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In "La schiavitù delle donne" a cura di Chiara Ferrari viene tradotto per la prima volta in italiano, lo studio "A New Conscience and an Ancient Evil", svolto dalla sociologa statunitense Jane Addams agli inizi del Novecento. Nell’indagine, basata su un’ampia documentazione empirica, si analizzano la prostituzione e la tratta delle bianche, fenomeni diffusi nelle metropoli statunitensi in rapida espansione, per identificare piste operative e interventi educativi per contrastarli. Si ricostruiscono, inoltre, i dettagli dei processi attraverso cui le donne immigrate vengono agganciate dai trafficanti e dagli sfruttatori che governano il flusso della tratta dall’Europa verso l’America, passando per Ellis Island. Il valore aggiunto di Jane Addams consiste nell’identificazione di cause e responsabilità sociopolitiche, mettendo in luce la connessione tra povertà economica, culturale e prostituzione, la corruzione della classe politica e dirigenziale, la collusione delle forze dell’ordine con i sistemi criminali e anche le cause storico-culturali del mercato sessuale d’oltreoceano.
Pur essendo scritto nel secolo scorso, il testo rappresenta un importante riferimento per comprendere le ragioni della diffusione e del perdurare nei secoli della ‘schiavitù delle donne’, mostrando le contraddizioni di una società progressista, liberale e democratica.
Libro: shorturl.at/dlwHN
Intervista a cura di VLM
Riprese e montaggio video a cura di Chiara Ascoli