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Il brano è uno dei primi esempi di Ska in Italia, scritto dalla stessa Rettore su musica di Claudio Rego, ed ebbe uno straordinario successo stazionando nella top-ten dell'hit-parade da luglio a ottobre 1981. Il brano si aggiudica la vittoria assoluta al Festivalbar di quell'anno, sfuggita per un soffio l'anno precedente, quando "Kobra", pur trionfando nelle vendite e per la categoria donne, non era andata oltre il pari merito con "Olympic Games", l'inno alle Olimpiadi scritto da Toto Cutugno ed inciso da Miguel Bosé.
Il testo del brano rimarca la ben nota volontà della cantante, spesso espressa anche nelle interviste, di essere chiamata unicamente con lo pseudonimo Rettore, senza associarlo al suo nome di battesimo.