CRAXI? Tutti sappiamo che a rigor di LEGGI esistenti i POLITICI finirono nei TRIBUNALI. Segui un periodo di transizione in cui sparirono tutti i vecchi PARTITI, ci fu un tentativo di introdurre una legge con un criterio per il finanziamento dei PARTITI ma gli addetti furono sempre gli stessi e il legame fra politica e responsabili delle attività divenne ancora più articolato e decisivo per la gestione dello sviluppo. Ai vecchi PARTITI nei quali la logica dell’INTRALLAZZO aveva trovato il modo di introdursi in modo naturale utilizzando il denaro, si sostituirono i PARTITI guidati dagli UOMINI del fare. Oltretutto si abusò della dizione PRAGMATISMO per fare intendere che in breve tempo si sarebbe fatto a meno della POLITICA. BERLUSCONI avrebbe governato l’Italia come una sua GRANDE AZIENDA. Penso che sia giunto il momento di riprendere quel discorso che allora invece di porre rimedio, fu occasione per rendere CONSUETUDINE PERVERSA quanto si era da dopo la GUERRA man mano già affermato. I PARTITI POLITICI rientrino nelle REGOLAMENTAZIONI ECONOMICHE come succede a tutte le ATTIVITÀ della nostra SOCIETÀ. Se vogliamo sconfiggere il FATALISMO che sembra oggi imbattibile cerchiamo di prospettare per la PACE una VITA MIGLIORE organizzata in modo che valga la pena VIVERLA.

Porterò un esempio per sostenere una affermazione più generale. Cerco di rispondere a questa domanda: Quali possono essere, se esistono, i principi che dovrebbe seguire chi progetta l'attuazione di una buona ATTIVITA' nella SOCIETA'? Per me il PRINCIPIO FONDAMENTALE è che l'ATTIVITA' persegua già dalla fase di PROGETTAZIONE e prosegua nel perseguire durante la fase di GESTIONE le buone, migliori RELAZIONI possibili fra tutte le PERSONE, i CITTADINI interessati, procurando per quanto possibile bene agli ALTRI e all'AMBIENTE. Ora gli STATI che governano le SOCIETA', costituite da CITTADINI perseguono solo l'OBIETTIVO ECONOMICO finendo col tradire persino lo stesso OBIETTIVO, quando fanno le guerre per nessun altro motivo che l'INTERESSE ECONOMICO. Passo all'esempio: Potenza della Famiglia quando nasce un figlio. Nasce un figlio; è un avvenimento che interviene in modo molto rilevante sulla FAMIGLIA cambiandola radicalmente. Certo ogni FAMIGLIA è diversa, e lo sono sicuramente il NEONATO, i GENITORI e gli altri FAMILIARI, ma quando si vuole GOVERNARE una MOLTITUDINE di INDIVIDUI facendola appartenere ad una SOCIETÀ con l’OBIETTIVO di evolvere verso una migliore CONVIVENZA si deve riconoscere che esiste per tutti gli INDIVIDUI un NUCLEO FONDAMENTALE di COMPORTAMENTO NATURALE al quale la grande MAGGIORANZA vorrebbe ATTENERSI tanto che quando un singolo o anche molti TRASGREDISCONO diciamo che agiscono CONTRO NATURA. Il desiderio NATURALE della FAMIGLIA e dei GENITORI è di fare crescere il BAMBINO nelle migliori CONDIZIONI, per fargli vivere nel miglior modo la PROPRIA ESISTENZA. Abbiamo quindi una enorme spinta, ENERGIA, MIRATA ad un preciso OBIETTIVO. Perchè constatiamo che questa spinta invece di buon vivere si è concretizzata contribuendo a sviluppare la SOCIETÀ attuale in cui chi ha il PRIVILEGIO di VIVERE “BENE” si è adattato a VIVERE contro la propria NATURA che è sicuramente di avere BUONE RELAZIONI col PROSSIMO? Mi sembra che dovrebbe essere compito di un BUON GOVERNANTE, indirizzare in modo diverso la SOCIETÀ! Cerchiamo di seguire quello che avevo prospettato come criterio generale, cioè: proponiamoci di intraprendere ATTIVITA' che perseguano, già dalla fase di PROGETTAZIONE e proseguano perseguendo durante la fase di GESTIONE, le buone, migliori RELAZIONI possibili fra tutte le PERSONE, i CITTADINI interessati, nel nostro caso al BAMBINO, procurando per quanto possibile bene agli ALTRI e all'AMBIENTE. La gran parte dei BAMBINI vive il primo periodo della propria esistenza su un territorio limitato che cresce man mano di dimensioni che possiamo definire il suo TERRITORIO UMANO; è in quel TERRITORIO che svilupperà le proprie relazioni e, nella SITUAZIONE attuale, i suoi GENITORI e FAMILIARI sono sospinti a procurargli più bene possibile. I governanti cercano di mettere una pezza al fatto che le potenzialità dei GENITORI e delle FAMIGLIE sono differenti aiutando i poveri e progettando strutture come ASILI REFETTORI ecc. il difetto di questo criterio è che mentre esiste una problematica comune a tutti i BAMBINI che sono comuni a tutti i BAMBINI nati in uno stesso PERIODO nello stesso TERRITORIO, ciascuno degli stessi subirà una differenza di accudimento. Ma oltre a questo la situazione procura anche riflessi negativi alle FAMIGLIE e GENITORI che si sentiranno diversamente soddisfatti in quello che ritengono uno dei propri OBIETTIVI più IMPORTANTI. Il buon GOVERNANTE deve cercare un criterio il più possibile ACCOMUNANTE! Ma come? Creando una ATTIVITÀ alla quale partecipino tutti GENITORI dei BAMBINI nati in un TERRITORIO della più GIUSTA DIMENSIONE ed in un periodo del più GIUSTO ARCO TEMPORALE. L’impostazione deve essere di predisporre il più GIUSTO INVESTIMENTO ma per fare cosa? Chiaramente indagare sulle NECESSITÀ riconosciute capillarmente per tramite di RIUNIONI dei GENITORI con l’aiuto di esperti COMUNALI. NATURALMENTE dovranno essere riconosciute le situazioni differenti esistenti nelle FAMIGLIE ma si cercherà in tutti i modi di promuovere STRUTTURE che rimarranno buone anche per i BAMBINI che NASCERANNO SUCCESSIVAMENTE. E perché non continuare a perpetrare il sistema per quegli stessi BAMBINI allargando magari il TERRITORIO e i PERIODI? Fu persino il problema di ETTORE e ANDROMECA come narra OMERO. Sorrise il genitor, sorrise anch’ella La veneranda madre; e dalla fronte L’intenerito eroe tosto si tolse L’elmo, e raggiante sul terren lo pose. Indi baciato con immenso affetto, 625 E dolcemente tra le mani alquanto Palleggiato l’infante, alzollo al cielo, E supplice sclamò: Giove pietoso E voi tutti, o Celesti, ah concedete Che di me degno un dì questo mio figlio 630 Sia splendor della patria, e de’ Troiani Forte e possente regnator. Deh fate Che il veggendo tornar dalla battaglia Dell’armi onusto de’ nemici uccisi, Dica talun: Non fu sì forte il padre: 635 E il cor materno nell’udirlo esulti.