So di essere in ritardo ma ho la risposta, la metto solo un altro commento per non duplicare le risposte

Sinceramente non l'ho capito neanche io .-.

Si tratta del ripetitore continuo, sui treni più vecchi si trovava proprio dietro la testa del macchinista e produceva il (fastidioso) ticchettio che si sente. Sui treni moderni (fortunatamente) questo ticchettio non è più presente, ma il ripetitore lo è ancora e svolge sempre la stessa funzione. Il ripetitore continuo serve a captare la corrente codificata (una corrente a basso voltaggio immessa nelle rotaie e captata da delle boe sotto la cabina del treno) trasmessa per indicare al treno la velocità massima da non superare, questa corrente viene interrotta un determinato numero di volte al minuto (75, 120, 180 o 270) e questo numero viene interpretato come un "codice", che il treno converte in un valore massimo di velocità (rispettivamente 15, 30, 50 e 85 km/h, nel tempo ridotti a 15, 25, 45 e 70 km/h) da non superare. Si può notare infatti come il ticchettio abbia una pulsazione di 180 battiti al minuto nelle stazioni e in alcuni tratti di linea (50 km/h) mentre sale a 270 battiti negli altri tratti di linea (70 km/h). Spero sia stata una spiegazione esaustiva per un dubbio che ha tormentato anche me per anni.

Cologno Monzese