“Quando avrete finito di vedere questo video sarete anche in grado di spiegarlo” Io alla fine del video: “The LAKERS! The opening of the baseball season! Unmistakable evidence…”

Anni e anni per trovare qualcuno che me lo spiegasse in maniera chiara e semplice...mai trovato niente in giro...ora arriva "Il Costa" che in 20 minuti toglie ogni mio dubbio.... come direbbe il Sign. Burns...ECCELLENTE....ECCELLENTE

ho ascoltato questi video per farmi ricordare la lingua italiana che pratico poco, ma mi sta aiutando a vedere e ascoltare con occhi nuovi, per così dire. vivo in Virginia da parecchi anni, mi piacela politica e sono stata (quand’ero più giovane) una di quelle che andava a bussare le porte per cercare di convincere di votare per certi candidati. Insomma, bravo Francesco Costa.

"Ma questi grandi elettori chi sono? Sono fisicamente degli elettori?"

Propongo un'ora la settimana di "Francesco Costa" nelle scuole!

Beh non è che noi italiani possiamo dare suggerimenti a qualcuno sulla legge elettorale 😅

Devo dare a breve un esame di Scienza Politica e questo video è stato più chiaro di interi capitoli dedicati al sistema elettorale americano del manuale che sto studiando. Davvero complimenti per il video e per il canale, sei un grande. Grazie 🙏

Questo video è un ✨️gioiellino✨️😉, mi ha insegnato così tanto sugli USA in così tanta semplicità e chiarezza, grande francesco 💪

Ho piu di 50 anni sono appassionato di politica ed ho un piccolo ruolo nella poltica della mia citta ma il sistema elettorale Usa cosi come lo hai spiegato...bravissimo!! Condivido il video con mia figlia 16enne che tra qualche settimana partira per 1 anno di studio in Usa ed avrà la fortuna di vivere la fase finale di queste elezioni. Grazie Costa!!

Questo video diventa virale... Grande Costa 🎉

Oooh, finalmente l'ho capito. Spiegazione chiarissima. Davvero complimenti!

Non prmso neppure il problema principale sia il peso maggiore dei piccolii stati. Penso invece sia il sistema di "winner takes all". Il sistema incentiva la polarizzazione ed aiuta i candidati ad ignorare i grandi stati. Se per esempio ci fosse un sistema proporzionale pure un repubblicano avrebbe interesse a prendere un po' di tutti i delegati della California. Un tempo, forse il sistema elettorale americano aveva un suo senso. Al giorno d'oggi per come funziona la politica è forse uno se non il peggiore.

Trump pensava funzionasse così: "Se vinco ho vinto, se perdo ho vinto lo stesso perchè ci saranno stati brogli, anche se non so quali"

18:52 è accaduto con l'elezione di John Quincy Adams nel 1824 (i candidati erano quattro, Andrew Jackson, William Crawford e Henry Clay) (il voto alla camera è avvenuto nel 1825).

Io alla battuta sui grandi elettori ho lasciato like.

Due cose: 1) Secondo me è un'informazione importante quella di dire che il numero di grandi elettori assegnati a ciascuno stato corrisponde alla somma del numero dei senatori (2 per definizione) e dei deputati (variabile in base alla popolazione). (E che DC ne ha 3 per definizione pur non essendo uno Stato). Altrimenti uno si chiederebbe perché proprio 538 come quantità totale. 2) La cosiddetta "contingent election" per l'elezione del Presidente alla camera dei Rappresentanti si è verificata eccome nel passato, tre volte (1801, 1825, 1837).

Un sistema di voto talmente "geniale" che si può vincere anche prendendo meno voti totali dell'avversario, e le due volte che è capitato è stato con Bush jr. nel 2000 (dove molti voti per Gore in Florida furono ingiustamente annullati) e poi Trump, quindi non proprio due elezioni prive di conseguenze non solo per l'America ma per il mondo intero; e dove oltretutto di fatto la scelta è sempre binaria fra democraici e repubblicani (e no, le primarie non sono sufficiente garanzia di pluralismo). Nessun'altra, NESSUN'ALTRA democrazia presidenziale in tutto il globo utilizza questo sistema, incluse quelle centro/sudamericane che fin dalla nascita hanno un sistema politico esplicitamente basato su quello statunitense. Un sistema, quello dei grandi elettori, che non usano *neanche gli stessi Stati federati statunitensi* quando si tratta di eleggere il Governatore, perché in quel cao guarda un po' vince chi prende più voti. Eh ma vuoi mettere coi Padri Fondatori DELLA TRADIZIONE e le loro Costituzioni mai aggiornate in 250 (Duecentocinquanta) anni?🦅🦅🛻🛻🚀🚀🏈🏈

Bravissimo! Molto chiaro e accurato! 👏👏👏👍

Innanzi tutto ti dico che mi piace il tuo Italiano neutro e come filano le tue spiegazioni, secondo punto grazie per il video esplicativo su come funzionano le elezioni Americane, sapevo alcuni punti ma mi hai schiarito altri, dopo questi complimenti meritati volevo chiederti se, si può fare del volontariato da parte di un Europeo alle elezioni in qualche stato?

Grazie, come sempre molto chiaro!

Ciao Francesco, ho una domanda. Ricordo che in una vecchia puntata di Da Costa a Costa (il podcast) avevi raccontato che in quel momento storico ci si interrogava molto sulla possibilità che il Texas sarebbe diventato a breve uno stato blu. Mi sembra che non si parli più di questa eventualità nonostante (da quello che ho capito) la migrazione dalla California al Texas sia particolarmente aumentata negli ultimi anni. Come mai?

Complimenti per la spiegazione. Bravo F.sco Costa 🎉 23:14

Complimenti i tuoi video sono bellissimi ...molto chiari e fatti bene

Video come sempre molo chiaro e molto utile Per capire Quale Sia uno Dei sistemi Elettorali Fra i più Famosi ma anche Fra i meno chiari

Fabtastica citazione per i grandi elettori, i tuoi video sono sempre chiari, informativi e leggeri. 😊

Gran video e grande spiegazione, ho apprezzato molto la mappa a pallini che rappresenta la concentrazione della popolazione in tutti gli stati. Continua così 👍🏻

Ok, perfetto, adesso ho capito come funziona. Grazie per la chiarezza❤

Bravo Francesco: meccanismo elettorale americano spiegato benissimo, senza fronzoli né ambiguità!

Questi sono i contenuti che mi piacciono! Bravo!

Miglior episodio di sempre, ora lo guardo

Bel video 👏🏻👏🏻

Bellissimo video come sempre! 🔝 La maglia di Mac Jones però è un esempio di maglia invecchiata male😁

Grazie!

Ciao! Ottimo video, complimenti! Potresti farne uno in futuro sui programmi che i due candidati hanno presentato per queste elezioni? Avevo visto qualcosa su "project 2025" e mi sembrava che fosse un qualcosa di molto discusso negli stati uniti ma spero di non aver detto delle stupidaggini. Complimenti di nuovo per il video!

Ciao Francesco puoi parlare anche del gerrymandering in un altro video?

Impeccabile,complimenti!

Finire con una scena de i Simpson è davvero un' ottima tradizione

GRAZIE per questa spiegazione chiara!!!!!

gran video come sempre

Complimenti!!!!!

Top Francesco!

Bravo!

Grazie francesco 🙏🏼

Grazie Costa, davvero Chiaro

Grazie della spiegazione, chiaro e ordinato.

Grande Costa!

Bravo. Spiegazione chiara

Complimenti spiegazione esauriente, ti faccio una domanda farai la recensione di "CIVIL WAR"?

Complimenti 👏🏻

che figata ! ho capito veramente !!!

Francesco, video perfetto....da rivedere anche più volte😂 Ho un dubbio: perché gli Americani devono iscriversi per votare? Grazie

Video eccellente, complimenti. Ho una domanda sulle difficoltà che incontrano le persone a votare, dovute all'esigenza di registrarsi (cosa significa e in cosa è diverso rispetto a noi?). E perchè si formano spesso code chilometriche ai seggi?

Dopo questo bel video esemplificativo, ho chiarito ogni mia perplessità circa le modalità d'elezione del presidente USA. Quando leggevo la biografia di Kennedy, si scriveva che il senatore Kennedy girò tutta l'America nel 1960, quindi, secondo la tua spiegazione, egli girò l'America negli Stati in bilico e, magari qualche puntatina negli Stati certi per fare una raccolta fondi. Tuttavia mi chiedo, perché andò allora in Texas, Stato repubblicano per antonomasia dove venne ammazzato? Ci andò per propaganda politica che non lo avrebbe premiato comunque l'anno dopo delle elezioni 1964. Grazie mille per il lavoro che fai.

Il video che tutti aspettavamo e di cui avevamo bisogno.

Ciao Francesco, complimenti per il video e per come spieghi un argomento con una sua complessità, in maniera sempre semplice e comprensibile. Ho letto il tuo libro sulla California (che consiglio a tutti gli appassionati di quel magico stato) e tra i vari argomenti mi è molto rimasta impressa la "californizzazione" di stati limitrofi o quasi, molto poco progressisti o democratici, mentre la california perde piano piano questa aura magica per vari motivi che non spoilero. La domanda è, nelle prossime forse è presto, ma ci può essere una sorpresa alle elezioni (non dico in Texas anche se Austin è l'esempio che più mi è rimasto impresso) tra gli stati che si danno di sicuro pro trump ? Scusa per la lunghezza della domanda :)

Ciao Francesco, una volta potresti parlare dei territori non incorporati? Grazie 😉

Conoscevo già, per aver seguito per decenni da profano la politica di quel paese, tutti gli aspetti fondamentali del sistema elettorale americano per la selezione del Presidente USA descritti in questo video. Eppure, o proprio per questo, devo riconoscere la bravura del dottor Costa nell'esporre un sistema così complesso in modo efficace e facilmente comprensibile, fatto non scontato nell' informazione nostrana. Mi sentirei solo di aggiungere che i numeri (i "punti") assegnati a ciascuno Stato risultano dalla somma dei deputati e dei senatori che quello Stato elegge per il Congresso federale. E poiché ogni Stato esprime un numero di deputati proporzionale alla popolazione ma invece esprime sempre due senatori, come per ogni altro Stato (i Senatori sono infatti 100 in tutto), l'effetto finale è che, in proporzione, gli Stati più piccoli "pesano" di più degli Stati più popolosi, come ha accennato il nostro bravo giornalista. I miei complimenti. 👏

Grazie, finalmente ci ho capito qualcosa 😊

Comunque il tuo video intro è pazzesca👏

Ma quindi considerando i "punti" dati dagli stati ai quali viene già assegnato il colore, quale sarebbe il punteggio parziale dello scontro? Chi è in vantaggio?

Grazie per questo video Francesco! Soprattutto per il paragone Punti-Grandi Elettori che non mi era mai stato chiaro prima d'ora! Ora sono pronto a spiegare a cena a tutti i miei amici come funzionano le elezioni USA (GOOOO LAKERSSSS... The opening of the Baseball season)

Ciao @Francesco,secondo te chi ha più chance di vincere ad oggi? Quanto cambierà la politica estera per gli americani dopo l'elezione del nuovo presidente? Grazie mille, bellissimo contenuto.

Chiarissimo😊

sarebbe interessante parlare dei collegi elettorali e di come modificandone il perimetro si influisca sul risultato finale.

Fantastico Costa 👏🏻👏🏻👏🏻

Ad un certo punto ho avuto la nausea😅😅 comunque per quanto complesso ed articolato, l hai spiegato in maniera impeccabile, complimenti

Grande Costa ❤️

Questo video è prezioso quanto quello di spiegazione del finale di Una poltrona per due.

sei molto bravo.complimenti

Un buon video fatto bene

Sempre bellissima anche la fine del video con le clip simpson😂

Grazie Francesco, come sempre video molto interessante, anche avvincente e semplice. Ma la grande domanda é "come si comporterà Trump a questo giro di elezioni?" visti i precedenti ci si può aspettare di tutto

spiegazione ineccepibile 👍

Sei sempre un grande

Francesco, un bel video sugli spot elettorali?

Top 5 migliori canali in Italia

Brao Costa!!!!

Sarebbe molto interessante parlare di come questo sistema elettorale oggi un po anacronistico sia stato fondamentale nel '700 in quanto garantì la partecipazione del popolo americano alla vita politica, ovvero garantì la democrazia. Nel passato inoltre il ruolo dei grandi elettori era diverso, avevano un peso maggiore nella scelta del candidato, tuttavia non ho ben capito quali compiti avessero nello specifico. Ho letto che in alcuni casi dovevano esprimere più voti per evitare che il presidente sostanzialmente venisse eletto dallo stato con più grandi elettori.

e se ci fosse un terzo candidato, per cui nessuno dei tre raggiunge i 270 grandi elettori? credo si proceda di nuovo con la votazione alla camera (come per il meccanismo della parità). però a quel punto ci dovrebbe essere un'alleanza tra un partito e quello del terzo candidato. ma così si tratterebbe di un modello parlamentare, con una maggioranza parlamentare che sostiene il presidente. quindi, molto in teoria (solo in una casistica di questo tipo), il sistema americano è parlamentare e non presidenziale; poi chiaramente è considerato presidenziale perché ci sono solo due partiti e per un terzo è estremamente difficile e sconveniente emergere. è corretto?

Bello e chiaro! Però sarebbe bello sapere le proporzioni tra gli stati (in relazione alla popolazione) a che periodo si riferiscono. Immagino che la popolazione del Texas ad esempio non sia la stessa di 50 anni fa. Oppure magari vengono ricalcolate ogni volta?

Davvero ottimo! Finalmente la spiegazione che cercavamo. Ma i territori non incorporati? A Porto Rico e a Guam votano?

La Camera ha eletto per due volte il Presidente per via di un mancato raggiungimento della maggioranza nell'Electoral College: nel 1800 Thomas Jefferson e nel 1824 John Quincy Adams.

Adesso l'ho capito finalmente, dovrebbero vedere questo video anche molti commentatori televisivi.

Ottimo video ...ma non so se si può dire ...un milione di like solo per la maglia indossata ❤️💙🤍🏈, sarebbe magnifico poterla mettere a un prossimo SB, quantunque questa possibilità passerà verosimilmente dalle mani di Drake Maye (stesso numero di maglia, il 🔟) e dalle chiamate di Jerod Mayo, una storia appena iniziata per entrambi, un nuovo capitolo ...speriamo di non aver i capelli bianchi al prossimo SB di NE!

Una cosa che mi è piaciuta di questo video è che non prova a dare un giudizio sul sistema elettorale americano. Spesso, quando mi sono documentato su questo sistema, ho trovato articoli o video che danno un giudizio molto parziale nei confronti del sistema dei grandi elettori, spesso focalizzandosi sul controverso fatto che il vincitore sul piano nazionale potrebbe non risultare il vincitore nel collegio elettorale. Per quanto si possa discutere a lungo sul senso di questo sistema, credo che presentarlo su un piano neutro come hai fatto sia la cosa più giusta

Nel video è tutto chiaro ma mi è sorta una domanda: si parla di densità di popolazione di ogni stato come peso nell'assegnare punti/voti ma è un dato che tiene conto di chi effettivamente vota (e quindi è iscritto alle liste elettorali) o si basa solo sulla quantità di popolazione presente? Perchè ovviamente possono esserci 100 persone sul suolo ma se poi votano solo 2... Grazie a chi saprà aiutarmi a capire :)

Per creare meno confusione basta dare a "big electors" lo stesso significato di "big money", ovvero cioè intendere una grande quantità e non un numero contenuto di elementi rilevanti.

Ciao Francesco ma il 3 candidato kennedy che avevi fatto il video non conta più?

Costa sempre prezioso! ❤️

Ooo like subito per la maglia dei patriots, secondo indizio dopo la cuffia dei bruins.. ps dimmi che dietro c’è scritto Amendola 😂

Ciao, è tutto molto chiaro nella tua spiegazione, un dubbio pero rimane: il nome dei grandi elettori di ciascun partito è deciso prima delle elezioni? Se, come immagino, la risposta è sì, allora chi votano gli americani, cioè che nome devono scrivere sulla scheda elettorale? Il nome Biden o Trump oppure il nome di un candidato-grande elettore che sostiene l’uno o l’altro concorrente alla Presidenza?

Correzione: l'elezione presidenziale é stata decisa dal Congresso tre volte 1801, 1825 e 1837.

Se c'è un video a riguardo ma, come funzionano i partiti? Nel senso, ho scoperto che oltre a I repubblicani e i democratici c'è tipo u terzo partito?

Video bello e interessante as usual. MA Per i miei gusti il volume della musica è troppo alto

In realtà mi pare che l'elezione del 1824 sia stata decisa dalla camera. O sbaglio? Cmq sempre ottimi video!

Qualita divulgativa incredibile

una domanda: è possibile che gli abitanti degli stati uniti decidano di trasferirsi da uno stato all'altro per avere una maggiore influenza nelle elezioni? faccio un esempio: se sono democratica e vivo in Texas, dove so per certo che il mio voto per Biden sarà ininfluente, potrei decidere di spostarmi in uno stato viola, per far sì che il mio voto possa portare alla vittoria dei democratici. ovviamente io da sola non cambio le sorti delle elezioni, ma se questo ragionamento viene applicato in massa le cose potrebbero cambiare.

Ciao Francesco, potresti parlare in un video futuro del rapporto che gli americani hanno con Taylor Swift? Sarei curioso di sapere e capire in che modo sia riuscita a diventare l'artista che è oggi!

E il Texas? Siamo sicuri che a questo giro non possa diventare un "blue state"?

E' difficile paragona gli Stati Uniti (stato federale) con l'UE (confederazione sciolta di paesi). Ma alcuni paragoni possiamo fare. Certo è giusto che in uno stato federale siano rappresentati di più i paesi meno popolati, lo fanno per le elezioni alle camere, con due senatori per ogni stato, che sia Wyoming (700 000 abitanti) o California (39 milioni di abitanti).come per le elezioni del parlamento europeo, ma questo fino a un certo punto. Negli Stati Uniti, 50 senatori su cento sono eletti da tipo il 20 percento della popolazione, quindi gli elettori dei grandi stati sono 4 volte meno rappresentati di loro. In Europa anche arriviamo a questa situazione estrema : Malta ha 6 diputati e la Francia 81 diputati, ossia 13,5 volte meno per 169 volte meno abitanti, quindi un elettore maltese vale quanto 12,5 elettori francesi... o detto altrimenti ottieni 80 diputati per 18,5 milioni di abitanti (contando i paesi meno popolati) contro i 81 della Francia con 67,5 milioni di abitanti. Quindi anche il nostro sistema è ingiusto. Ma soprattutto, il problema negli Stati Uniti è che non cambia niente vincere con il 50,02% o il 73%, e che per questo motivo nella metà degli stati (quelli certi) non esiste nemmeno una campagna elettorale. Davvero è un sistema che funziona male, anche per il fatto che ha un unico turno, e quindi contano solo due partiti. Almeno in Europa, ogni paese sceglie le regole per mandare una rappresentazione al parlamento, a parte il fatto che non può scegliere di farlo in due turni com'è tradizione in Francia.