Montecchio (da non confondere con l'omonima località umbra in provincia di Terni) si trova in posizione dominante lungo la via Flaminia Vetus che da Massa Martana [ • Campane di Massa Marta... ] raggiungeva Foligno, immerso nei boschi dei Monti Martani [ • Campanili Monti Martani ].
Venne fortificato nel X secolo e nel XII fu sottoposto ai signori di Giano; diventò poi comune rurale con gli altri due insediamenti di Castagnola e Morcicchia. Subì varie dominazioni, proprio per la sua posizione strategica, dalla Città di Spoleto alla Signoria degli Atti di Todi fino a quella dei Trinci di Foligno. Essendo uno dei centri lungo la Via Flaminia, nel 1530 le sue mura ospitarono per qualche giorno Papa Clemente VII, diretto a Roma, mentre nel 1553 fu purtroppo assalito da truppe francesi dirette a Napoli e gli abitanti furono costretti a rifugiarsi sulle montagne circostanti.
Il castello conserva ancora oggi, quasi immutata, parte della cinta muraria innalzata nel XII secolo e riedificata nel XIV; la porta di accesso che ancora oggi si utilizza è munita di stemmi, tra questi spicca lo stemma di Spoleto. Entrando nel castello, sulla piccola e graziosa piazza che ci accoglie, si affacciano il palazzo del Comune e la chiesa di San Bartolomeo che conserva ancora la struttura medioevale, in conci di pietra bianca e rosa.
All'esterno della chiesa, nella parte absidale, si innalza un possente campanile nel quale sono presenti due campane: la minore venne fusa da Demetrio Soli nel 1910, la maggiore dalla fonderia Pasqualini nel 1958.
Particolare ed insolito apprendere che qui la tradizionale suonata a Rinterzo (chiamata in queste zone anche suonata "a campanile") viene praticata alzando la campana maggiore a bicchiere ed eseguendo lo scampanio di accompagnamento soltanto sull'unica altra campana presente.
Le campane vengono tutt'oggi suonate manualmente per tutte le festività, nonostante una primitiva elettrificazione che però non ha mai potuto eguagliare la rapidità ritmica con la quale i rintocchi scanditi dal campanaro si susseguono sulla campana minore.
In questa Domenica di Maggio i campanari Ivan e Moreno ci mostrano orgogliosi la loro bravura mentre accompagnano le tradizionali processioni di Viepri [ • Campane di Viepri (PG) ] e Massa Martana in pellegrinaggio verso il santuario della Madonna del Fosco.
• ~ • ~ • ~ • ~ • ~ • ~ • ~ • ~ • ~ • ~ • ~ • ~ • ~ • ~ • ~ • ~ •
Seguici anche su:
🔔 Instagram 🫴🏻 / christiansxxix
🔔 Facebook 🫴🏻 / christians29