Da fanciullo ero inserito in un coro, e cantato tante e tante volte il Cantico delle creature, musica di padre Giandomenico Stella. È la più bella delle composizioni del Cantico.👏👏👏👏

Immancabile nel repertorio dei frati. Anche io l'ho imparato a Foggia trenta anni fa e a tutt'oggi lo canto nelle festività francescane.

E' la più bella versione del cantico delle creature quella di P. Domenico Stella. L'unica cosa è che il "Guai" deve essere esplosivo. Rende molto di più :D

Splendido....... et ellu è bello e radiante ...stelle clarite preziose e belle .....

Io l'ho cantato tanti anni fa ho provato le stesse emozioni di allora grazie e grazie a padreGabrieleDruda

pensa che Padre Domenico Stella era un frate conventuale e musicista, zio di mia madre Franceschina Stella di Roma.Purtroppo non l'ho mai conosciuto ma so che non era una persona di carattere facile...Sono molto orgogliosa di lui..ha anche vissuto ad Assisi per molti anni..Vicino alla Basilica Suoeriore di San Francesco c'è un via dedicata proprio a lui... Canto fantastico!!! Felice di essere una sua lontana parente!

quanto è stupenda e solenne la melodia dell'organo

Anche io la cantavo nel coro di chiesa nella parrocchia di Santa Lucia a Barrali. Ogni volta che la sento è un'emozione e mi vengono in mente tanti bei ricordi.

Bellissima un esplosione di gioia❤️

anch'io lo sto imparando in questi giorni e a dire emozionante è poco,bellissimo. Posso ringraziare la nostra bravissima maestra Chiara Franceschelli che canta nel coro della Basilica Inferiore di Assisi

Preciosa...

00:32 «Altissimu, onnipotente, bon Signore, tue so' le laude, la gloria e l'honore et onne benedictione. Ad te solo, Altissimu, se konfàno et nullu homo ène dignu te mentovare. Laudato sie, mi' Signore, cum tucte le tue creature, spetialmente messor lo frate sole, lo qual è iorno, et allumini noi per lui; et ellu è bellu e radiante cum grande splendore: de te, Altissimo, porta significatione. Laudato si', mi' Signore, per sora luna e le stelle: in celu l'ài formate clarite et pretiose et belle. Laudato si', mi' Signore, per frate vento et per aere et nubilo et sereno et onne tempo, per lo quale a le tue creature dài sustentamento. Laudato si', mi' Signore, per sor'aqua, la quale è multo utile et humile et pretiosa et casta. Laudato si', mi' Signore, per frate focu, per lo quale ennallumini la nocte, et ello è bello et iocundo et robustoso et forte. Laudato si', mi' Signore, per sora nostra matre terra, la quale ne sustenta et governa, et produce diversi fructi con coloriti flori et herba. Laudato si', mi' Signore, per quelli ke perdonano per lo tuo amore, et sostengo infirmitate et tribulatione. Beati quelli che 'l sosterrano in pace, ca da te, Altissimo, sirano incoronati. Laudato si', mi' Signore, per sora nostra morte corporale, da la quale nullu homo vivente pò scappare: guai a quelli che morrano ne le peccata mortali. Beati quelli che trovarà ne le tue santissime voluntati, ka la morte secunda no 'l farrà male. Laudate et benedicete mi' Signore et ringratiate et serviateli cum grande humilitate.»

Anch'io lo cantavo in una schola cantorum dei frati francescani ad ATRI - TE

noi la stiamo imparando da poco....:-)

Il cantico è in sé stupendo anche come preghiera di lode a Dio. L'anomalia più evidente del testo è la totale assenza di riferimenti a Dio e a Gesù Cristo in una preghiera destianata alll'uso liturgico. Non è possibile che sia opera di san Francesco, predicatore dei Templari, devoto di Maria Regina degli Angeli e pellegrino della Porziuncola. Anche la citazione di "madre terra" è molto massonica e per nulla cristiana.www.karmanews.it/15395/san-francesco-le-verita-nascoste/