Sfuma ai calci di rigore l’obiettivo della finale per il Cesena. Melgrati, ex di turno, completa la sua serata da supereroe, neutralizzando il calcio di rigore di Mustacchio dopo che nei novanta minuti aveva sfoderato due parate su Stiven Shpendi che tengono in vita il Lecco e conservano la rete di un altro ex bianconero, Buso, con cui gli ospiti avevano pareggiato la sconfitta subita all’andata. Il Lecco gioca con una disinvoltura che quattro giorni fa non aveva mostrato ma paradossalmente trova il gol nel momento in cui la squadra di Toscano è in controllo del match. Per Ciofi e compagni, ai rimpianti della gara 1 si uniscono quelli del ritorno in cui, oltre alle due occasioni capitate a Stiven, scrive a referto almeno un’altra palla-gol clamorosa sciupata da Cristian a inizio ripresa e un diagonale di Stiven nella prima frazione che muore a pochi centimetri dal palo. A leggerlo a posteriori, il segnale di una serata che sarebbe stata stregata.
CESENA- LECCO 3-6 d.c.r. (primo tempo 0-0)
RETI: 11’st Buso (C)
CESENA (3-4-1-2): Tozzo, Ciofi (9’pts Mustacchio), Prestia (31’st Celiento), Silvestri, Adamo (31’st Albertini), De Rose, Brambilla (1’st Chiarello), Mercadante; Bumbu (1’st Saber); Shpendi C. (1’st Ferrante), Shpendi S.
A DISPOSIZIONE: Lewis, Pollini, Zecca, Corazza, Bianchi, Davide, Calderoni, Pieraccini, Francesconi
ALLENATORE: Toscano
LECCO (3-4-1-2): Melgrati; Celjak, Bianconi (37’st Stanga), Lepore; Giudici, Girelli (37’st Martorelli), Zuccon, Zambataro; Tordini (14’st Mangni); Pinzauti (14’st Bunino), Buso (1’sts Scapuzzi)
A DISPOSIZIONE: Stucchi, Maffi, Maldini, Enrici, Lakti, Battistini, Ilari, Cusumano, Galli
ALLENATORE: Foschi
ARBITRO: Collu di Cagliari (assistenti Stringini di Avezzano e Giuggioli di Grosseto; 4° ufficiale Arena di Torre del Greco)
NOTE: angoli 10-6 per il Cesena; ammoniti Saber, Mustacchio (C), Celjak, Lepore, Martorelli, Giudici (L); recuperi 0’pt e 4‘st