Molto simpatico e piacevole da ascoltare. Pilota che ho seguito poco e me ne dispiace. interessanti i risvolti sconosciuti della sua carriera agonistica. non banale.

Grande Alex Caffi, lo ricordo con piacere. Bellissima la F1 della sua epoca.

Grazie per queste interviste, e' bello sentire parlare i piloti che vedevo in pista a Monza da bambino. GRAZIE !

Alex Caffi ottimo pilota, serio e veloce, quanti ricordi. La F1 dove il rischio era all'ordine del giorno e senza tanti tecnicismi. Bel periodo e bella videointervista.

Questi erano i racconti che ci piacevano della F1 dove si parlava di meccanica , turbine, BAR , cilindri , pistoni , UOMINI. Ci manca tanto , ora è tutto pattinato , asettico , inodore, PIATTO . Chissà se con i nuovi regolamenti futuri torneremo ad assaporare un po’ di F1 nostalgica ......... magari con 5 o 6 pistoni di una marca e gli altri di un ‘altra !!! 😘😘😘😘😘😘

L'ho sempre seguito, cercavo il suo casco sullo schermo tv. È di un umiltà imbarazzante. Uno dei Piloti della "mia infanzia" Grazie Alex ❤🙏

Mi piace questo tipo di approccio diretto che non viene filtrato da nessuno e ti fa capire tante verità celate. Grazie!

Bellissima intervista andate avanti cosi

Un vero pilota. Buona Pasqua a tutti!

Bell’intervista! Mi riporta la memoria a quegli anni quando ogni settimana comperavo Autosprint e memorizzavo i risultati di ogni Gp. Grazie mille per farci conoscere i retroscena e i personaggi di quell’epoca!

Non vedo l'ora di vedere un film/documentario sulla storia dell'Andrea Moda 🔥

bellissime interviste......bravi...sarebbe bello organizzare un intervista a patrese..

Molto concreto quando dice che un buon pilota non deve solo sapere andare veloce

bella intervista, semplice divertente e con un tono amichevole piacevole

complimenti,intervista piacevole e piena di spunti interessantissimi.bravi!!!!!!

Che personaggio Alex Caffi...un tipo veramente genuino, ho avuto l' onore di stringergli la mano all' aereoporto di Miami 😃😃

GRANDE Alex. Al tuo debutto in F.1 a Monza nel 1986 ero presente @

Bella intervista, simpatico e schietto

Bellissime queste interviste. Vorrei tanto Stefano Modena, uno dei miei preferiti all'epoca.

Grazie x queste interviste ... Alex numero 1!!!

Bellissima intervista, grande Alex!!

Grande Alex,grazie per averci regalato altre grandi perle di questo straordinario sport.

Bravo Alex ti è mancato un buon manager..... Ma la F1 di quegli anni la più bella di sempre 👍

Belle queste chiacchierate con i grandi campioni di varie categorie.

Bella chiacchierata, molto istruttiva, rende molto bene l'idea del motorsport e della F1 di un tempo, saluti

42:25 ...ahahahhaha sei un grande! :-) Ricordo te e la Formula 1 dei tuoi tempi con tanta nostalgia.

Perche' non intervistate Lavaggi? :)

La F1 di oggi non mi piace per niente. Tanti anni fa quando iniziava Montecarlo impazzivamo. Oggi si dorme pure lì.

Nella F1 moderna se sbagli hai l'asfalto fuori che ti salva, prima l'errore lo pagavi punto e ti ritiravi...tolta Montecarlo (per fortuna che esiste ancora) e poi ci sono i commissari di gara che ne combinano una più di Bertoldo.

Caffi l’ho visto la prima volta alla malegno borno. Quella che nomina lui. Con quella 3000 me lo ricordo bene. Lo catalogai come pazzo perché era l’unico che teneva giù il piede in una determinata curva in cui sentivi ogni pilota parzializzare. Impressionante. E poi lo stimo molto anche per le iniziative “ignoranti” assieme al comico Regis per il trofeo mdm per noi poveri straccioni con pochi mezzi ma tanta passione. E dopo le bresà coma a me 😀

Alex di una simpatia universale!😊

Alex Caffi uno dei piloti piu veloci dell'epoca, poca fortuna in formula 1 allora...peccato con la giusta macchina avrebbe potuto dire la sua.

Ha perfettamente ragione Alex Caffi. La F1 attuale non c'entra più niente con la F1 degli anni 80/90

Direi che il vostro era sport: oggi si tratta di una attività.

Alex il nostro talento nostrano sprecato

Grande, grande Caffi. Ti capisco parola per parola! (sono un "salitaro" moooolto, molto dilettante ma ,in salita, ho guidato i prototipi)

Alex Caffi,l'unico pilota italiano dell'epoca che ho stimato veramente. Nugnes che difende la f1 di oggi ha un bel coraggio! Ho avuto modo di pranzare con Nino Vaccarella , il signor Nugnes dovrebbe parlare con Nino e poi riflettere prima di difendere la f1 di oggi.... Comunque bravissimo Alex,quando lavoravo in Ferrari speravo che potesse venire a guidare per la casa di Maranello.

Ottima intervista!

Ma secondo voi quale è la categoria di macchina di f1 più bella?

Alex, ti ricordi i primi passi con i motocross?

Altre tempre, grande Alex!!!

bellissima intervista. Un solo appunto però, quando parla di Veestappen cne ha impressionato subito nonostante l'etá e da il grosso del merito alla telemetria perchè ai suoi anni..... Senna non ebbe telemetria e a Montecarlo sappiamo bene cosa fece con la Toleman. Alesì che concluse quarto il suo primo gp, Schumacher a Spa... insomma... un pilotancon le qualitá non aveva bisogno neanche negli anni 80 di 4 anni per impararae che marcia mettere!

Caffi simpaticissimo!! E gran pilota, me lo ricordo bene

Eesagera un po' con i numeri... Nel 1986 Fabi con la Benetton BMW fece la pole e toccò i 351 in qualifica. L'anno successivo Piquet fece 352 che rimase per molti anni la velocità più alta toccata in Formula 1 prima di essere battuta da Montoya, mi pare... Il motore Honda delle Williams in qualifica avevano 900 cavalli e il Bmw era un mostro da più di 1000 cavalli. Il suo alfa Romeo certi numeri se li sognava come i 360.... Poi... francamente è un po' sognatore. Non può raccontarci che l'obiettivo era Lauda/Prost con lui e Alboreto... Certo che Alboreto senza la sciagurata scelta di rinunciare alle turbine KKK avrebbe lottato fino all'ultimo per il titolo, ma dirci che con la Footwork puntavano al mondiale.... su.... dai! Williams, McLaren Benetton e Ferrari....

Grande Alex lo seguivo dai tempi della formula 3

Che grande!!!!

Fortissimo come pilota. Lo seguivo gia' dalle formule inferiori.

ma xke' continuare a fare sempre quella domanda a mio avviso stupida?? come volete che stiano i piloti, sicuramente meglio di chi vive in un monolocale in centro citta e senza balcone...

Alex caffi appartiene ad una categoria di piloti ormai scomparsa dedito al rischio amante delle corse vere quelle in cui se sbagli paghi a caro prezzo vedi cronoscalata borno malegno fatta con ex monoposto formula 3000. Mi piacerebbe tantissimo rivedere una sua nuova intervista per chiedergli cosa gli successe nella curva uscita A4 brescia centro esselunga della volta. Se non ricordo male erano gli anni in cui correva in footwork e aveva fatto una follia con la sua macchina (forse Mercedes 5.0) e l'avevano tirato fuori di notte dall'auto con un braccio rotto. Davvero mi piacerebbe farci raccontare questo aneddoto a distanza di anni e poi farci raccontare un po' di follie che faceva in motocross a Rovato

Mitico Alex Caffi, spero le domande siano: 1) com'era l'Osella del 1987? 2) com'era la Dallara F3000 con cui hai corso (forse trottato) a Rio nel 1989? 3) non credi di aver rovinato (in parte) il mondiale alla Ferrari con l'uscita all'Estoril nel 1990? 4) quanto pessimo era il V12 Porsche? Credo che lui davvero avesse la stoffa per essere un gran buon pilota e avrebbe potuto correre senza patemi in F1 fino al 2004 circa.

Ricordiamo a tutti che la Porsche arrivava nel 1991 dal fallimento infinito 1987-1990 in CART dove piazzarono prima una monoposto inguidabile accantonata dopo due eventi (una gara e una mancata qualificazione) e poi tentarono di rimanere con i telai March cogliendo un paio di vittorie soltanto.

Al di là delle epoche e delle estrazioni sociali vedo Andrea Moda come un Lord Hesketh degli anni 90...solo più sfortunato.

Ottima persona!!!!

Racconti fantastici di una formula 1 irripetibile

Nel 1989, RIndland era passato alla rientrante Brabham, ma forse la base della macchina c'era già.

Sto guardando tutte le vostre interviste...mi piacciono tantissimo , sarà possibile un intervista al mio idolo del epoca NANNINI Alessandro grazie

Grande Alex !!!

Gli do ragione solo sul fatto che non c'è più l'exploit. Non sul talento dei piloti moderni, ma sulla tecnologia con cui hanno a che fare. Il pacchetto auto+ingegneri+telemetria, fa sì che l'auto sia monitorata al 100% in ogni condizione. Questo garantisce ai team più ricchi una qualità che i team poveri non potranno mai avere per tutta la gara e in ogni fase. E' l'epoca dell'errore 0 e della previsione realistica di svolgimento gara. Ergo, anche gli exploit degli underdog, ce li siamo persi.

Sono d'accordo su Prost

Vedi proprio un bresciano vero. Andavo a fare i GP stavo coi miei amici e me ne sbattevo le palle degli altri. Si fosse "venduto" meglio avrebbe avuto Delle opportunità migliori. Comunque in quegli anni gli italiani che su dei trattori a monaco facevano la prestazione ne trovavi oltre a caffi pure Modena era un bravo specialista dei muretti.... Sarebbe stato da approfondire quel discorso.caffi parlava di precisione di guida ma da dove deriva quella capacità? Innata oppure la si allenava? Immagino che loro stessero sempre molto puliti ma sul vecchio silverstone potevi pure pennellare le curve ma con 50 CV meno dei primi sul dritto prendevi una vita....

Pressione libera...🤤

l'unica grande differenza è che nella vecchia F1 non si imbrogliava spudoratamente

Ho sempre tifato Osella....

XX

Ma Franco non interromperlo

Gran piede

Ridate i motori aspirati V10 ..!! Per il bene dello spettacolo e la F1 ... Basta con gli aspirapolvere..!!

La F1 moderna è altro sport rispetto a quella Anni 80-90. Poi ti rivedi il GP d'Italia 1980 e Giulio Borsari dice che la F1 moderna (ossia quella del 1980) è altro sport ("il pilota conta sempre meno", disse in cronaca) rispetto a quella "vera" di anni prima. Morale della favola: sono discorsi generazionali che trovano il tempo che trovano, ossia non significano nulla. La realtà è che una F1 Anni 50 era altra cosa rispetto ad una vettura Anni 20, una F1 Anni 60 è altra cosa rispetto ad una Anni 50, e così via. E le F1 che guidava Caffi sono altra cosa - esiste una cosa chiamata progresso... - rispetto a quelle Anni 70. Quello che manca alla F1 moderna è una sfida tecnica più godereccia: le auto, causa regolamenti (approvati dai team), sono bene o male tutte molto simili, non solo nelle forme ma anche nei contenuti. Che una F1 debba avere una sola tipologia (tutti V6 di 90°) di motore è un po' una bestemmia.

Certamente e in meglio per me non in peggio basti pensate anche che quelle macchine avevano per un periodo anche i motori turbo come adesso ma con i telai turbolari il che le rendeva non poco pericolose in termini di sicurezza al di là della sicurezza già di per sé lacunosa insomma in generale;a differenza di oggi visto poi anche la tecnologia moderna sicurissime oltre che velocissime con record sul giro a raffica in varie piste oltre che un efficienza di quella svolta green tanto voluta da Ecclestone con questi motori turbo ibridi in termini di efficienza in cavalli motoristico come mai si è avuta nella storia della F1 (seppur non tanto redditizie in termini di budget)oltre che di macchine tra anzi le più veloci e sicure nella storia della F1 e ho detto tutto.

Il mio capo di stato è Mattarella ed io pago le tasse in Italia! Vergogna!

E comumque papy paga sempre