Grazie a te!

Grazie mille! Un grande complimento.

Molto bene! Grazie a te.

Grazie a te! Fammi sapere come è andata.

@@AlbertoGoglio Le prime prove sono andate bene! I ritratti lasciano un po’ a desiderare perchè con il carboncino ho meno controllo rispetto alla matita, ma per quanto riguarda la tecnica è andata davvero bene, mi piace davvero tanto, continuerò a praticare 🥰

Grazie! Non è mai troppo tardi per riprendere. Mi farai sapere?

Grazie a te! Sì, l'approccio è simile. La diversità maggiore sta nel tipo di nero che si ottiene. Il nero della grafite è lucido, metallico. La consistenza è grassa. Il nero del carboncino è molto opaco, sporca di più ma non unge. I grigi che si ottengono sono tendenzialmente abbastanza caldi. Io uso la gomma e non la gomma pane per ottenere un segno molto squadrato, simile ad un pennello piatto, per gestire meglio le campiture delle parti da cancellare. Mi farai sapere come è andata.

@@AlbertoGoglio Perfetto. Un consiglio: pensi sia meglio fissare il tutto con un po' di lacca?

@@Giancarlo_DellErnia sicuramente è meglio fissare. La lacca va bene ma tende ad ingiallire nel tempo. Fissativi specifici costano di più e non è detto che fissino meglio ma ingialliscono di meno.

Grazie! Per così poco...

Vorrei aggiungerti a face posso? Grazie maestro

Grazie a te!

Certo che puoi

Grazie a te

Grazie

Grazie a te!

@@AlbertoGoglio caro Alberto... Per farla breve... Sono 1 veneziano che vive e lavora da 20 anni all'ile de la Réunion e ho 63 anni ... Dipartimento francese... Sono appassionato da sempre dell'arte e quando posso sporco qualche tela ... E quando vedo i tuoi video sento la passione e hai tutta la mia ammirazione e rispetto . Francesco

Grazie ancora, ho dovuto andare a cercare sul web per capire esattamente dove stai. Complimenti e un po' di invidia.

Eh, ci vuole un minimo di pratica ma poi è una tecnica che dà soddisfazione.

@@AlbertoGoglio sono sicura che ci vuole molta pratica però mi piace conoscere e sperimentare nuove tecniche

Grazie, esagerata!

Grazie!

Grazie!

grazie a te!

Mi fa piacere che il video ti sia stato utile, fammi sapere dei tuoi progressi!

Molto bene! Grazie!

Grazie! Mai dire mai!

Grazie collega!

Thank you!

Grazie!

Thank you

grazie a te!

Grazie!

با تشکر!

Thank you so much!

Grazie! Sì mi è capitato, è una tecnica utilizzabile con qualsiasi soggetto. Oltretutto non c'è poi tutta questa differenza tra disegnare animali e umani.

Grazie a te! Il carboncino si fissa molto bene con un fissativo spray.

Grazie a te. Se è la tua passione e ti riesce bene, io al posto tuo continuerei con il carboncino. Non è obbligatorio cambiare tecnica. A volte per cercare nuove sfide ci dimentichiamo che è la soddisfazione delle nostre necessità espressive il nostro obiettivo. Se il carboncino è il mezzo con cui realizzarlo non vedo il problema!

Semplicemente, ho steso un po' di carboncino su un foglio e poi l'ho raccolto con il fazzoletto. C'è chi prepara in un piccolo recipiente della polvere di carboncino, sempre pronta all'uso.

Ciao, grazie. Non sono sicuro di aver capito la tua domanda. Puoi farmi capire meglio?

Grazie! Non c'è sostanziale differenza dal punto di vista del materiale, la forma del carrè consente più variazioni espressive, a seconda di come si inclina rispetto al foglio. La matita consente, in linea di massima, di essere più precisi ma, per contro, la punta è molto delicata.

@@AlbertoGoglio Grazie infinite, è preziosissima questa tua condivisione🙏

Grazie! Si il fissativo è necessario. Sinceramente non ricordo quale ho usato. Ovviamente è meglio se usi un fissativo specifico per carboncino.

Thank you!

Grazie mille! Ho usato un foglio di carta Fabriano 4 ruvido. In generale sconsiglio fogli troppo ruvidi per questa tecnica perché si perderebbe in precisione nella realizzazione dei particolari e, con l'uso del fazzoletto per ottenere i valori intermedi, la trama del foglio sarebbe troppo evidente. La grammatura non è un grosso problema, trattandosi di una tecnica a secco.

Quindi posso optare anche per un foglio semiruvido o anche satinato?

Direi che è l'ideale.

Ciao, ho usato un foglio ruvido Fabriano 4. Se ti è capitato di usarlo (credo di sì, è il foglio da disegno più diffuso in Italia) sai che non è poi così ruvido. Per questa tecnica, sconsiglio di utilizzare fogli troppo ruvidi perché la grana sarebbe troppo visibile.

Muchas gracias, es increible ser seguido incluso en El Savador!

Gracias a usted por mostrarnos su arte y maneras de hacerlo! Desde este lado del mundo, disfruto y aprendo de su enseñanza, gracias por el esfuerzo que hace al difundir esta técnica para que otros la conozcamos también... Le deseo éxitos siempre.

Grazie a te! Che io sappia non esistono tele appositamente predisposte per il carboncino. Le normali tele non sono la superficie più adatta per questa tecnica, anche se si può provare, magari con una tela con una trama liscia. Essendo un materiale poco assorbente, sarebbe però necessario fissare molto bene. Insomma, meglio la carta. Persino il muro o una tavola di legno sarebbero più adatti, secondo me.

Buongiorno! In linea di massima si può. Bisogna vedere perché ne senti la necessità. L'acetone non l'ho mai usato. Puoi usare l'acquaragia se non vuoi bagnare il foglio, oppure l'olio di lino (prova a guardare l'esercitazione tecnica n°6).

È una tecnica a secco, va bene qualsiasi tipo di carta, magari non troppo ruvida altrimenti il chiaroscuro si sgrana troppo. In questo caso ho usato un Fabriano 4 ruvido.

Grafite e carboncino possono essere usati nello stesso modo effettivamente. Tuttavia, per altri versi, possiamo considerarli diametralmente opposti. Alla vista, la differenza sostanziale è che la grafite lascia sul foglio un segno nero lucido mentre il carboncino lascia un segno nero opaco (e per questo più nero, in quanto assorbe la luce in modo più uniforme). Per il resto, sporcano molto tutti e due, la prima con una sensazione più "grassa" al tatto, il secondo è più polveroso e friabile.

@@AlbertoGoglio Ok ti ringrazio per il consiglio! A questo punto ,vista la somiglianza inizierò a usare il carboncino per creare questi splendidi effetti che tra l'altro vedo che viene utilizzato più comunemente .

I don't remember! I'm sorry.

ah ah...sempre in salita!

Hi, a hour more or less.

Grazie. Trattandosi di una tecnica a secco, non è così fondamentale la qualità della carta. Ho usato un foglio ruvido Fabriano 4. Se ti è capitato di usarlo (credo di sì, è il foglio da disegno più diffuso in Italia) sai che si tratta di un foglio non molto ruvido. Per questa tecnica, fogli troppo ruvidi sono sconsigliabili perché la grana sarebbe troppo visibile. Anche la grammatura non influisce sul risultato finale. Quello che conta è la superficie.

@@AlbertoGoglio grazie mille Albwrto

Ciao. Grazie per il consiglio, sempre utile. In realtà ci avevo pensato, però non l'ho mai fatto perché abitualmente scelgo immagini che sono comunque facilmente rintracciabili sul motore di ricerca.

Si e no. Con la fusaggine non si ottiene esattamente lo stesso risultato. Rispetto al carboncino che ho usato io, è più friabile e si cancella più facilmente. Anche troppo, nel senso che si rischia di perdere parte del disegno se lo si sfiora per sbaglio. Per questo la fusaggine è più adatta per disegni veloci, solitamente degli abbozzi molto espressivi. E' una tecnica bellissima, in futuro le dedicherò un'esercitazione. Tu puoi provare ma poi fammi sapere come è andata!

Ciao, io ho usato un foglio ruvido Fabriano 4. In realtà puoi usare qualsiasi tipo di foglio: essendo una tecnica "a secco" non hai bisogno di fogli particolari. Eviterei quelli troppo ruvidi perché il segno si sgrana troppo. Ad esempio, per fare delle prove puoi utilizzare tranquillamente i fogli per le stampanti.

Ho usato un foglio Fabriano 4 ruvido. Credo sia il foglio più diffuso in Italia, non dovrebbe avere problemi a trovarlo. Per la tecnica a carboncino va molto bene perché in realtà non è eccessivamente ruvido. Per i trois crayon consiglio l'utilizzo di una carta di un colore che si avvicini all'incarnato. Io, nel video dedicato all'argomento, ho usato dei fogli della Clairefontaine, A3, 250g, Paint on, Naturel. Veramente ottimi ma forse meno reperibili sul mercato.

@@AlbertoGoglio grazie mille. La clairefontaine paint on è simile alla pastelmat o più simile al Fabriano 4 ruvido? Si addice all‘utilizzo di pastelli duri/crete colorate? PS buon fine anno e buon inizio

E' più simile ai Fabriano 4 ma la grammatura è più alta. E' una carta molto versatile, soprattutto per le tecniche a secco.

@@AlbertoGoglio grazie mille e buon anno ancora

@@emanuelelamacchia7079 altrettanto!

Grazie a lei. Non ho filmato la fotografia per problemi di copyright. Però è facilmente rintracciabile su google, è uno scatto abbastanza famoso. La grammatura è quasi irrilevante, trattandosi di una tecnica a secco. Io ho usato un fabriano 4 ruvido (grammatura 200)

@@AlbertoGoglio La prego abbia la cortesia di spiegarmi il copyright..poiché io copio foto , quadri che vedo a matita ...ritratti ma nn ho mai coraggio di pubblicare nulla poiché ho paura ..di essere sanzionata e nn ho capito

Beh, i suoi disegni li può pubblicare sempre e comunque. Nel mio caso, alcune fotografie preferisco non inserirle nei video per cautela. Ci sono però delle immagini che sono libere da ogni vincolo, o per "età" o per scelta dell'autore o del proprietario dei diritti. E' il caso delle fotografie che ho usato per i video sulla teoria del colore. Questo vale anche per le musiche. In realtà è ancora più complicato perché ci sono diversi gradi di tutela, per esempio alcune fotografie si possono pubblicare, è sufficiente indicare l'autore. Informazioni più dettagliate si possono reperire in rete abbastanza facilmente.

@@AlbertoGoglio Ma se si connette un errore è sufficiente togliere ..l'immagine o la musica di cui ( mettiamo il caso) nn si sia citato l'Autore per smemoratezza o perché non ci si è annotati il nome ?( Mi scusi se sto abusando della sua disponibilità) ma per me è una questione "spinosa" che mi dà ansia e per quanto che legga sempre mi vengono dubbi a riguardo; perché io copio un viso a matita o un dettaglio di un quadro a matita ...firmo il foglio con il disegno poi lo mostro ..per avere consigli .Magari commetto un errore?Chiedo sempre alle persone di non condividerlo per evitare venga pubblicato e avete chissà quali ripercussioni ...insomma è una questione irrisolta per me e che non riesco a vivere serenamente

Si certo, è sufficiente togliere, anche perché suppongo che lei non posti con l'esplicito obiettivo di vendere il suo disegno. Però le ribadisco che, nel caso lei pubblichi unicamente il suo studio e non la riproduzione fotografica dell'originale, non deve temere nulla.

Ciao Laura. Grazie per i complimenti. Dipende da quanto sudi tu. In ogni caso dovrai stare all'ombra se fa molto caldo perché anche posare fermi per tre quarti d'ora sotto il sole non è uno scherzo. In ogni caso, meglio abituarsi ad appoggiare la mano sul foglio il meno possibile. Per i tempi, l'ideale per me sarebbe offrire due o tre tipi di ritratto, uno veloce, uno un po' meno, fino ad arrivare a tre quarti d'ora, che immagino essere il limite massimo, oltre al quale il turista, per quanto interessato, ha la sensazione di perdersi qualcosa della città che sta visitando. Però tieni conto che non sono un esperto di ritratto di strada, anche se un giorno o l'altro mi piacerebbe fare l'esperienza. Non ho mai provato i pan-pastel, mi darò da fare!

@@AlbertoGoglio grazie per i consigli! Purtroppo abbiamo dei posti assegnati dal Comune e non possiamo spostarci. Ho un ombrellone, ma il caldo si sente lo stesso quando picchia il sole. Avendo lavorato di più con i ritratti da foto, ed essendo perfezionista, ho perso quella gestualità e spontaneità che caratterizzano un ritratto dal vero. La tecnica che hai illustrato in questo video mi sembra utile per abbozzare velocemente i volumi e individuare luci e ombre. I dettagli come è ovvio, vengono dopo. Comunque sì, è molto bello essere artista di strada, si è a contatto con tantissime persone di ogni parte del mondo. Io sono a Firenze. Un abbraccio!

All'inizio no. Poi sì.

Grazie