Quello che spiego nei miei video può integrare ma non sostituire le lezioni di teoria e guida che puoi seguire in autoscuola.
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CONSIGLI INDISPENSABILI PER SUPERARE PIU’ FACILMENTE L’ESAME DI GUIDA
L’esame di guida, ma come in realtà un po’ tutti gli esami che ci ritroveremo ad affrontare nella vita, porta con se ansia e paura di non farcela, ed è normale che sia così. C’è però chi quest’ansia la sente molto di più rispetto ad altri e fa fatica a gestirla, e così anche le cose più semplici diventano estremamente complicate. Io non posso dare dei consigli che possono fare i miracoli in vista dell’esame di guida, ma ve ne posso dare di semplici ed utili e che vi potrebbero davvero aiutare nell’affrontare con maggior sicurezza la prova pratica per il conseguimento della patente.
Il primo è quello di stare più calmi possibile, perché la calma è l’arma che vi permetterà di fare le cose al meglio di quello che sapete fare. La concentrazione è fondamentale per riuscire ad eseguire correttamente quello che si è imparato durante le esercitazioni.
Un buon esame viene costruito durante le guide, già dalle PRIME guide. Bisogna ascoltare con attenzione tutto quello che vi dice l’istruttore e poi cercare di metterlo in pratica nel miglior modo possibile. So che, durante le guide, impegnati al volante, non sempre è facile ascoltare e concentrarsi anche su quello che vi spiega l’istruttore, ma per questo ci sono anche i video su KZfaq, che possono rappresentare un bell’aiuto per integrare le spiegazioni dell’istruttore, guardandoli in un momento in cui ci si può davvero concentrare su quello che viene spiegato. I video non possono fare miracoli, ma possono rappresentare davvero un bell’aiuto se se ne fa un uso corretto.
Per superare con più facilità un esame di guida serve inoltre aver sviluppato più automatismi possibile, ovvero quelle azioni che si riescono a compiere senza dover pensare. Controllare istintivamente gli specchietti prima di mettere la freccia per eseguire una qualsiasi manovra, cambiare le marce senza dover pensare ogni volta a come si fa, girare il volante con le braccia che si muovono da sole, senza doversi concentrare sulla tecnica da utilizzare. Non dover pensare a come utilizzare i comandi dell’auto, sarà d’aiuto nel tenere la mente più libera e concentrata per capire cosa fare nelle situazioni un po’ meno prevedibili, in cui effettivamente serve ragionare per capire quale sia la cosa più giusta da fare. Questi automatismi si sviluppano solamente guidando, guidando e guidando. Quindi, se è possibile, oltre alle guide in autoscuola, che lo sappiamo, non sono gratis, guidate anche a casa, guidate il più possibile, con la mamma, col papà o in ogni caso con qualcuno che vi possa fare da accompagnatore; guidate ogni volta che potete. E quando lo fate senza istruttore, cercate di farlo comunque come se lui fosse a fianco a voi: non guidate quindi solo per portare la macchina a fare un giro turistico per la città, ma guidate mettendo in pratica nel miglior modo possibile quello che vi è stato insegnato durante le guide con l’autoscuola. Guidate quindi con metodo, e cercate di fare le cose sempre nello stesso modo, ovviamente corretto, e di automatizzate questo metodo. All’esame non deve servire quasi più pensare a come guidare il veicolo, a come utilizzare correttamente i comandi, per concentrarsi quasi esclusivanente sul comportamento da tenere nel traffico.
Una delle cose fondamentali da non fare all’esame di guida è creare pericolo. Bisogna percepire con anticipo le potenziali situazioni pericolose, reagendo prontamente sui comandi dell’auto. La prudenza è un elemento essenziale di un esame di guida. Attenzione però, che essere prudenti non significa andare sempre a venti all’ora, quello ha un altro significato. Quando i ragazzi, in guida, vanno troppo piano, gli appioppo, scherzando ovviamente, l’appellativo di “nonno”: nonno Ale, nonna Ely, c’è anche il BIS-nonno Roberto, e così via. La velocità va adeguata alle circostanze: ci sono situazioni in cui si può correre anche tenendo una velocità molto vicina a quella del limite massimo previsto, e altre in cui bisogna effettivamente rallentare molto per non rischiare di creare pericolo. Lì sta a chi guida capire cosa è meglio fare e adeguare di conseguenza la velocità, che soprattutto nei centri abitati, per le caratteristiche del traffico e della viabilità, cambierà in continuazione. Nel dubbio su cosa fare, ricordatevi che è meglio moderare la velocità, anche per avere un po’ più tempo per ragionare su cosa sia meglio fare.
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