Mi fa piacere averti dato qualche informazione utile!

Si può fare una ricerca online si sono siti dedicati al restauro che hanno questo prodotto. Puoi anche recarti in una drogheria nel tuo paese dove di solito hanno vernici, solventi e prodotti per il loro trattamento. Prendi la più fina possibile che è o 000 o 0000

Non vedo nessuna controindicazione Marco, solo dopo averlo applicato assicurati di rimuovere tutto l'olio in eccesso. Dopo il trattamento la tastiera deve risultare asciutta.

Ciao Pierluigi. Se parliamo di chitarre non super economiche i segnatasti sono componenti solidi e spessi, non delle decalco. Come dico anche nel video, la lana d'acciao di questo grado di finezza è a malapena in grado di scalfire il legno, potremmo paragonarla a una carta 1000-1200 quindi non è in grado di lasciare segni su madreperla o abalone, anzi, se la pulizia non è mai stata fatta, può essere anche che li esalti!

Ciao Antonio, no, l'olio di lino no va bene perchè è un olio siccativo quindi tende a creare un film.

Andrea Marcellan grazie

In tutti i negozindi ferramenta, purtroppo in confezioni solitamente da un litro. Costa pochissimo e ti durerà in eterno

@@LiuteriaMarcellan grazie

Normalissimo Vincenzo! Probabilmente era bella secca prima che la trattassi!

Si infatti documentandomi il problema era quello..ma seccandosi il legno può avere problemi..tipo crepature o addirittura come dicono il legno della tastiera si rompa..grazie dei chiarimenti e dell contributi che hai pubblicato su you tube

@@francescodilecce7189 no genio perche il legno è verniciato apposta! Altrimenti se vedi i manici in acero dopo che la vernice è partita diventano neri e si ossidano....

Ammazza quanto ce n'hai messo? che ci volevi fare il pinzimonio?

Ciao Daniele (suppongo). In primo luogo c'è da spiegare una cosa, che l'acero è un legno "non poroso". Uso le "virgolette" perchè ovviamente a livello microscopico tutti i legni sono porosi ma a livello macroscopico il discorso è molto diverso. Detto questo, quando si utilizza l'acero sulla tastiera questo è sempre verniciato. Quella che a te sembra una "non verniciatura" è semplicemente una finitura (che sia essa a nitro o magari ad olio) satinata. Se sulla tastiera in acero non ci fosse nulla diventerebbe molto scura molto in fretta perchè assorbirebbe polvere, grasso, sporco ecc... Personalmente non sono un amante dell'acero come tastiera per via dei costi di manutenzione. Per esempio ora ho in laboratorio una stratocaster degli anni '70 che aveva i tasti talmente usurati da dover essere completamente sostituiti. Essendo verniciata lucida, c'era talmente tanta vernice ai lati dei singoli tasti che, anche incidendola con cura prima di rimuoverli, qualche scheggia di vernice è saltata lo stesso. O preferito quindi, nonostante sia un lavoro molto più lungo, rimuovere tutta la vernice dalla tastiera per poi riapplicarla in modo da avere un risultato estetico perfetto. La manutenzione su una tastiera in acero avrà sempre un costo maggiore rispetto alle altre tastiere.

@@LiuteriaMarcellan Grazie mille per la risposta tempestiva, e soprattutto per la delucidazione sulla tastiera in acero, non ho ben capito però come svolgere la manutenzione ordinaria. Io ho tutte tastiere in palissandro a parte una. Per le palissandro utilizzo pressoché il tuo stesso metodo a parte l'olio, che uso quello di lino cotto. Ho un po di timore ad operare nello stesso modo sull'acero.. se potessi darmi qualche dritta onde evitare spiacevoli danni, te ne sarei grato! Buona giornata

Come ti dicevo, fatta eccezione per rari casi dove la tastiera è non trattata o troppo poco protetta e diventa scura, puoi usare sia olio che volendo detergenti delicati, ma non degli abrasivi come la paglietta. Olio di lino cotto non è l'ideale perché è uno di quelli oli che si comporta come una vernice ovvero si deposita. Viene usato, per esempio, nella finitura di alcuni strumenti a fiato. Io farei pulizie leggere e frequenti in modo di non doversi trovare a raschiare via i depositi di sporco e arrivare magari a comprometter la lucidità della vernice se non addirittura la sua integrità

@@LiuteriaMarcellan Perfetto ti ringrazio moltissimo, sei stato molto gentile, ciao e buona serata

Ciao Max, non c'è nessun problema ad usare l'olio d'oliva, certo non è l'alternativa più economica, ma può andare bene lo stesso poiché serve il medesimo scopo, ovvero quello di nutrire e proteggere il legno!

Buongiorno Marco, per quanto riguarda la scorrevolezza del manico, come dici tu, è meglio lavorare sul manico! Dal lato della tastiera influisce il profilo dei tasti("bassi e larghi" sono in genere considerati più "scorrevoli") e la comodità del setup, ovvero l'altezza delle corde. Per la scorrevolezza del "manico" invece, la cosa ideale e rendere la vernice satinata. Se la finitura del manico è lucida genera più attrito soprattutto se chi suona tende ad avere una discreta sudorazione dalle mani. Spero di esserti stato utile

Rendere satinato il manico è forse la scelta più semplice, va benissimo della carta di grana 800. Ti basta mascherare il manico con dello scotch carta per delimitare la zona che vuoi rendere satinata e poi cominci a carteggiare finchè non sarai soddisfatto del risultato! Poi con l'uso potrebbe tornare lucido, a quel punto ripeti l'operazione. Anche usare di lubrificanti per le corde può aiutare e ovviamente avere un setup confortevole!

Si va benissimo

Ciao Simone, fammi capire se vuoi lucidare i tasti o la tastiera...

La parte in legno della tastiera

Simone per lucidare la tastiera, se parliamo di ebano e palissandro non c'è molto che tu possa fare. Con l'olio non otterrai risultati perché per lucidare il legno bisogna che questo sia stato finemente carteggiato e poi lucidato con un buffer e un buffer non proprio un attrezzo che tutti hanno. E in ogni caso non parliamo di un effetto veramente lucido perchè il legno se non viene trattato con vernici o resine non può diventare veramente lucido!

Ok, allora mi fermo qui. Mi era venuta l'idea di provare a dare una passatina finale con olio di limone perché mi dava l'impressione che potesse dare al legno un aspetto più "lucido" rispetto all'olio paglierino. Comunque sono già molto contento del risultato ottenuto con l'olio paglierino e la lana di ferro. Ti ringrazio per tutte le informazioni che mi hai dato e la disponibilità! Un saluto tanti auguri di buone feste.

Ciao, esistono molti prodotti in commercio ma anche del semplice olio come quello paglierino, che è infinitamente più economico, va benissimo. Quando cambi le corde puoi pulire la tastiera con un batuffolo di cotone leggermente imbevuto di olio strofinandolo energicamente sulla tastiera, per lungo e per largo. Dopo di che rimuovi l'eccesso con del semplice scottex. Può essere che la tastiera rilasci un po' doglio anche nei giorni successivi alla pulizia.

Buongiorno Luisa, l'olio paglierino è un olio che nella stragrande maggioranza dei casi si trova in vendita di origine minerale. Ne ho usato di diverse marche sempre con gli stessi risultati, al momento ho una confezione della Coloritalia, ma sinceramente non ne farei una questione di marche. Ritengo che tu possa serenamente prendere uno qualunque di quelli che hai trovato.

Un sincero grazie.

Se vuoi avere la massima serenità l'unica è farlo fare ad un liutaio che sa come rimontare il manico con il giusto assetto. Se vuoi fare tu non hai questa garanzia, non sempre la sede del manico è così precisa da poter garantire la stessa identica posizione una volta ri montato.

@@LiuteriaMarcellan Grazie Andrea. Io peò voglio solo togliere la placca e girarla senza muovere assoluatamente il manico. Avevo pensato di rimuovere tre viti , allentare una quarta , riavvitare due viti e riposizionare la placca rimanendo sempre almeno una vite senza mai muovere o far spostare il manico. Lo consideri comunque rischioso?Ancora Grazie

finché non vengono tolte tutte e quattro le viti non puoi fare assolutamente nulla, compreso ruotare la placchetta, quindi anche se non smonti il manico potresti avere un leggero spostamento quando andrai a fissarlo nuovamente

@@LiuteriaMarcellan Grazie Andrea. Allora mi hai convinto a lasciare stare e tenermi la piastra così come è in posizione capovolta.Ancora tantissime grazie.Ciao e continua con i tuoi video "tecnico didattici"

Se è al fine della pulizia di residui di pelle e grasso si. Ovvio che essendo materiale sintetico non ha benefici nell'essere trattata con olio.

Ciao Gianluca, l'acero essendo un legno chiaro, se non è verniciato lucido ovvero con molta vernice come si vede su alcune Fender, è naturalmente destinato a macchiarsi e scurirsi. Non c'è molto che si possa fare, ma ti assicuro che è meglio così!

Ciao Riccardo, va bene anche l'olio di limone, ma ricordati di ripulire tutto l'olio in eccesso dopo l'applicazione. La tastiera deve essere asciutta.

@@LiuteriaMarcellan Certo, grazie mille!

Ciao Fabio. Con "corpo in legno" immagino tu intenda una finitura satiata trasparente. In questo caso l'olio paglierino non è il prodotto adatto. Io userei semplicemente un panno in microfibra leggermente umido e olio di gomito!

@@LiuteriaMarcellan Grazie se molto gentile.

Va benissimo l'olio di limone, in linea di massima si, va bene anche per il mogano perchè pur essendo un legno più tenero del palissandro e dell'ebano, stiamo usando abrasivi ultrafini

Ciao, le tastiere in acero sono sempre verniciate, che siano lucide o satinate, altrimenti si scurirebbero subito con l'utilizzo. Essendo protette dalla vernice non devi utilizzare prodotti per rimuovere lo sporco senza rimuovere la vernice, quindi stessi prodotti, volendo, ma niente abrasivi.

​@@LiuteriaMarcellan ok pero' nn mi e' chiaro cosa e che prodotto devo usare per il body e la tastiera scusa se nn ho capito .

@@67enola Sulle vernici industriali puoi usare praticamente qualsiasi prodotto, tranne solventi ovviamente, quindi niente alcol, nitro, acetone e via dicendo... Fermo restando che un panno in micro fibra inumidito e un po' di olio di gomito puliscono tutto, puoi usare anche un po dì, prodotti per la pulizia dei vetri per esempio, opportunamente diluiti. Sono prodotti molto delicati e le vernici industriali sono incredibilmente resistenti. Se invece vuoi essere più "sereno" compri dei prodotti appositi nei negozi per strumenti musicali. Spesso compri la stessa cosa che al supermercato avresti pagato un decimo.

@@LiuteriaMarcellan PERFETTO GRAZIE

Ciao! Come se non sbaglio dico nel video, la paglietta che uso è una triplo zero, praticamente è come se strofinassi della carta sul legno. Se volessi asportare del legno dovrei insistere due ore sullo stesso tasto per togliere FORSE mezzo decimo di millimetro, meno di un capello. La paglietta serve per rimuovere i depositi di grasso pelle e sudore, se copro tutto col nastro non pulisco nulla!

Ciao NeedlessPlayer, non so chi sia Max, io mi chiamo Andrea. La paglietta, come dico nel video la paglietta che uso è estremamente fina(000 triplo zero) e non lascia nessun segno sul legno, tanto meno sui tasti.

Andrea Marcellan P

Ciao Tommaso, ancora una volta non so chi sia Max, io mi chiamo Andrea. Volendo puoi usare anche olio d'oliva in mancanza d'altro, non ci sono controindicazioni...

L'olio d'oliva diventa rancido e fa 'marcire' la tastiera... ! ... 😢

L'usura è usura, non si può "togliere qualcosa una mancanza di materiale". L'unico modo, in caso di un refret totale della tastiera, è asportare il minimo quantitativo dei legno necessario per riportare la tastiera in condizioni pari al nuovo. Bisogna togliere il legno dove c'è, perchè dove non c'è più per via dell'usura, non si può fare niente.

Grazie mille.

e più fina è, meglio è!

@@LiuteriaMarcellan Grazie per I tuoi video. Apprezzo il fatto che non ti sia offeso. Perdona la mia irriverenza.

Ciao Marco, non vedo nessuna buona ragione per ebanizzare una tastiera visto che sulle chitarre è una operazione che si fa solo sugli strumenti da 50€ o si faceva sulle chitarre di fascia medio bassa negli anni 70/80 per coprire una tastiera in magari in mogano. Ora ormai si trovano tastiere in palissandro, spesso anche belle, su strumenti da 100€, non vedo perchè "impiastricciare" una povera tastiera! Se proprio volessi farlo io userei dell'anilina nera ma ricordati che se il bordo della tastiera è verniciato non assorbirà il colore e ti troverai con una tastiera di due colori. Ci sono colleghi che verniciano le tastiere, non solo quelle in acero, con vernice trasparente o con della resina. In questo caso potresti dare il nero e poi verniciare per assicurare la tenuta del colore, ma ripeto, non vedo nessuna buona ragione per farlo! In più si rischia di fare peggio, soprattutto con il fai da te...

Andrea Marcellan grandissimo grazie mille per il consiglio e le info ! iscritto ! :D

Buongiorno Pietro, non capisco bene il tuo commento. Mi pare che quello che dici sia lo stesso concetto che ho espresso io nel video, ma grazie per aver guardato e commentato!

Va benissimo anche l'olio d'oliva, l'importante è non inzuppare la tastiera altrimenti andrà avanti giorni a "buttare fuori" olio. Quindi un modesto quantitativo e una attenta pulizia finale!

Anche volendo, non ci sono controindicazioni

Buongiorno Agostino. Non vedo perchè coprire i pickup, non devi passarci la lana d'acciaio sopra...e soprattutto se applichi l'olio prima di passare la paglietta, come nel video, non c'è modo in cui la lana impastata all'olio possa volare sui pickup. Certo, gli inglesi dicono "better safe than sorry" quindi puoi tranquillamente proteggere i pickup con dello scotch carta, ma a me la paglietta non è mai finita sui pickup!

I pup sono magnetici e possono attirare (anzi, é certo) anche minime quantità di lana/pagliuzze d'acciaio, magari mandando in corto gli avvolgimenti...