La scrittrice Chiara Valerio interviene con un monologo sull'importanza della lettura LA PUNTATA INTEGRALE SU RAIPLAY www.raiplay.it/video/2019/11/... TUTTE I VIDEO E LE PUNTATE www.raiplay.it/programmi/stat...
Пікірлер: 34
@rosyesposito61434 жыл бұрын
Lei metteva i libri anche nel mobile del ferro da stiro 💙 Io sono cresciuta in mezzo ai libri, grazie a te, mamma
@justpen2311 ай бұрын
Leggere non serve, leggere comanda 👏
@StellaTrasforini11 ай бұрын
Top!
@biba4257 Жыл бұрын
Puerile, è vero. Raccomanderei alle case editrici, nel mio piccolissimo, di smetterla di pubblicare centinaia di stronzate, e alle giurie dei vari premi di aggiudicarli a lavori di qualità. Mi capita sempre più spesso di cestinare libri dopo qualche decina di pagine..
@user-xx8mg9xc8d Жыл бұрын
Leggere comanda. Mitica.
@thechauffeur13 жыл бұрын
Ma questa è quella che parla di elfi, babbo natale ecc, con Michela Murgia, quella di Battiato che scriveva solo minchiate a suo avviso
@giorgiopaladini64294 жыл бұрын
Questa è una che, come editor della Marsilio, asserisce - nero su bianco - di leggere 50 (diconsi 50) romanzi alla settimana (quindi anche al cesso) per decidere quali pubblicare e quali no. Il tutto dopo essersi presa tre mesi di tempo per leggere l'invenzione, tutta italiana e richiestissima, di una paginetta di sinossi senza la quale non è consentito nemmeno sognarsi di inviarle l'opera. E non ci venga a dire che le basterebbero poche righe di sinossi per intuire il talento dell'Autore e fiondarsi sul romanzo se poi il romanzo verrà a malapena sfogliato (magari al cesso). A parte che mi vien da ridere se penso alla fine che avrebbero fatto molti capolavori del passato se fossero capitati tra le mani di editor di questo tipo, mi domando con quale autorevolezza e credibilità questa signora si permette adesso di dissertare sull'importanza di una cosa sacra come la lettura.
@damianodebiasi58944 жыл бұрын
qui siamo al ridicolo, personaggi così rovinano l'editoria italiana.
@LaLora954 жыл бұрын
Colgo dell’acredine: qualche manoscritto rifiutato? C’è sempre il refugium peccatorum del self-publishing ;)
@damianodebiasi58944 жыл бұрын
@@LaLora95 nessun ho mai inviato manoscritti a nessuno in quanto non ho mai scritto nulla
@lucat54793 жыл бұрын
@@damianodebiasi5894 sinceramente, in un'Italia in cui solo il 40% ammette di leggere almeno un libro al mese, dove mi pare che ci siano ormai più aspiranti scrittori che lettori, una bella sforbiciata agli scrittori in divenire, non la vedo come cosa tanto negativa. Oggi, poi, un Tolstoj, un Thomas Mann, un Joyce dubito possano nascere e ho pure l'ardire di supporre che non credo ci stiamo perdendo un novello Manzoni, né un nuovo Calvino. Sono anche cambiati i tempi. Voglio dire, ai primi posti dei libri più venduti, ci sono quelli di Fabrizio Corona e Fabio Volo....Per tacere del fenomeno dei politici aspiranti scrittori: Renzi ha già scritto 8 libri, Salvini una autobiografia (a 40 anni, mah...), Minniti, dopo 6 mesi di Governo, ha pensato bene di stampare un libro, così Gentiloni. Oggi ho scoperto che Brunetta ne sta mandando in stampa uno....Boh, ai tempi della cosiddetta Prima Repubblica, gente come Spadolini, Moro, Berlinguer, Almirante, Ugo La Malfa, Fanfani, tanto per citarne alcuni, non erano mica così prolifici...Per quanto riguarda il passato, Italo Svevo si dovette pubblicare da solo "La coscienza di Zeno"....
@chaos.complessita3 жыл бұрын
Nessuna illusione l'unico scrittore contemporaneo che può dirsi tale è Houellebecq......
@damianodebiasi58944 жыл бұрын
Un testo che poteva scrivere una bambina di 11 anni. Il temino delle medie.
@damianodebiasi58944 жыл бұрын
@@larsrover5255 Pennac non è Tolstoj. Poi la signora Valerio non è comunque al livello dello scrittore del Signor Malaussène. Affranchiamoci dalla scuola. In Italia siamo sempre in classe con la maestre, mi riferisco a Valerio non a lei Viscovo.
@pangretorhalo59604 жыл бұрын
Invece io trovo perturbante decontestualizzare un testo partendo dalla forma e non dalla semantica che può regalare spunti di discussione. Un canale televisivo pubblico, un programma in prima serata e un pubblico che preferisce il tempo passato davanti al proprio smartphone e non quello in compagnia di un libro. Un messaggio. Il lettore è democratico e libero e chi rispetta il suo tempo lo diventa per osmosi. Sta dicendo che chi ha bruciato per la seconda volta la Pecora Elettrica di Roma non solo non rispetta il lettore, ma viola le sue libertà. Inoltre, basterebbe leggere un qualsiasi libro - o editoriale - di Chiara Valerio per capire che nulla di ciò che scrive è paragonabile ad un "temino delle medie". Una scrittura scomposta, traballante e che fa girare la testa, vorticosa, comprensibile nel particolare, sfuggente nella pagina tutta, ma ricostruibile solo a posteriori. Uno scrittore originale, che smonta il dialogo, che disarma il lettore obbligato a ritrattare il punto sul quale aveva fatto luce l'autore stesso. Questo è Chiara Valerio, che nel tempo ha indubbiamente dimostrato di non scrivere come una bambina.
@valeriodiianni_sinelimiti4 жыл бұрын
Che sarebbe potuto essere stato scritto
@damianodebiasi58944 жыл бұрын
@@valeriodiianni_sinelimiti quanto la fai lunga... è gergale, mai sentito?
@valeriodiianni_sinelimiti4 жыл бұрын
@@damianodebiasi5894 di solito non sono così pignolo ma Da un commento che mira a criticare un testo non mi aspetterei degli errori di questo genere
@quicktube-4 жыл бұрын
Chiara Valerio = un'esplosione di banalità
@paolacaria97853 жыл бұрын
Ti piacerebbe avere il suo cervello.
@quicktube-3 жыл бұрын
@@paolacaria9785 No preferisco il mio. Meno banale e probabilmente anche più grande del suo.
@paolacaria97853 жыл бұрын
@@quicktube- come no!!!
@FacciaDaPerno3 жыл бұрын
@@quicktube- non confondere il cervello con l'ego
@tanoseduto50103 жыл бұрын
Censurate pure questo commento ma questa pennivendola mi fa orrore
@FacciaDaPerno3 жыл бұрын
secondo te il mondo si preoccupa di censurare un commento di un pinco pallino come te?