In tanti nella precedente puntata hanno commentato citando diversi gruppi prog italiani e non a cui questa sigla faceva pensare. Alla fine della puntata il buon Marco Grassi ha svelato l'arcano, trattasi di Piero Umiliani, un compositore che credo sia sconosciuto ai più. Il direttore di Cicloweb mi stupisce sempre più per la sua vastissima cultura.

@@alessandrosandri6346 Ah Grazie , dell'informazione! Discomania di Umiliani era la sigla di chiusura per tanto tempo di 90°minuto e in effetti non mi sorprende la conoscenza di Marco Grassi , motivo in più per apprezzarlo.

​@@alex_m832 Marco Grassi ha la capacita' di risvegliare la curiosita', ho una vasta conoscenza musicale ma a quanto sembra non cosi vasta, non avevo mai sentito nominare Piero Umiliani ed ho voluto informarmi su di lui e la sua opera, in effetti era un compositore all'origine di molte sigle televisive e bande sonore di film. Buona serata.

@@alessandrosandri6346 Grazie e buona serata anche a te

Nulla da eccepire sulla tattica della Visma in quell' occasione, in effetti avendo subito dietro diversi componenti della sua squadra, al contrario degli altri due, Vingegaard non aveva interesse ad isolarsi, e purtroppo per noi il suo modo di correre gia' in passato ci ha fatto vedere che non e' un ciclista settacolare. Pero' non riesco a capire perché tutta la discussione si sia focalizzata su questo episodio quando invece era la fuga in atto con Jorgenson che avrebbe dovuto attirare l'attenzione, Vingegaard con un compagno di squadra era in una posizione vantaggiosa rispetto allo sloveno e avrebbe escluso tutti gli altri pretendenti per poi giocarsi la finale con Pogacar, in questo Dancelli e Vittone hanno stra-ragione, quando ti si presenta l'occasione bisogna dare il KO all'avversario. Immaginate che Pogi e Vingegaard abbiano un calo in terza settimana, cosa possibile visto le condizioni non ottimali con cui hanno preparato il Tour e che Roglic, Rodriguez o altri comprimari crescano di condizione, come ha detto Pogacar dopo l'arrivo si morderebbero le mani. O alla Visma hanno dati a noi sconosciuti sulla condizione degli avversari oppure corrono per far perdere Pogacar, sapendo che Vingegaard non potra' battersi fino alla fine preferendo la vittoria di un outsider, ovvero citando la bibbia: muoia Sansone con tutti i Filistei.

altro che ragazzino, era un Remco ancora bambino.. ancora calciatore nella testa .. grossomodo come ora

finalmente qualcuno che capisce le cose! resta da valutare l'evoluzione della Visma sulle 3 settimane.

@@napomania sicuramente la squadra è un incognita e non propriamente da salita ma vingegaard non può che aspettare il suo terreno non vedo come si possa insistere e parlare per un ora e insistere sul fatto che avesse dovuto collaborare.. ma il ciclismo lo sanno questi come funziona? Lo so anche io che vedere due scatenati è divertente ma semplicemente sta marcando a vista la maglia gialla, è l unica cosa che gli interessa. Se tutto va come deve andare risponderà coi minuti a remco e allora il belga si accorgerà di chi è che ha le palle, é evenepoel senza palle che parte sconfitto e reverenziale su pogacar accettando umilmente il podio, che probabilmente mancherà ... vingegaard il tour lo vuole vincere, poi magari nn andrà come desidera ma nn è qua per il podio.

Nulla da eccepire sulla tattica della Visma in quell' occasione, in effetti avendo subito dietro diversi componenti della sua squadra, al contrario degli altri due, Vingegaard non aveva troppo interesse ad isolarsi, e purtroppo, almeno per quanto mi riguarda , questa scelta tattica, ci ha privati di vedere una tappa leggendaria.Pero' non riesco a capire perché tutta la discussione si sia focalizzata su questo episodio quando invece era la fuga in atto con Jorgenson che avrebbe dovuto attirare l'attenzione, Vingegaard con un compagno di squadra era in una posizione vantaggiosa rispetto allo sloveno e avrebbe escluso tutti gli altri pretendenti per poi giocarsi la finale con lo stesso Pogacar, in questo Dancelli e Vittone hanno stra-ragione, quando ti si presenta l'occasione bisogna dare il KO all'avversario. Immaginate che Pogi e Vingegaard abbiano un calo in terza settimana, cosa possibile viste le condizioni non ottimali con cui hanno preparato il Tour e che Roglic, Rodriguez o altri comprimari crescano di condizione, come ha detto Pogacar dopo l'arrivo si morderebbero le mani per l'occasione persa. O alla Visma hanno dati a noi sconosciuti sulla condizione degli avversari oppure corrono per far perdere Pogacar, sapendo che Vingegaard non potra' battersi fino alla fine e preferendo la vittoria di un outsider, ovvero citando la bibbia: muoia Sansone con tutti i Filistei.

Purtroppo lo sentii la prima volta in una live con pietre e dopo venti minuti chiusi per disperazione... Parlava talmente tanto, che a volte dimenticava lui stesso cosa voleva dire perdendo il filo del suo stesso discorso!!! 😮 Qiesto "ragazzi" sono in gamba, ma in particolare Vittome e Grassi dovrebbero imparare che il dono della sintesi è, appunto, un dono. Concetti e messaggi arrivano molto piu chiari se non ci si specchia continuamente nel proprio ego...

Sto scrivendo un breve saggio di 6000 parole per smentire questa vostra tesi. Siete degli eretici! [Ma.G.]

@@CiclowebVideo ahahah guardate, già il fatto che non ve la siete presa per il mio commento sincero ma magari un po' duro, vi ha fatto guadagnare altri mille punti! 😂 Grandi! ❤️

Secondo me Roglic ha realistiche possibilità di vincere il Tour, però devono accadere due-tre eventi rilevanti: 1) uno tra Pogacar e Vingegaard deve saltare per aria 2) deve sperare che i due se le diano di santa ragione, ma come nel caso degli sterrati si fermino ogni volta 3) deve arrivare alla crono con massimo due minuti, e provare il ribaltone storico Remco non lo includo negli eventi perché si scioglie alla tappa 19

Nulla da eccepire sulla tattica della Visma in quell' occasione, in effetti avendo subito dietro diversi componenti della sua squadra, al contrario degli altri due, Vingegaard non aveva interesse ad isolarsi, e purtroppo per noi il suo modo di correre gia' in passato ci ha fatto vedere che non e' un ciclista settacolare. Pero' non riesco a capire perché tutta la discussione si sia focalizzata su questo episodio quando invece era la fuga in atto con Jorgenson che avrebbe dovuto attirare l'attenzione, Vingegaard con un compagno di squadra era in una posizione vantaggiosa rispetto allo sloveno e avrebbe escluso tutti gli altri pretendenti per poi giocarsi la finale con Pogacar, in questo Dancelli e Vittone hanno stra-ragione, quando ti si presenta l'occasione bisogna dare il KO all'avversario. Immaginate che Pogi e Vingegaard abbiano un calo in terza settimana, cosa possibile visto le condizioni non ottimali con cui hanno preparato il Tour e che Roglic, Rodriguez o altri comprimari crescano di condizione, come ha detto Pogacar dopo l'arrivo si morderebbero le mani. O alla Visma hanno dati a noi sconosciuti sulla condizione degli avversari oppure corrono per far perdere Pogacar, sapendo che Vingegaard non potra' battersi fino alla fine preferendo la vittoria di un outsider, ovvero citando la bibbia: muoia Sansone con tutti i Filistei.

@@alessandrosandri6346 che vingegaard non sia un corridore spettacolare è tutto da dimostrare. È lui che ha creato le due tappe più spettacilari degli ultimi due anni al tdf, ovvero sul granon e sul tourmalet (dove ha attaccato a 60 km all'arrivo con Pogi tutto il tempo alla sua ruota). Anche nelle corse a 7 giorni ha attaccato ovunque gli fosse possibile, anche quando non ve n'era alcuna necessità. Ovviamente Pogi è più spettacolare perchè più completo, quindi può permettersi di attaccare in diverse maniere. Per quanto riguarda la tattica con Jorgenson e Vingegaard: penso che non fosse tattica, hanno dato tutto per rientrare su Pogi e son arrivati alla sua ruota cotti, perciò hanno temporeggiato un po'. Inoltre con la remcomotiva alle spalle non avrebbero guadagnato molto con tutta probabilità.

​@@samuele8361hai ragione, in effetti rispondendo ad un altro commento ho corretto dicendo che secondo i miei canoni ciclistici, ovvero il ciclismo che amo, considero Vingegaard non spettacolare. L'opzione che tu hai illustrato per spiegare il comportamento di Jorgenson et Vingegaard e' plausibile ed in effetti l'avevo presa in considerazione ma non mi ero espresso per non dilungarmi troppo. Comunque per quanto riguarda Evenepoel, a meno che i due Visma non fossero cotti, non credo proprio che da solo sarebbe riuscito a limitare i danni o addirittura a rientrare su ben tre corridori che gia' presi uno a uno non sono molto lontani nelle prove contro il tempo. Buona serata e buon proseguimento di Tour.🚲🚲🚲🚲🚲

MA PELATO CE SARAI! 😝 [Ma.G.]