E' il mio sogno incontrarlo...se mi dici la strada, vengo a fare il barbone lì finché non riesco a vederlo e dirgli:"Kcor!".

Ti do pienamente ragione, sarà la 50esima volta che la guardo!!

Potrebbe anche essere Roberto Trotta...

...perchè in realtà sono loro ad essere al soldo dell'Uomo del Giappone!

saresti così gentile di linkarci la puntata?

@@VanniDeLuca Eh l'avrò ascoltata almeno 15 anni fa, è impossibile risalire alla puntata... Posso provare a raccontarla, ma non so se è la stessa cosa :)

@@theskig ti prego sì!

@@VanniDeLuca Ok, ma prendila con le pinze dato che la barzelletta funziona solo se viene raccontata da un bravo barzellettiere. Io diciamo che faccio solo un riassunto o un canovaccio per tramandarla ai posteri. Spero Rocco non si offenda, ma alla fine se l'hanno raccontata alla radio poi dopo non mi puoi venire a tirare le storie, zio. PREMESSA: Per quello che mi posso ricordare la barzelletta venne raccontata da Faso come esempio del genere di barzelletta che "divide il pubblico in due", ovvero quelli che rimangono spiazzati ed ebeti senza capirla e quelli che se la ridono di gusto. LA BARZELLETTA: Un giovane trombettista appena diplomato al conservatorio viene arruolato per uno spettacolo itinerante che comprende le esibizioni di altri giovini talenti della musica. Tra questi artisti vi sono anche due sorelle gemelle siamesi molto brave che propongono un numero dove una delle due suona il sassofono mentre l'altra suona l'arpa. La gemella che suona l'arpa si invaghisce del giovane trombettista e i due/tre iniziano ad incontrarsi per qualche appuntamento innocente. La cosa funziona e la passione aumenta; un giorno i due/tre si ritrovano a casa delle gemelle e sale fortemente il desiderio di fare all'amore. Il trombettista però è titubante: la presenza della sassofonista lo mette un po' a disagio e pone in lui qualche remora sul proseguire lungo la strada della lussuria. Ma l'arpista lo rassicura: "non ti preoccupare per mia sorella, sin dalla nascita siamo abituate a condividere ogni momento della nostra vita, anche il più imbarazzante, non fare caso alla sua presenza in questo nostro momento di intimità". Allora il trombettista si fa coraggio e mentre la "terza" prende il suo strumento e comincia ad eseguire assoli e riff, i due innamorati si lasciano andare ad un focoso amplesso, con le note suonate dalla sorella che riecheggiano per la stanza. Lo spettacolo itinerante termina le sue serate in programma e i due/tre artisti continuano la loro strada perdendosi di vista. Passano gli anni. Le gemelle siamesi ormai sono un duo affermato a livello internazionale con il loro show di sassofono e arpa e si esibiscono nei più famosi teatri con plauso di critica e pubblico. Anche il trombettista percorre una brillante carriera e gira il mondo suonando in un ensemble jazz di altissimo livello. Una sera mentre si trovano a New York per un tour mondiale le gemelle si recano ad un concerto e durante lo spettacolo riconoscono tra i musicisti di un gruppo jazz il trombettista che conobbero anni fa e con il quale una delle due ebbe una breve ma felice avventura giovanile. "Dopo lo spettacolo dobbiamo andare a salutarlo" si dicono. E infatti appena il concerto finisce, le due gemelle si recano nei camerini del teatro e riescono a trovare quello del trombettista. Bussano: "TOC TOC". La porta si apre, è proprio lui: il trombettista conosciuto anni fa. La gemella arpista spalanca gli occhi per l'emozione: "Ciao! Ti ricordi di me?"

Qualcuno che la spieghi?😅