Fammi sapere cosa fai tu quando vai in vacanza!

Bellissimo video! Per lavoro mi capita di partire spessissimo durante tutto l'anno. Quindi mi sono adattata un po' a tutte le situzioni stagionali. Ho tantissime piante tropicali, dentro e fuori. Di solito la settimana prima di partire le bagno pochissimo, per comprendere meglio la resistenza in quel periodo specifico e in modo tale che abbiano necessità di molta acqua la sera prima della partenza. Le innaffio abbondantemente con il concime liquido e le raggruppo tutte vicine in una zona luminosa con luce schermata da tenda leggera. Per 10 giorni è piú non ho mai avuto problemi. Dalla primavera all'autunno piú o meno faccio lo stesso, ma 1 volta a settimana delego mia sorella per innaffiare e/o controllare la situazione attraverso videochiamata. Lascio tutto pronto e a portata di mano gli strumenti per innaffiare, l'acqua piovana dentro le bottiglie, i contenitori con l'acqua già pronta per immergere le orchidee. Sistemo alcune piante in vasi piccoli dentro alle scatole in zona luminosa. Non ho mai avuto grow light, ma ho la fortuna di vivere in Sardegna, dove il clima e la luce mi aiutano molto. Non ho mai perso una pianta, al limite, qualcuna un po' piú stressata l'ho sistemata in scatola con sfagno per una ripresa radicale e fogliare più veloce. Per le piante in esterno in balcone a sud, ho posizionato delle tende in canne di bambú e quando non ci sono le lascio sempre abbassate per riparare da vento e sole diretto. Le piccole peró le porto dentro.

Io ho usato i blumat e mi sono trovata troppo bene. Basta solo regolarsi col numero di coni per vaso, e con la dimensione del contenitore d'acqua. Il cono va semplicemente infilato nel vaso, e il tubeto che si trova nell'altra estremità va messo nel contenitore pieno d'acqua. Prima di inserire i blumat, è consigliato innaffiare le piante, e il blumat va riempito d'acqua (si stappa e si riempie). Gli ho usati su piante da interno (anthurium, epipremnum) e piante da balcone (belle di notte), ed in entrambi i casi hanno funzionato egregiamente. L' epipremnum stava così bene al mio ritorno, che ho deciso di lasciargli il blumat 😅

Bellissimo video e commenti utilissimi, una favola! Comunque il basilico non si può tenere in casa, però si può rinvasare in un vaso capiente in cui le piantine abbiano terra a disposizione che resti umida per più giorni, specie se è terra di giardino. Il vaso si può collocare dove riceve per qualche ora il sole del mattino, che è quello ideale perché non arrostisce e al tempo stesso garantisce l'insolazione necessaria limitando l'evaporazione dell'acqua, e si può ricorrere ai vari sistemi di irrigazione, da quelli caserecci con bottiglia con tappo forato (meglio se fissata a un sostegno a qualche centimetro dal terreno) o chiodo con corda la cui estremità pesca nell'acqua (possibilmente in un contenitore dall'imboccatura stretta e protetta da rete per evitare le zanzare). Poi si possono sempre preferire sistemi di irrigazione più specifici. Tranquilli, il basilico starà benissimo, al massimo fiorirà!

Ciao! Anch’io per le piante all’esterno ho usato blumat. È stato doloroso tornare a casa e scoprire che stavano meglio di come le avevo lasciate😂maledette! Grazie come sempre per i consigli preziosi e buone vacanze!💚

Ciao Fabio complimenti per il video le informazioni preziose le bellissime piante e........ un po d'invidia per le TUE vacanze in Ecuador 🎉🎉

Ho provato diverse soluzioni ma vincono i coni blumat semplicemente perché la riserva d'acqua può essere della dimensione che ti pare. L'unica pecca è che alcune volte si asciuga il cono interrompendo il flusso d'acqua e in quel caso sei fregato. Ho provato i vasi autoirriganti ma, ad esempio, con uno spatifollo la riserva dura tre giorni. I vasi con la riserva sotto in contenitore trasparente e cordino vanno meglio ma esteticamente non sono bellissimi perché il cordino dopo un po' diventa verde alga. Ho provato anche i coni di plastica che si infilano dentro una bottiglia ma l'acqua scende troppo in fretta. Un saluto e grazie per il video! 💚

Video molto bello e utile, complimenti Fabio! 🪴✨

Mi raccomando quando vai in Ecuador metti tutto nelle storie in evidenza…e grazie per avermi menzionato in questo video ❤❤

Uso i blumat appena riporto fuori le piante tenuto all'interno durante i mesi bui. Ho delle piante piuttosto comuni (diffenbachia e tanti banani) e non ho mai avuto problemi. Dove i vasi sono più grossi, per esempio per i banani, ne metto anche fino a 4 per vaso. Le piante crescono benissimo e si autoregolano con le esigenze idriche. Bisogna solo preoccuparsi a riempire periodicamente i contenitori da dove prendono l'acqua. Nel caso di partenza per vacanze lunghe non faccio altro che mettere dei contenitori più grossi ed il gioco è fatto. Li atraconsiglio a tutti, anche per l'interno. Per chi è poco pratico con le annaffiature, sono l'ideale perchè non uccidi la pianta per troppa acqua ma comunque ne garantisci il necessario per sopravvivere

Che belle idee 😊io quest'anno non parto, mi sono proposta nel mio quartiere proprio come plant sitter, quindi vedremo, speriamo bene, non voglio piantine sulla coscienza 😂😊😊😊

Ciao io non ho tante piante e soprattutto piante particolari o tropicali ma mi piace ascoltarti e sentire i tuoi consigli ...c'è sempre da imparare 😁😉

Ciao, sto provando con le scatole trasparenti tipo ikea messe alla luce. Ho piccole piante in vasi minuscoli ed alcune messe in contenitori in acqua. Devo dire che dopo 2 settimane i pothos , i filodendri , gli anthurium e le marante stanno benissimo, addirittura alcune hanno iniziato a radicare dalle estremità aeree predisposte a formare le radici solo stando in un ambiente molto umido. Ho dovuto levare alcune stromanthe ed alcune calatee che hanno visto marcire dei fusti con successiva formazione di muffe(che peraltro hanno attaccato anche i piccoli bastoncini di sostegno) Tra poco partirò e riproverò a reinserire quele che ho tolto dalla scatola dopo avere fatto asciugare il terreno per qualche giorno all'aria aperta.Ovviamente le piante della "serra" non le ho mai annaffiate se non un poco all'inizio.Grazie per tutto quello che ci dai! Giulio dai 38 gradi di Roma!

Io mi trovo benissimo con i blumat!! Solitamente andiamo via per tre settimane e non ho mai avuto brutte sorprese al nostro ritorno

3 settimane: Piante tropicali piccole/medie messe nei box trasparenti + Piante tropicali grandi messe in bustoni trasparenti= Piamte sanissime, meglio di prima e tante foglie nuove! Sono super contenta e sorpesa🌱🤍

Questo video è perfetto! Io le bagno bene prima della partenza, le raduno tutte in bagno in cui c è una luminosità e alle persone che verranno per bagnare quelle da esterno chiederò soltanto di aprire un po’ la finestra. In passato ho provato i blumat e mi sono trovata molto bene, i conetti sono impiantati nella terra e poi hanno il cordoncino in un secchio d’acqua che funge da riserva…l’unico problema che non sono riuscita a risolvere sono le zanzare 🙁 Continuo a sentire gente che chiede a parenti di andare ad innaffiare anche quando sono fuori 2 giorni….ora gli mando questo video 😅

Uso i blumat da due anni e mi sento di consigliarli tranquillamente. Dopo aver bagnato la pianta e immerso il conetto in acqua , lo stappo riempiendolo, quindi lo collego a delle semplici bottiglie d’acqua da due litri . L’anno scorso al ritorno dalle vacanze , ho persino deciso di lasciarlo alle Medinille …

Un'alternativa alle box trasparenti per piante più grandi sono delle serrette di plastica con struttura metallica, si trovano a poco su amazon o in vivaio 👌

L'anno scorso al ritorno dalle vacanze di natale ho trovato la mia ,osterà adansonii marcita, sono riuscita a salvarne giusto qualche ramo Si sta riprendendo adesso a distanza di 6 mesi

Ciao, bel video, molto completo secondo me. Io ho più che altro orchidee, quando vado via è sempre un po' un dramma... Quello che faccio è cercare di bagnare bene tutte le piante il giorno prima di partire, riduco la luminosità cercando di ombreggiare di più o portandone alcune dentro casa. Con le orchidee su zattera ho un sistema di nebulizzatore automatico. Poi in extremis chiedo a mio padre...

Ho principalmente orchidee, e per fortuna raramente sto via per più di dieci giorni. Quello che funziona con me è annaffiare bene prima della partenza e abbassare a metà la tapparella della loro finestra, in modo che non siano completamente al buio. Il problema principale che ho è l'altissima umidità dovendo tenere le finestre chiuse, infatti due volte mi sono ritrovato phalaenopsis botaniche con infezioni fungine spuntate dal nulla

La piante che non sono in Cabinet le metto tutte vicine tra loro di fronte ad una finestra. Per aumentare l'umidità ambientale ho sempre messo molti contenitori pieni di acqua attorno a loro. PS: mi hai fatto rosicà quando ho sentito che vai in Ecuador XD

Le tropicali che stazionano fuori sotto il porticato sono affidate alla bagnatura quotidiana o ogni due GG della suocera, ma vengono immerse tutte prima di partire. Ho aggiunto anche in ciascun coprivaso uno strato di argilla espansa che rimane bagnata come scorta umidità. Per tutte quelle che staranno dentro (orchidee comprese) le metto tutte nel bagno a cui lascerò tapparella giù per 3/4, e finestra con maniglia aperta appena per mantenere minima ventilazione. Sto cmq via una settimana solo per volta

Ciao I conetti in terracotta della Blumat di dimensione large, mi salvano i gerani,le rose,e altre piante da circa 3 anni. Le uniche 3 piante da interni, valuto di portarle fuori con me😂...

è la mia solita ansia quando arrivano le ferie, paura di ritornare e trovarmi le piante secche ahhahah ( già capitato)

Io devo andare via 3 settimane, provo a annaffiarle per bene e mi piazzo una telecamera davanti per monitorizzarli e se vedo che qualcuna ha bisogno d'acqua, manderò un mio amico😅. Tutte in unico posto e con tapparella abbassata per più di metta🤞🏻🤞🏻🤞🏻🤞🏻🤞🏻

Un errore che ritengo di aver fatto è spostare le piante prima di partire, quelle che possono stare anche due settimane senza acqua è meglio lasciarle dove sono, mi sembra soffrano la nuova ambientazione e la nuova quantità di luce. Proverò anzi ad abbassare un po' le tapparelle per far consumare meno acqua come consigliato, no ci avevo mai pensato. Le piante che non resistono più di 7/10 giorni in estate (coleus, spatifilio, krotos, e il povero, povero papiro) le metto nel giro scala e chiedo alla vicina, che però ha la mano pesante, trovo sempre un paio di piante che sono il doppio, e una o due vittime che mi lasceranno di lì a poco, quindi mi sa che quest'anno non metterò i sottovasi così scolano allegramente.

Io mi sono trovata molto bene con i blumat, l'unico disagio è se si hanno tante piante perchè bisogna comprarne molti ma il loro dovere lo fanno egregiamente.

Ciao! Io sono in vacanza in questo momento e ho fatto una cosa che spero di non pentirmene, ho chiuso le piante singolarmente in grandi sacchi di plastica semitrasparente pieni di aria (le foglie non toccano le pareti), le ho prima innaffiate il giusto, sono tutte vicino le finestre con sole diretto solo un’ora (ho anche i vetri doppi), ben illuminate tutte il resto del giorno. Il tutto senza sottovaso perché se l’umidità dovesse correre sulle pareti e cadere sul fondo della busta il vaso può continuare a recuperare acqua. Resterò fuori un mese intero, magari aggiornerò il risultato a settembre.

Ciao Sfobbo, e ciao comunity del canale! io ho alcune piante tropicali di piccole dimensioni che vorrei mettere in

Da quando ho trasferito quasi tutte le piante nei vasi autoirriganti elho, con la tua ricetta del terriccio, non più pensieri. Viene una persona 1 volta alla settimana e semplicemente rabbocca i vasi senza dover spiegare quanta acqua dare.

Io avendo tante piante sparse quelle dentro casa (la maggioranza orchidee) le bagnerò prima di partire e via. Quelle fuori ahimè prendono molto solo e hanno bisogno di acqua 3 volte a settimana, le porterò tutte sul pianerottolo così vengono riparate un po' dal sole e passerà mia madre ad innaffiarle. Chi vive, vive, chi muore beh muore 😂

Ciao, grazie per il video. Ti volevo chiedere una cosa: io vivo a Roma e negli ultimi anni il cambiamento climatico l' ho percepito molto bene, con inverni quasi inesistenti ( non metto più il cappotto di lana perché fa troppo caldo, e riscaldamenti usati pochissimo), stagioni di mezzo anche esse molto calde ed estati torride (lasciamo l' impronta sull' asfalto). In un modo o nell'altro le piante riescono ad adattarsi, soprattutto quelle dentro casa, ma noto che non vanno più in riposo vegetativo ,continuando a produrre nuove foglie tutto l' anno. Questo continuo stress noto che le rende molto più bisognose e delicate....come posso fare per aiutarle?

😍😍

Ciao, bel video. Ti sei mai ritrovato a curare delle Stapelia?

Ho risolto il problema con i vasi a riserva idrica, e un po sovradimensionati rispetto alla pianta, dai 20 ai 30 giorni riesco a non avere grossi problemi. Salutaci l'Equador, e ritorna dopo la full immersion nel verde.

Ciao! Con i gel liquidi mi sono trovata malissimo sia con le piante tropicali sia con le piante da esterno. Troppo bagnate (stavo vai un mese) all'inizio e poi secche di botto

Io uso i blumat, però a parte gli anthurium non ho altre aracee con cui li uso, ma a parte quelle sono andati bene per orchidee e nepenthes

Ciao Fabio le più pregiate le voglio portare con me alla casa al mare ..circa 4 settimane,cosa ne pensi ne soffriranno ? Diciamo almeno 30 piante

Su KZfaq spiegano bene come usare i blumat...i giardini di Ellis in particolare

La mia giga monstera in autoirriganre elho se non la riempio 3-4 volte a settimana va al creatore

Ciao! Anch’io per le piante all’esterno ho usato blumat. È stato doloroso tornare a casa e scoprire che stavano meglio di come le avevo lasciate😂maledette! Grazie come sempre per i consigli preziosi e buone vacanze!💚