#linguaggiodelleimmagini #lucariccioni #campiepiani
Ho iniziato a studiare il linguaggio cine-fotografico da ragazzo,l'ho migliorato poi studiando alla scuola di cinema e televisione agli inizi degli anni '90, ed è poi diventato parte di me come i tempi e diaframmi o cucinare gli spaghetti alle vongole. I campi e piani mom sono altro che un codice visivo comune alle immagini (tutte), da una linea guida per chi inizia, ma anche lo stesso riferimento in una troupe fatta da più professionisti o amatori durante lo stesso shooting. Il cinema ha un liguaggio solo orizzontale, noi fotografi possiamo invece utilizzare anche il verticale, rendendoci ancora più liberi di creare e raccontare. Generalmente i campi sono dedicati più algi spazzi della nostra fotografia, mentre i piani alla figura umana, i diversi tagli che diamo alla nostra immagine danno visioni e sensazioni diverse, valorizzando o meno il nostro soggetto. Qua e là nel video ho dato qualche piccolo consiglio di come conviene comportarsi soprattutto in fotografie di ritratto: non comprimere il soggetto dentro il rettangolo del frame, tenere sempre l'immagine un pelino più ampia del necessario, non sapendo dove finirà, se in stampa o sul web.
Insomma un video che scivola con facilità e aiuta l'interpretazione comune di leggere una immagine fotografica, pittorica, televisiva o cinematografica.
Personalmente l'ho girato con enorme divertimento.
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