Produced by Verdiana Vitti for Cascavel
Written by Carlo Amleto
Director: Giorgio Testi
Director of photography: Amilcare Canali
Editor: Matteo Maggi
Colorist: Giorgia Meacci
1st AC: Rodolfo Rozza
2nd AC: Simone Ciocca
Production assistants: Paola Giammusso, Francesco Ronchi
Stylist: Maria Giulia Mutoio - Ziamame
Extras: Angelo Anzalone, Juan Camilo Di Simone, Giulia MinIutti and whole Imperator Kebap family.
Editing studio: Blackball (Milano)
Artwork: Paolo De Francesco
Phototographers: Angelo Anzalone, Paolo De Francesco
Press: Giulia Elefanti, Claudia Scuderi
Special thanks to IMPERATOR KEBAP (Via Lodovico Montegani, Milano)
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℗ © 2023 Verdiana Vitti
ISRC: IT OK8 23 00001
LYRICS
E buonasera e ben trovati da tg0 si riaprono le polemiche
e si riapre anche il dibattito su cosa bisognerebbe fare o meglio come dice l’opposizione su cosa non bisognerebbe fare.
Il dibattito vede due fazioni contrapposte: il governo che pensa sia meglio darsi una mossa e l’opposizione che invece sostiene sia meglio non darsi una mossa. Da una parte c’è il governo convinto che bisogna fare qualcosa dall’altra l’opposizione sostiene invece che non bisogna fare qualcosa.
Il premier subito dopo per congedarsi ha detto “io vado che è tardi”, numerose le polemiche da parte dell’opposizione che ha risposto “io resto che è presto”.
È infondo lo stesso meccanismo dei cosiddetti “kebabbari” difatti prima di servirti il piatto chiedono sempre “tu voi con picanto o con senza picanto”.
Tu voi picanto o con senza picanto?
Eh?
No ti chiedevo come voi condirlo
Ah!
Voglio condirlo con senza condirlo
Nun ho capito scusa poi ridirlo?
Posso ridirlo ma con senza dirlo,
Posso pagarlo ma con senza pago,
E da bere cosa voi?
Voglio una coca senza con caloca,
Voglio una cola ma con senza coca.
Voglio cantare con senza cu cantu,
Voglio parlare con senza cu parlu,
E criticare senza criticando
E governare senza governando.
Ma che bel modo è questo per potere
Pensare senza più pensare a niente,
Mi sento molto molto più leggero,
il mio discorso rimane un mistero.
E non ci sarà mai uno sviluppo
Però è così che muore il mio pensiero.
Hanno inventato apposta questo ballo
Per non pensare a quello che c’è in ballo
Perché è così che poi va avanti il mondo,
in fondo è molto peggio dell’inferno.
E quindi ballo ballo ballo ballo
E dentro piango piango piango piango,
E fuori ballo
E dentro piango,
E dentro ballo
E fuori piango.