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I disturbi respiratori, quando diventano cronici, possono essere fortemente invalidanti rendendo difficili anche semplici attività come camminare o salire le scale. Stiamo parlando di bronchite BOCO, broncopneumopatia cronica ostruttiva che ha il fumo come causa principale e che altera progressivamente la funzionalità polmonare che non permette più un corretto ritmo respiratorio. Ci parla di bronchite cronica, enfisema e BPCO la Ditt.ssa Carla Bruschelli, Specialista in Medicina Interna, Medico di Famiglia e Consigliere SIMI che ci spiega come la prevenzione primaria sia essenzialmente una e una sola, non fumare o smettere il prima possibile, perchè le prime fasi della malattia sono silenti e solo quando la BPCO è ad uno stadio più avanzato (esistono 4 stadi della malattia) e cioè quando si hanno sintomi come tosse, affanno o sibili nel respiro si ricorre al medico mentre chiunque sia un fumatore ed abbia più di 40/45 anni dovrebbe effettuare un semplice esame, cioè la spirometria, che valuta la capacità respiratoria e permette di intercettare un eventuale danno in fase molto precoce. Il trattamento è a base di farmaci inalatori che vanno assunti anche quando i sintomi sono rientrati perchè come tutte le malattie croniche abbisogna di una buona aderenza terapeutica nel tempo per evitare ricadute che comportano un peggioramento del quadro clinico. E' importante porre particolare attenzione nei mesi invernali se si soffre di BPCO, effettuare il vaccino antinfluenzale, fare una vita sana, bere e mangiare correttamente e svolgere una moderata attività fisica costantemente. Importante è anche misurare il livello di ossigeno nel sangue ed è possibile anche l'auto misurazione con piccoli strumenti portatili, il saturimetro che applicato ad un dito della mano misura appunto il valore della saturazione in modo del tutto non invasivo.