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È molto probabilmente il video della stagione realizzato con maggiore amarezza e delusione dopo i sogni e le illusioni durate
per mesi, fin dall'estate scorsa.
Sembra infatti essere passata una vita dal faraonico calciomercato estivo del 2019 in cui sono stati spesi tutti i soldi della cessione di Barella per numerosi acquisti, tra cui Rog, Nandez e Simeone.
L'avvio agostano è scioccante; due sconfitte interne consecutive, una col Brescia e una meno dolorosa con l'Inter. Da lì la squadra reagisce e spicca il volo, subito magico tris con Parma fuori, Genoa in casa e Napoli al San Paolo (dopo 12 anni). Seguono tre pareggi 1-1 con Verona, Roma e Torino, in mezzo il 2-0 interno alla Spal prima di un'altra fantastica tripletta. 3-2 al Bologna, 0-2 a Bergamo e ben 5 reti alla Fiorentina. La squadra e la città vivono un periodo magico, la classifica profuma di Champions League e anche la vittoria pazzesca sulla Sampdoria per 4-3 con rete decisiva di Cerri allo scadere seguente al pazzo finale di Lecce della settimana prima, fanno sembrare che sia davvero l'anno buono per centrare l'Europa.
Ma è quì che inizia il crollo; dopo il pari in rimonta di Reggio Emilia infatti, la clamorosa sconfitta subìta dalla Lazio alla Sardegna Arena taglia le gambe ai rossoblù. Passano i mesi e non si vince più, giusto tre pareggi con Brescia, Inter e quello amarissimo contro il Parma subìto al 94esimo. Maran è al capolinea, i 4 gol subiti in casa dalla Roma segnano il suo esonero ad inizio Marzo. A quel punto subentra Walter Zenga, ma sappiamo che dovrà aspettare più di tre mesi per poter esordire sulla panchina del Cagliari. Ebbene, al debutto arriva la sconfitta di Verona, poi due vittorie (ma solo illusorie), contro Spal e Toro. Il finale è amaro, una volta ottenuta la salvezza la squadra si dimostra stanca e svogliata, l'ultima luce la regala la bella vittoria in casa sulla Juventus campione grazie anche al gol del 2000 Gagliano. L'epilogo va in scena a San Siro, dove dopo un'altra sconfitta, mister Zenga saluta i suoi e lascia così la panchina rossoblù.