Valli di Lanzo, ma in questi casi meglio non andare oltre😉

Non sono un cacciatore...io sono appena tornato da San candido...

Glielo ha ordinato il medico di guardarlo?

No di certo. Solo l'interesse a conoscere i cacciatori. E a Lei glielo ha ordinato il medico di cacciare per divertimento?

@@silviakucler8697 lei mi conosce? No! E io non sono cacciatore. Io sono videomaker... Quindi vada a commentare a vanvera da un'altra parte. Buona serata

La caccia di selezione non è un divertimento, ma una pratica atta alla gestione consapevole del territorio. I cacciatori di selezione non sono persone che si divertono a sparare alla domenica, ma tecnici esperti e formati non solo sul selvatico, ma anche in generale su tutti quegli equilibri che determinano la sopravvivenza di un ecosistema. Sono dei tecnici che, oltre a sobbarcarsi ingenti costi personali, seguono il territorio tutto l'anno, si occupano dei censimenti, della pulizia del bosco e, in ultima istanza, anche del prelievo (SOLO se questo risulta funzionale). Il cacciatore di selezione, in questo senso, è il garante dell'equilibrio del territorio e, in particolare, si occupa (coadiuvato dai tecnici faunistici) di contenere le popolazioni di selvatici entro i livelli di portanza di un territorio. Se questo non avvenisse ci sarebbero diverse conseguenze quali: il ritirarsi delle foreste (i caprioli brucano selettivamente le gemme), danni alle coltivazioni, rischi per la viabilità, rischi sanitari per la stessa fauna selvatica (troppi caprioli imparentati tra loro sono più soggetti a contrarre e trasmettere malattie). Concludo dicendo che, nonostante la sua opinione, non esiste niente di simile a una "etica universale", e lo dico da docente di filosofia con specializzazione in filosofia morale (cioè proprio in etica). Ciò che lei ammette o meno pertiene alla sua sfera personale, ma sarebbe giusto informarsi debitamente su ciò di cui si parla. Cordialità.

@@riccardofermisgorbati2676 Carissimo Fermi Sgorbati, letta la Sua risposta, non posso che essere in accordo con Lei. Lei parla di caccia di selezione, che ad una ignorante come me, pare appartenere più al Personale Regionale Faunistico che a cacciatori qualsiasi. Ammetto che non conosco i "cacciatori di selezione". Però, forse Lei saprebbe dire perché sono proprio le Associazioni di cacciatori ad introdurre nel territorio, cinghiali e fagiani (specie che conosco introdotte nella mia regione Friuli Venezia Giulia) per avere a disposizione animali da uccidere. Certamente questi non possono dirsi "cacciatori di selezione", perché introducono nel territorio animali al solo fine di abbatterli. Per Sua informazione, dal 1980, ho visitato la Regione Toscana per diversi anni. Già all'epoca, sono stata informata da conoscenti cacciatori che oramai non avevano altro da cacciare che PASSERI. All'epoca, non avevano più fauna selvatica a disposizione. Poi non ho saputo più nulla.