Buon giorno Daniele vediamo meglio i conti Il costo del k@h elettrico, oggi è circa 27-20 cent e, con PdC, produce 3-4 kWh termici, al costo di 0,7-0,9 €/kWh,t Il costo del metano è 1,0-1,20 €/Smc e produce 10 kWh,t al costo di 0,10-0,12 €/kWh,t

Io ho provato , funzionamento 24h , temperatura mandata 50° , temp amb.impostata 19° , prima il settaggio era 65 ° di mandata , 19 ° di ambiente , tenuta accesa solo quando in casa , 5 / 6 ore , risultato H24 ho consumato oltre il 30% di metano in più . Tenerla sempre accesa non fa risparmiare.

@@manuelegarzelli647 ma hai una ibrida Daikin? Se sì la mandata deve essere al max a 42 gradi altrimenti va solo la caldaia a gas.

@@massimoslongo3591 caldaia a condensazione

Buona sera sig. Cherubini, grazie per la domanda. Le dò la mia opinione. Prima distinguiamo almeno 3 fasi: 1ª la caldaia genera il calore; 2ª le tubazioni lo trasportano; 3ª i caloriferi (o ventilconvettori o pavimento radiante) lo cedono all'ambiente. Un buon impianto ha queste 3 fasi bilanciate. In ogni caso all'ambiente è ceduta la minore quantità e potenza delle 3 fasi. Qui stiamo parlando solo della 3ª fase, il sistema di cessione. Mentre i ventilconvettori lo cedono quasi esclusivamente per convezione forzata (ventola) rispetto alla t~45⁰ e il pavimento radiante quasi esclusivamente per irraggiamento alla t~30⁰, i caloriferi lo cedono in forma mista irraggiamento (radiatori) e convezione naturale (termosifoni). A che temperatura lavorano? Rispetto alle altre due c'è molta più flessibilità, da 65⁰-70⁰ a 80⁰ Le schede tecniche dei caloriferi riportavano (anni fa) come delta termico 60⁰ + 20⁰ di ambiente = 80⁰ Poi tutti noi stavamo larghi e, progettavamo anche con DT 45⁰-50⁰ ... Le temperature miti odierne, poi, hanno aiutato. Se fosse sufficiente 50⁰-55⁰ di temperatura sul calorifero, mi chiedo come mai le tubazioni sono dei caloriferi sono D. 12 mm a volte D. 14, mentre nei ventilconvettori (a temperatura 50⁰) la sezione delle tubazioni quasi mai è inferiore a D. 16 mm Ed anche 18 mm? La fisica è fisica, senza opinioni: il calore, con i fluidi, si trasporta con quantità (diametro) e temperatura, inversamente proporzionali, come l'elettricità: Intensità (A) e Tensione (V).

@@attiliofalini5308 la ringrazio per la pronta risposta. Ci sta, comunque se ne ha voglia\possibilita' la invito a provare per una stagione, mi interessa la sua opinione, io ho notato solo benefici dalla temperatura inferiore. Cordialita'

@@antonellocherubini913 sono certo che nel suo caso funzioni bene, caloriferi più grandi o dispersioni minori o tutte e due ... Buona serata Antonello 🤗

Interessante, come lo sa? Ha del materiale da leggere che suggerirebbe?

Beh sì tratta di applicare la termodinamica, per quanto possa essere complicato.

Buona sera Marco, Se era vicino, era meglio, ma risolvibile

@@attiliofalini5308 grazie

La risposta è che per i vecchi sistemi a termosifone (che rappresentano l '80% delle installazioni attuali), la soluzione a caldaia a gas resta l' unica applicabile. Per tale ragione penso che il bando del gas non sarà mai una strada realmente percorribile salvo se non vogliono lasciarci al freddo.

Potrebbe essere per noi un'ottima occasione di migliorare se ci indicasse esattamente quali informazioni sono confuse e incomplete

Buona sera Giuliano, liberissimo di confutare quanto affermato nel video ... Sono disposto a ricredermi e imparare 👍

come gestisce il rischio legionella?

@@antonellocherubini913 Scusami ma l'acqua mica la bevo! Si trova dentro un circuito chiuso.

Eh si ma se sfiata il circuito oppure cambia l'acqua comunque ci può venire a contatto, no?

@@antonello988 Starò attento.

Quest' inverno ho fatto la stessa cosa, mandata a 50 gradi con radiatori in alluminio. Non sono andato a confrontare le bollette, anche perché non è facilissimo, ma direi che un risparmio c'è stato.