Facciamo così, vi togliamo le licenze (ve le rimborsiamo anche, guarda) e poi diventate dipendenti pubblici veri e propri, visto che volete fare il "servizio pubblico". Così la smettete di evadere e di tenerci per le palle. Mi dispiace per chi è corretto, ne ho incontrati parecchi, ma se non sapete offrire così un servizio decente allora cambiamo.

praticamente i tassisti decidono loro, in totale libertà, quanto dichiarare di incasso. direi che spiega bene perché i pos "misteriosamente" non funzionino e perché siano così fortemente contrari a ogni cambiamento.

Vogliamo Uber.

Vivo in Portogallo qua ci sono 2 compagnie private: Uber e Bolt (fino a 1 anno fa c'era anche FreeNow). A Porto una corsa da 10/15 minuti costa tra i 3 e i 4 euro. A Lisbona 6/8. Siamo ben lontani dai prezzi che pagavo a Torino (15/20 euro per lo stesso tipo di corsa). Effetti della concorrenza :).

Non capisco come si possa pensare che il tassista sia un lavoro da "imprenditore" e si possa guadagnare chissà cosa. E' un lavoro a bassissimo valore aggiunto che non richiede alcuna competenza, studi o preprarazione di un certo tipo. Probabilmente verrà in parte sostituito da altri mezzi/guida autonoma. Quindi va liberalizzato al massimo e considerato un lavoro a termine sicuramente non per tutta la vita. FORZA UBER SEMPRE

Fatelo parlare con Costa o Michele, forse si fa un’idea piú chiara di cosa sia il libero mercato e la concorrenz

La disonestà intellettuale si denota con l'esempio della corsa Uber a 180 euro. Ovviamente si dimentica di ricordare che in situazioni di bassa domanda e/o alta offerta la corsa Uber potrebbe costare meno di un Taxi. Poi si puó discutere se un consumatore preferisca un prezzo variabile o fisso, ma mostrare solo gli svantaggi del prezzo variabile é disonesto.

Fulvio siete l'ennesima corporazione italiana che genera disservizi e avete pure la sfacciataggine di pensare di avere ragione.

sempre più convinto che servizi come uber etc. possono solo fare bene in un paese con una situazione come questa. Veramente uno scandalo

Il mio malafedometro è andato fuori scala.

un paio di dettagli su Parigi (dove vivo): - Popolazione: 2,2M (Roma 2,8M) - Densità: 21.000 ab/km2 (Roma 2.100 ab/km2) - Popolazione ara metropolitana: 12M (Roma 4M) - Arrivi turistici o lavorativi annui: 17M (Roma10M) NB: a differenza che in Italia in Francia TUTTE le fiere più importanti sono nella capitale - Metro: 14 linee con una frequenza che arriva a 1 metro ogni 30 sec - Passanti: 3 - Tangenziali: 1,5 - Stazioni: 7 (di cui la 1°, 6° e 12° per traffico in Europa) - Licenze taxi: 17K (Roma 7K), a Parigi Uber convive tranquillamente. Non vedo mai grosse file di taxi fermi - Ci sono taxi con seggiolini per bambini NB: in tutte le stazioni e aeroporti ci sono degli addetti che gestiscono la fila dei taxi e la fila dei passeggeri NB: Conosco solo 1 parigino che ha la macchina e la usa solo per viaggi fuori città

Avete trovato il "SANTO SUBITO" ahahahah. Schema di ogni risposta: spiega la teoria/reogola, successivamente dice che lui la rispetta, ed infine si discosta dal comportamento dei suoi colleghi. Livello paraculaggine OVER 9000. I fatti sono ben altri e decisamente sotto agli occhi di tutti

Il discorso che uber prende 300 euro per la stessa tratta è una boiata pazzesca perche a roma e in italia uber è inesistente. A parigi ci vivono miei cari da 10 anni e uber costa SEMPRE per ogni tipo di tratta meno o molto meno dei taxi.

Come sarebbe bello poter fermare un taxi con la mano , come in qualsiasi città europea e poter andare da dall'appio latino al pigneto con una spesa di 7 o 8 euro . Invece no...........

Il discorso sulla viabilità di Roma (trasporto pubblico ecc) è la classica argomentazione del benaltrismo: Prima sistemiamo Roma e poi eventualmente aumentiamo le licenze. Se la quantità di licenze è insufficiente nei giorni di picco, bisogna aumentarle. punto. Oltretutto tutti gli stratagemmi per aumentare artificialmente le licenze(come la doppia guida ecc) è sintomo che il sistema stesso è zoppicante, sia nei regolamenti che nelle prospettive. Sapete anche voi che c'è necessità di dover cambiare il sistema dei taxi, ma non lo volete fare perchè: 1- posizione di privilegio con stipendi(sotto stimati) che molto spesso sono gonfiati dalle mini-truffe. 2- perchè molti di voi hanno speso cifre folli per delle licenze(come diavolo si fa a pensare di spendere 250 mila euro per una licenza di taxi?) e sapete che se viene liberalizzato il mercato dovrete fare i conti col principio di "rischio di impresa" Aggiungo che piattaforme come uber, permettono il meccanismo dinamico tra domanda e offerta(nei mesi di poco lavoro ci saranno meno taxisti) difatto confermando come il vostro "diritto" di avere licenze va a discapito del vostro stesso servizio

Questi dichiarano 15k LORDI l'anno, però se gli regalano una licenza da 200k la considerano un "contentino". E fanno pure le vittime. Quanta retorica e malafede.

Tacci loro 6000 euro al mese e si lamentano delle tratte lunghe e che spendono in benzina. Uber subito

Siete vergognosi, il mercato va liberalizzato, adeguandosi agli altri paesi europei.

I clienti mancano perché il prezzo ed il servizio sono indecenti. Libertà di esercitare per chiunque a fronte di minimi di sicurezza e tasse, servizio ovunque sul territorio, concorrenza. Basta coi monopoli dannosi

Evviva Uber e Lyft!

Fulvio non ti vanno bene neanche gli NCC, siete una lobby 😂

Il png di Ivan indignato mi mette sempre di buon umore

Non si capisce come mai i taxisti guadagnano (poco o) nulla mentre le licenze per fare il taxista costano 300k (a Firenze). Non si spiega come mai uno di dovrebbe pure indebitarsi (aprire un mutuo) per fare un servizio pubblico ("ibrido"). Governi supini a 30.000 taxisti contro gli interessi di 58 milioni di Italiani. La verità è una cosa del genere succede solo in Italia... che schifo.

L'algoritmo Uber, come la legge base del libero mercato, dipende dalla differenza tra richiesta e offerta, non solo dalla richiesta. Quindi se l'offerta fosse liberalizzata non si arriverebbe a 200€ Roma-Fiumicino perché non si creerebbe il "gap" passeggeri/taxi+NCC attuale

Se l'algoritmo di Uber è in base alla richiesta (richiesta rispetto a cosa? Alle vetture in circolazione) allora potrebbe abbassarsi con l'aumento di vetture perché spalmeresti la richiesta

Tutti sti discorsi all'italiana senza mai risolvere il problema. Se un albero e' marcio alle radici non lo salvi potando i rami qua e la'. Il settore dei taxi e' stato falsato da quando i tassisti sono stati obbligati a comprarsi le licenze. E' qui l'inghippo. Ora logicamente questi si sentono derubati se qualcuno propone di abolire la compravendita delle licenze oppure se ci sono altri concorrenti sul mercato tipo Uber (quello vero, non quella boiata italiana di NCC mascherato da Uber). E' come un imprenditore che si compra il capannone per andare dentro a produrre. Quando smette vuole rivenderli giustamente il capannone a prezzi di mercato. Il problema e' che le licenze non sono dei capannoni e le varie amministrazioni locali non avrebbero dovuto "vendere" le licenze e fare cassa su questo. Ora da qui non se ne esce. E' vero che dopo 20-30 anni un taxi si e' abbondantemente ripagato la licenza, ma se fate il paragone con un capannone, l'imprenditore che va in pensione non 'cede' il capannone ad un altro bensi' lo puo' rivendere. Logicamente questa gabola delle licenze vendute dalle anninistrazioni locali, fa si' che chi opera senza licenze comprate venga bloccato in tutti i modi. Chi ci rimette? L'utente finale che non ha un servizio nei momenti di punta, ha un servizio pessimo e magari non puo' nemmeno pagare con la carta di credito. Io vivo all'estero, UBER c'e' e funziona bene, affiancato al servizio taxi locale. Io preferisco sempre Uber perche' le auto sono migliori, sono piu' facili da prenotare con l'app, scala il pagamento direttamente dall'app e vedi sulla mappa quando arriva l'auto. Anzi in alcuni casi puoi pure scegliere l'auto. Mentre i taxi devi sempre andare in strada alzare il braccio nella speranza che qualcuno di fermi (anche quando piove). Il servizio taxi italiano e' quanto piu' retrogarado e anti-ammodernamento che ci possa essere. Gli NCC costano cari non perche' "e' il libero mercato" dei 180 euro detti da questo signore. Costano cari perche' hai un auto di lusso con servizio di lusso. Ma gli NCC non sono Uber. Sono il italia si consente ad Uber di operare solo come NCC. E' assurda sta cosa. Il sistema di licenze a pagamento va abolito il prima possibile. Magari rendendo i soldi incamerati impropriamente dalle amministrazioni, e spesi da chi la licenza se l'e' comprata.

forse nel mio ragionamento mi perdo un pezzo, ma se un Uber dovesse mettere una tratta a "180e" andrebbe solo a vantaggio dei tassisti. Quale sarebbe il problema per loro?

Fulvio sarà anche un bravo ragazzo ma alcuni punti dei suoi discorsi non stanno in piedi, né col buon senso né economicamente. 32:39 invece più auto = prezzo più basso proprio perché l'algoritmo basa il prezzo su domanda e offerta. Vero, la domanda dipende molto dal momento particolare: orari di punta, pioggia, la fine di un concerto, sciopero dei mezzi pubblici, treni in ritardo ecc. Ma dal lato offerta, Uber (che non è il paradiso in terra, ma è per stare nell'esempio) incentiva i suoi autisti a coprire il più possibile orari e chiamate, e nel lungo periodo ne assume continuamente di nuovi, quindi non crea una artificiosa assenza di auto. Non ci sarà mai un 90% di flotta non in servizio come coi taxi nei giorni festivi, di notte ecc. , e questo fa sì che il prezzo finale sarà il più basso possibile in QUEL preciso momento. Inoltre il moltiplicatore di Uber si alza e si abbassa nell'ordine dei minuti, cosicché anche nei momenti di picco il cliente impaziente potrà pagare qualche euro in più per avere subito il servizio, mentre quello meno frettoloso potrà aspettare 5-10-20 minuti per avere un prezzo più basso. Mentre non accadrà mai il contrario, cioè che per lunghi periodi ci siano clienti in attesa e auto ferme a causa di un prezzo troppo alto, proprio perché l'algoritmo abbassa immediatamente il moltiplicatore fino a tornare alla tariffa minima. 29:11 a marzo, a ottobre, a dicembre lavoro che cala??? Palese bugia, lo sanno anche i sassi che i taxi nelle grandi città italiane sono difficili da trovare a prescindere dal mese. Nell'arco di tutto l'anno ci sono eventi, congressi, fiere, concerti, partite, e in più bastano due gocce di pioggia, uno sciopero o un giorno festivo per far impazzire il tutto. Senza contare il turismo, ormai spalmato su tutto l'anno nelle grandi città e sempre in crescita negli ultimi 30 anni (covid a parte). Ma anche se per assurdo fosse vero che "in alcuni mesi non si lavora", allora non dovrebbero esistere i lavori stagionali: chi produce panettoni, ghiaccioli, uova di Pasqua, ventilatori, cannoni sparaneve dovrebbe essere sussidiato dallo Stato e produrre quantità fisse a prezzi concordati impedendo ai concorrenti di entrare nel mercato.

Parigi: 12 linee metro, 2 milioni di abitanti e 20 mila taxi. Roma: 3 linee metro, 2.8 milioni di abitanti e 8 mila taxi. Però dice il tassinaro pirroniano che lui mica è tanto convinto che occorrano più licenze a Roma

I taxi non servono a sostituire gli autobus, la domanda è bassa perché i prezzi sono alti e se nonostante tu passi ore in un giorno a fare niente, ma puoi permetterti una macchina nuova ogni 4 anni evidentemente guadagni bene. Se nella mia azienda uno sta fermo per un mese per 3 ore in un giorno falliamo in 3 mesi. Vuoi potete fare 6 mesi così...ci rendiamo conto?

Ennesimo esempio di difesa di un orticello di categoria, sempre a danno dei consumatori. Saluti

Il confronto con Parigi non tiene per due ragioni: la mobilità è molto più ridotta e ci sono 14 linee della metro (più 2 bis piccoline e 4 RER che sono i treni leggeri che vanno in periferia tipo le FM di Roma); inoltre Parigi è quasi 11 volte più piccola di Roma come comune. In questa area di poco più di 50km quadrati (dentro la périphérique, il "raccordo" del posto) ci sono quasi 3 milioni di persone. Se invece consideriamo la Grand Paris (che si potrebbe paragonare a Roma che va dal lago di Martignano alle spiagge di Ostia), quindi tutte le periferie, Parigi è una megalopoli che sorpassa comodamente la decina di milioni di abitanti. Infine fa molti più turisti di Roma.

A Barcellona, i tassisti usano la Toyota Chr per risparmiare sul carburante.

Furvio ma che caz stai a di'? ahaha scherzo eh! Non te la pija'! Volevo solo sottolinearea che hai detto una serie di castronerie, come ad esempio quella della corsa Uber Roma-Fiumicino a 180 euro. Essu'! Eddai! Lo sanno anche i sassi che ovunque nel mondo dove arrivano app come Uber i prezzi si abbassano e il servizio aumenta, non dico in qualita' (dipende), ma perlomeno numericamente. In pratica, mentre a Roma e' difficile trovare un taxi fuori da certe zone, in altri Paesi usi l'app e in 2 minuti te arriva er taxi (o er motorino, in certi paesi sudamericani e asiatici). Mappoi manco conoscevi la proposta del raddoppio delle licenze? Ma che segui solo le notizie der pallone? Essu'!

Evolviamoci. In tutta Europa e non, posso prendere Uber a prezzi molto accessibili. Solo in Italia prendere un taxi ha prezzi proibitivi. Io pago per un servizio (che non vale tutti quei soldi), non pago per farvi sopravvivere o soddisfarvi economicamente.

TI SUPPLICO IVAN, solo tu puoi. un confronto fra questo tassista e red sox (il tassista di bologna)!! sarebbe perfetto!! tanto questo ti rigira con le parole come vuole e tu piú che acmbiare argomento non hai fatto. almeno metti uno che se ne intende che parla con questo qui e vediamo quante palle di quelle che ha detto vengono fuori

lavoro in albergo a roma centro (100 metri da piazza venezia) nei periodi di alta stagione è praticamente impossibile accontentare i clienti, c'è gente che aspetta 25 minuti un taxi ogni santo giorno, per non parlare di quanti arrivano e pagano 70 dollari 50 euro da fiumicino ( a testa non a vettura) ecc ecc ecc

Il discorso che ha fatto il tassista per non aumentare le licenze non ha senso. Lo stesso discorso di Parigi va contro la sua argomentazione: stesso numero di residenti, ma più taxi con più trasporto pubblico (metro e bus). Dai, non ci giriamo attorno…

Fa ridere il fatto è che l'amico tassista dice "se privatizziamo però decidiamo noi i prezzi" ... Certo, peccato che siccome il tassista è un lavoro che può fare una qualunque persona che sappia guidare. Quindi se aumentasse l'offerta del servizio nessuno penserebbe di aumentare i prezzi... La tendenza sarebbe quella di vedere i prezzi che scendono

Sinceramente ho trovato i punti portati avanti da Ivan tanto corretti quanto mal esposti, non tanto nel modo quanto nel "taglio": L'ospite ha avuto tutta la libertà di monopolizzare l'attenzione facendolo sembrare quasi un monologo, cosa che dal mio modesto punto di vista rovina il senso di un "confronto acceso" trasformandolo in un "esposizione fallace".

Una cosa a cui non mi sono mai dato risposta: come fanno alcuni ad avere auto da 60 70k se guadagnano così poco?

Questione tassisti abusivi, le uniche 2 volte che ho preso il taxi a Roma, il tassista con licenza mi ha mandato da un abusivo...Mo non so se avete il dente avvelenato, ma mi sa che qualcuno vi inchiappetta per bene se è così

Avevate la possibilità di mangiarvelo vivo a furia di argomentazioni e lo avete fatto litaniare con le sue insensatezze.

La qualità di vita di Roma è in mano a queste piccoli gruppi che rappresentano un bacino elettorale e basta .

gli studi di settore servono a far pagare, a tutti commercianti ed artigiani inclusi nn solo ai tassisti, almeno un pochine di tasse. Farei attenzione a toglierli.

Se non sbaglio, legge Bersani, ha liberalizzato un sacco di licenze compresa ristorazione, panetterie bar etc...

Voglio Uber and Lyft come nei paesi normali. Poi metti la tariffa pure a !,000 euro anzi, 10,000 euro per l'eroporto.

Doppia guida ai familiari? Ma che è, un titolo nobiliare?

15:45 @Ivan, lo si dovrebbe far presente al Comune, che ha un organismo preposto per far rispettare al tassista il regolamento comunale. È una tutela anche per i tassisti onesti come me e molti altri.

Fantastici i discorsi da venditore del servizio e compratore del servizio allo stesso tempo.

Bisogna privatizzare anche il trasporto pubblico, funzionerebbe tutto meglio.

25:35 anche qui un localismo: in molti comuni italiani esiste già da anni la collaborazione familiare fino al terzo grado di parentela o secondo grado tra affini. (Non critico il video in sé, aggiungo solo qualche dettaglio tecnico in più allargando la visione alla Penisola)

Malimortaccivostra! Vado dal commercialista e gli dico quanto ho guadagnato oggi... Categoria senza vergogna!

Se una licenza costa 150K, significa che in un tempo ragionevole quei 150k li recuperi, evidentente in media un tassista prende più di un operaio specializzato, visto che uno che prende 1600€ al mese non può permettersi di una casa in 30 anni (che ha un costo che si aggira su quelle cifre)

Questa cosa che secondo lui con Uber le corse arriverebbero a costare 180 € è completamente fuori scala: basta farsi un giretto nei paesi in cui Uber c'è per rendersi conto che i prezzi sono moooolto più bassi delle tariffe dei taxi normali. Non parliamo poi dei paesi in cui ci sono più piattaforme, tipo Uber + Bolt, là voliamo proprio. Ma poi insiste sul fatto che il servizio taxi sia un servizio pubblico: onestamente per me "pubblico" dovrebbe voler dire gratuito, o comunque a buon mercato e decisamente non mi sembra questo esser il caso.

In ogni caso in ITA le categorie di cd privilegiati, comandano ed hanno peso politico. Quindi da una parte i sindacati (sinistra) hanno i loro protetti dall'altra nella fattispecie la destra, hanno le loro categorie da proteggere. Quindi chi non è protetto è il cittadino in quanto tale e le categorie di lavoratori non uniti, come le donne e/o i giovani. Per i tassisti non ho esperienza perché non vivo in una grande città.

discussione interessante perché alla fine sono emersi varie sfaccettature del problema, anche se chiaramente il tassista, per quanto aperto alla discussione, è pur sempre soggetto non estraneo alla vicenda taxi; condivido quello che è emerso in qualche altro commento, ovvero la discussione sarebbe stata più efficace con giuricin (che in un'altra live aveva minimizzato la soluzione della doppia guida) che conosce il settore; personalmente capisco il tema sollevato da fulvio (ovvero i tassisti pagano uno sproposito le licenze) ma aggiungiamo: 1) esiste il rischio d'impresa e non si capisce perché questo non debba valere per i tassisti ma come del resto per qualunque cittadino che faccia scelte finanziarie non irrilevanti, come comprare un appartamento che poi si svaluta o fare un mutuo a tasso variabile con le banche centrali che alzano i tassi, quindi non si capisce perché la cittadinanza debba pagare le conseguenze di scelte finanziarie folli (ovvero la licenza da 300k a firenze) di una lobby che è disposta a distruggere il paese pur di difendere il proprio orticello 2) appunto un paese che viene messo a ferro e fuoco da decenni da una categoria del genere è una roba imbarazzante, perché va bene tutto è un servizio di trasporto con autoveicoli su strada, non sono astronauti, né piloti di un A380 con 500 persone a bordo, né medici che salvano vite; 3) condivido in parte quanto detto da ivan, ovvero che alla fine molte delle risposte sono di fatto delle paraculate, ovvero di fronte ad un problema di offerta di taxi, aumentare le licenze non va bene perchè il problema è temporaneo, doppia guida col familiare va bene (ma tutti i tassisti hanno familiari a cui affidare la seconda guida??) ma all'estraneo no (come dice qualcuno, la licenza che diventa titolo ereditario), doppia licenza non va bene.. insomma un problema per ogni soluzione.. invece sono d'accordo con un punto sollevato alla fine ovvero che nel 2023 vengono gestiti online/via app conti bancari, acquisti, etc. una roba come il taxi dovrebbe girare al 99% su app cosi si evita il circo del pos e delle prenotazioni "vintage" via telefonata; l'esempio di uber è un non esempio perché, a parte la cifra sparata a cavolo, come è stato detto in italia non c'è uberpop, né lyft e altre app similari, per cui non è un libero mercato, ma sono taxi e NCC che si mangiano la torta; personalmente ritengo che con l'avvento del digitale il servizio taxi sia diventato parzialmente obsoleto, nel senso che le varie giustificazioni portate dai tassisti sulla loro esistenza esclusiva sono assurde ("non sai chi ti trasporta") e che lo stato alla fine non vuole intervenire perché se assumesse tutti i tassisti come fossero autisti delle società di TPL immagino sarebbe costretto a liquidare o risarcire le licenze

Diciamo che con la storia dei mezzi doppia guida ecc si stava arrampicando sugli specchi di brutto.

Più sento le giustificazioni dei tassisti (e guardo la media dichiarata) e più mi auguro che il libero mercato sui trasporti complementari prenda piede.

Se si ascoltano i taxisti praticamente sono alla fame, hanno tutto il mondo contro, depressi, con tutte le leggi dell'Universo contro la loro professione

Il mio consiglio è di slegarsi da questa visione Roma-centrica. Io sono tassista da oltre 10 anni, a Firenze dal 2013 abbiamo il POS in auto, le corse non si rifiutano ove non espressamente previsto dal regolamento ecc. Insomma la mela marcia c'è (ce ne sono molte purtroppo), ma è una caso molto più individuale che sistemico, per la mia esperienza locale. Le differenze nel mio lavoro rispetto ad altre città o comuni minori sono tantissime dal numero di corse all'ora, alla lunghezza delle stesse, per non parlare di modalità di assegnazione delle chiamate, percentuale di corse a chiamata rispetto alla partenza da punti di interesse del centro o stazione o aeroporto, mobilità sostenibile (ci sono per normativa locale veicoli elettrici nella flotta taxi), incasso medio annuale, stagionalità, turni di servizio, scontistiche per categorie fragili...insomma io faccio un lavoro molto diverso dai colleghi romani o milanesi o napoletani.

Se è un libero mercato a €300 non avrai mai un cliente mentre quelli ragionevoli lavoreranno.

Hanno anche il coraggio di ciarlare 🤦‍♂️. Ma che skills hanno questi qui? Non conviene al cliente lo decide il cliente, non i tassinari. Ma guarda te, proprio una corporazione che sa di avere tutto il potere politico nelle loro mani. Agghiaccianti

A proposito di doppie guide: E' un'idea di un familismo corporativo inaudita.

19:00 altra leggenda metropolitana che magari a Roma ha un perché. A Firenze non ha alcun senso che io allunghi la tratta se non per far prima o per imperizia: più veloce sono più corse e più guadagno. Non farei mai di proposito una strada più lunga o con più semafori.

Scusami Ivan ma questa puntata non mi è piaciuta proprio. Sei andato a scegliere un tassista sui generis, nel senso di, massimo rispetto per la persona, un tassista che fa anche lo streamer e che cmq è stato abile a cambiare sempre argomento. Ne è risultata una puntata noiosa che non sono riuscito a guardare oltre la metà. Il dibattito tra tassisti e opinione pubblica in Italia è conflittuale da anni, avreste dovuto confrontarvi con chi esprime, all'interno della categoria , le posizioni piu assurde che poi sono anche quelle del Ministro dell'attuale governo che dichiara guerra a Uber. Questa è la realtà e la Miniera deve sempre cercare di partire dalla realtà, altrimenti sembriamo tutti dentro una "nicchia" e serve solo a dirci "bravi" l'un l'altro. Ciao e cmq complimenti al tuo canale e ai tuoi collaboratori

Riferimento alla popolazione tra Roma e Parigi é corretto valutare anche tutta l'area Metropolitana. Quando qualcuno ha detto che Parigi é più popolosa di Roma aveva ragione in quanto se prendiamo la parte centrale Roma ha più abitanti ma con l'area metropolitana siamo a 12mln per Parigi contro i 4mln. Capite che se parliamo di Taxi possiamo giustificare le licenze in più.

Liberalizzare ora, liberalizzare tutto. W Uber.

Chiama uber per tornare in zona mi sa che sfera ebbasta non aveva capito come funzionassero le cose

Per quanto riguarda i furbetti , non sarebbe sufficiente rendere fiscale il tassametro, alla stregua di un registratore di cassa. Con la tecnologia di oggi. Perché gli studi di settore ?

Siamo nella magnamagna-sfera profonda qua

Quasi trent'anni fa ho lavorato in centro a Roma in albergo, era comune accogliere clienti, in particolare giapponesi, truffati con costi anche dieci volte superiori al dovuto, è cambiato qualcosa?

Ma vi sembra possibile che io devo chiamare un radiotaxi per farmene mandare uno nel 2023? Ma che venga Uber, Lift o altro e che si adeguino. O comunque che si aumentino le licenze. Si ma la doppia guida non aumenta il numero di taxi! Ma cosa dice? L’alto ritmo si basa su richiesta e offerta! Ma dai

È scandaloso come stiamo gestendo le prevaricazioni dei balneari e dei tassisti! 😢

C'è un po' di Miniera in questo sproloquio di benaltrismo e strawman argument

nel gelataio tutta la demagogia italiana !!! il gelataio quando guadagna di meno fa pubblicità offerte e abbassa i prezzi ! la mamma dei tassisti che è sempre incinta invece vuole le licenze vbloccate

44:09 nemmeno tu Ivan hai la possibilità di scelta sui guadagni delle pubblicità KZfaq o di Twitch …

Tassisti avete i giorni contati... quello che sento sono parole di disperazione perché state vivendo il vostro declino.

Ma io dico, io ho un negozio a Monza che cazzo credi che durante il covid per pagare le spese l'affitto senza incassare nulla fosse facile, pensate che a me pagare le fee del pos e carte di credito mi piaccia? Pero io devo fare la ricevuta a tutte le clienti e a fine mese devo pagare il 22% di iva per un paese che offre servizi scadenti. Quando 30 anni fa avevano offerto 350 milioni di lire per la licenza del negozio di mio padre, ora non vale più nulla perche le licenze sono state liberalizzate. Pero per i tassisti no loro sono speciali. Piuttosto che prendere un taxi in italia mi taglio i coglioni. Grazie a dio risiedo innun paese estero civile dove abbiamo compagnie private per i taxi e pago tutto col telefono.

32:23 sì che si può fare, gli NCC operano su suolo nazionale, i taxi invece comunale.

daresti la tua auto a persone che non conosci?🤣🤣🤣🤣🤣tesi solidissima! benvenuto nel mondo delle aziende che hanno flotte di mezzi che devono affidare ai dipendenti che devono fare i lavori a domicilio , idraulici elettricisti e fattorini 🤣🤣🤣sento rumore di arrampicata sugli specchi 🤣🤣🤣

Si si lui guadagna poco specialmente con quel computer sul tavolo e tutta l'attrezzatura che avrà, questo è un falso totale

Only Uber solo Uber... E se volete che prendo un taxi voglio app, pagamenti elettronici automatici e soprattutto dovete essere tassati, basta studi di settore

11:20 preferisce essere "rapinato" a monte, così non ci pensa piu'

A Parigi, giusto per la cronaca, esiste Uber

Avro preso il Taxi 10 volte nella mia vita, per dieci volte ho dovuto discutere per pagare con il Pos

Il tassista con un pc da 3k€ sullo sfondo mi fa già ridere in partenza

A me è capitato l'altr'anno a un bar a via Cavour a Roma angolo Fori Imperiali una turista americana con 3 figli che mi voleva offrire una consumazione di 20 euro per avere del cash perché c'erano 4-5 taxi che ho visto con i miei occhi che non la caricavano perché non volevano il pagamento elettronico

Come mai si paga 300'000€ una licenza se non ci si guadagna bene? Tutti stupidi?

È la categoria che froda il fisco di più ,a Roma dichiarano stipendi annui da fame ! Poi se indaghi verifichi che minimi 800 euronetti giornalieri li fanno tutti!

Parigi ha meno abitanti di Roma però è la città con più affluenza di turismo al mondo

Ma poi questo cita il regolamento quando il problema principale è che i tassisti non riapettano le regole, cioè che senso ha questa intevista? Chiedetigli come gli vengono calcolate le tasse che pagano? E perche il tassamentro non ha valore fiscale

Che poca lungimiranza. Con più licenze e meno auto in giro, lavorerebbero di più. Soprattutto gli imbroglioni e gli approfittatori sarebbero costretti a lasciare il mercato.

Ridere per non piangere... il paese nelle mani dell'onesto Furvio!

E prima si lamentano perché non lavorano e poi perchè ce n'è troppo credo che sia una delle categorie più paracula insieme a quelli che lavorano al mercati con i banchi e a tutti i professionisti che evadono come non mai.

L'indirizzo argomentativo dell'ospite è un succo concentrato di benaltrismo.

Foorio tanti bei discorsi comprensibili e di buon senso dal suo punto di vista. Ma la realtà è che non aprire il mercato a Uber e simili ci danneggia enormemente a livello di turismo. Il turista non vuole mezzi pubblici, difficoltà, discussioni etc. è abituato ormai che dovunque va, ha una app per prenotare spostamenti a prezzi ragionevoli. Il resto sono discorsi da secolo scorso… nel 2023 funziona così Il discorso che non c’è abbastanza domanda è quindi non ha senso aumentare l’offerta è pretestuoso. A prezzi più ragionevoli, la domanda crescerebbe in modo esponenziale.

Onestamente, se voi venisse proposto di investire 250.000 di licenza + auto + spese legate all'auto (assic. bollo gasolio...) + imposte + commercialista + altre spese e vi venisse detto che il vostro incasso è di €166 al giorno (42.000 anno lordi se lavori tutti i mesi) voi accettereste? Esperienza personale a Roma di un paio di mesi va: porgo la carta al taxista risposta "non è che ha due spicci?" Faccio notare che ho fatto richiesta del servizio tramite app, ma per cortesia

Tassisti , evasori istituzionalizzati

il termine giusto è TRUFFATORI PATENTATI