Servizio di Marzia Vaccino:
Il prestigioso Circo Sandra Orfei approda a Catania per la gioia di grandi e piccini ma qualcosa ha impedito che il primo spettacolo si svolgesse: abbiamo chiesto cosa sia successo al responsabile del circo, Claudio Vassallo, che ci ha spiegato come la burocrazia degli uffici amministrativi abbia commesso un errore grossolano nell'aver lasciato montare il tendone in un area di viale Kennedy che il Circo Orfei aveva regolarmente noleggiato da un privato ma che, a detta della polizia locale, non era adatta ad ospitare il tendone in quanto zona balneare, Montare un circo, per quanto veloci e professionali siano i tecnici che vi si adoperano, richiede almeno una giornata di tempo (se non di più) e tutta la città di Catania (inclusi i vigili urbani che presidiano costantemente il viale kennedy) si era resa conto dei lavori di posizionamento del circo.
La domanda nasce spontanea: perchè la polizia locale ha atteso di veder completato il montaggio del tendone per poi esigerne l'immediato smontaggio attraverso una retata che ha provocato il caos in data 21 agosto? immaginatevi la scena: mille persone (famiglie con bambini curiosi di vedere giraffe e tigrotti) costrette dalla polizia locale ad andarsene come se stesse per succedere una qualche calamità.
E' chiaro che questa manovra non ha giovato nè all'immagine del circo Orfei (che evidentemente era nell'interesse di qualcuno ledere), nè alle famiglie dei catanesi a cui è stata negata dall'amministrazione locale la possibilità di godere dello spettacolo del circo, per distrarsi un attimo dai tanti disastri della nostra "bella" Catania (l'elenco è lungo, a partire da disservizi, degrado, disoccupazione, ecc.).
E dire che il circo Sandra Orfei ha voluto onorare la nostra città chiamando le due tigrotte bianche nate proprio qui a Catania con i nomi Caty (diminutivo di Catania) ed Etna.
Almeno loro, Caty ed Etna, saranno gestite con amore e rispetto dall'amministrazione del circo.