20 Maggio 2023
A quel giorno i Rock entrati in servizio in Piemonte sono ben sei. Certamente non un numero che stupisce in grandezza se paragonato con altre regioni, ma va tenuto conto che in queste ultime le prime consegne sono avvenute oltre tre anni prima. Quindi sebbene in "ritardo", ora inizia lo svecchiamento del parco rotabili in carico alla DPR Piemonte, che nei servizi principali ha la peculiarità di impiegare composizioni di E464 + Carrozze per Medie Distanze con carrozza semipilota non MDVC "Mazinga" bensì di tipo UIC-X 1997R MD, ottenute dal revamping di UIC-X "originali" ai fini di destinare queste carrozze, le prime unificate e in esubero nel parco rotabili a lunga percorrenza, ai convogli reversibili locali e interregionali, successivamente diventati "Regionale" e "Regionale Veloce".
Insieme alle semipilota, sono state realizzate anche delle normali carrozze intermedie seguendo lo stesso "stile" durante il processo di revamping. Queste ultime, sono state accantonate a partire dall'immissione in servizio dei "VivAlto" e al momento non risultano unità in servizio regolare.
Per quanto riguarda le semipilota, anch'esse stanno venendo dismesse. Il Piemonte è l'ultima regione ad utilizzarle in numero massiccio. Seguiva la Calabria fino a non molto tempo fa, ma l'immissione in servizio dei nuovi ETR 104 "Pop" e il trasferimento di MDVC "Mazinga" distolte al servizio da altre regioni, ne sta decretando l'accantonamento. Peculiarità di questa regione è che ha in carico le uniche due UIC-X pilota in livrea DPR. Tutte le altre sono rimaste in livrea XMPR. Infine, la Toscana dovrebbe avere ancora un paio di unità assegnate atte al servizio. Per quanto ne so, non dovrebbero esserci altre regioni che effettuano servizi con questo tipo di carrozze.
Parlando di confort... beh, se paragonato con le simili (per un profano e per categoria di vettura nel parco regionale) Medie Distanze, non c'è paragone. Sulle UIC-X sembra di stare su un Intercity. Non tanto per il fatto che si è seduti 20 cm più in alto, ma per la silenziosità e la stabilità di marcia. Per me questa era la prima volta su questo tipo di vetture (c'ero già stato nella versione con cuccette, ma per ovvi motivi l'esperienza è difficilmente paragonabile) e non potevo davvero crederci: per quanto riguarda la silenziosità è chiaro che le UIC-X sono più insonorizzate delle MD (infatti pesano anche diverse tonnellate in più...), ma per la stabilità di marcia e il molleggio, davvero è sorprendente. In fondo i carrelli sono molto simili tra i due modelli e entrambi non sono dotati di smorzatori anti serpeggio. Non solo, le UIC-X sono anche un progetto più vecchio di quello delle Medie Distanze (certo, si tratta anche di vetture destinate sin dall'inizio a due segmenti diversi) per cui... davvero una bellissima esperienza. Infatti, la stessa categoria di vetture, cn interni diversi, è ancora impiegata con le cuccette C4 sugli Intercity Notte e fino a pochi anni fa lo era sugli Intercity diurni nella versione "Giubileo" con compartimenti da sei posti a sedere.
Davvero un peccato che stiano venendo dismesse a favore in primis delle Medie Distanze e poi dei rotabili di nuova concezione, dato che sui regionali veloci si rivelano estremamente confortevoli, così tanto che ben tre persone mi hanno chiesto se questa vettura fosse la prima classe, che purtroppo ahimè, si trova in una Media Distanza revampizzata con gli STESSI interni della seconda classe (sedili a 2+2) e estremamente più rumorosa di una UIC-X. Infatti la grande differenza che si nota dopo un viaggio di qualche ora a bordo di queste vetture è che non si scende "stanchi" dal rumore come accade con le Medie Distanze (e talvolta anche con delle Z1...).
Tuttavia, i motivi della loro dismissione sono presto detti. Si tratta innanzitutto di vetture il cui progetto risale agli anni 60 e la costruzione agli anni 70. Data l'altezza standard del pavimento, gli scalini d'accesso sono stretti e davvero alti (facevo quasi fatica io a farli, figuriamoci una persona avanti con l'età), mentre anche quelli delle MD disponendo di pavimento leggermente ribassato sono di ben più facile accesso, permettendo un incarrozzamento più agile e RAPIDO. Infine, sono circa 5 tonnellate più pesanti delle MDVC e MDVE. Non è moltissimo ma è pur sempre qualcosa.
Il tratto di linea ripreso in questo video è quello che porta a Savona, tramite la meravigliosa ottocentesca ferrovia a binario unico. Si respira la vera atmosfera della classica ferrovia di valico: curve strette e frequenti dalle quali si può ben vedere la E464 in testa al convoglio (come al minuto 26:47). Ci immergiamo in campagne, paesini... e il meteo umido e piovoso, unito al binario semplice, crea una bellissima atmosfera ferroviaria e paesaggistica.
Se invece si vuole sentire quanto queste vetture siano confortevoli alle alte velocità, allora basta aspettare pochi istanti dopo la partenza da Fossano quando si raggiungono i 150 km/h.
Buona visione!