Ho passato anni ad avere maladaptive daydreaming senza avere idea di cosa fosse e che non fossi l'unica. È un sollievo scoprire di non essere sola 😅

All'inizio pensavo fosse solo il parlare da sola,l'immaginare scene o persone in quel momento,senza contare un amico immaginario X LA VITA ,spero trovino una cura perché rovina la vita, il sonno diventa un nemico perché i pensieri e le situazioni non te lo lasciano fare

Credo di essere riuscita a dare un nome a ciò che mi è successo per anni e capita tutt'oggi. Ascoltando spesso la musica che in qualche modo mi stimola. So benissimo cosa intendi. Non è immaginare una determinata situazione. È proprio creare un mondo, personaggi e immedesimarsi completamente anche con il proprio corpo (soprattutto quando si è in casa da soli), camminando su e giù e muovendosi, come se fosse una cosa reale ciò che stiamo vivendo. Non so, spesso per esempio immagino di avere poteri e li scateno anche "fisicamente" muovendo le braccia. Da quando ho trovato lavoro, quello che mi piace un po' di più, mi capita molto meno. In passato mi impediva di studiare, avevo grosse difficoltà di concentrazione su ciò che leggevo, perché ero altrove. Lo scopro solo ora che ho 38 anni come si chiama. Non ho mai avuto il coraggio di parlarne con qualcuno

Ti ringrazio davvero molto per questo video! Mi sono spaventata quando ho visto che conbaciavo con molti sintomi e grazie alle tue risposte ho capito che non erano davvero collegabili al mio caso.

Io semplicemente ho così tanti pensieri e fantasie che mi impedisce di concentrarmi e mi porta a volte a trascurare chi mi sta intorno.

Sbarazzatevi dei sogni è uno slogan errato: invece dovete USARE il più possibile quei sogni e renderli concreti, sia nella vita che a livello artistico. Io ho imparato a gestire il disturbo con pittura e musica. Chi ha la scintilla dell'immaginazione è obbligato a percorrere la sacra strada dell'arte, allo stesso modo di come la fede costringe a prendere i voti i cristiani più devoti. La psicoterapia da sola non serve a niente, è fondamentale far emergere la lava in modo creativo, altrimenti il vulcano esplode.

Ti ringrazio per l'informazione che fai ogni giorno❤ sono una ragazza di 20 anni e ti ho scoperta da un po' ma sto incominciando a seguirti da poco, perchè ho molti dubbi. Sono sempre stata una bambina e una ragazza etichettata come strana , fuori dal comune e che sembra uscita dal paese delle meraviglie(quest'ultimo un termine che è stato utilizzato realmente per descrivermi su instagram, tra l'altro pubblicamente su delle storie e mi fece molto male) Me ne sono resa conto da subito, quando interagivo con gli amichetti al parco a 5 anni o quando andavo all'asilo, persino quando venivo inclusa mi sentivo "diversa". Ho cominciato a fantasticare verso i 6-7 anni: giocavo molto ai videogiochi e spesso e volentieri inventavo "storie" con personaggi già esistenti tipo mario o la saga di sonic: in pratica "rimescolavo" le trame o ne inventavo delle nuove su delle saghe già esistenti, ad esempio se vedevo dragonball, e mi piaceva da matti, cominciavo a immaginare una storia sulla saga con gli stessi personaggi solo con qualche aggiunta dettata dalla mia fantasia con protaognisti diversi e con trame anche abbastanza strane😅 so fa ridere ma tutto questo mi faceva sembrare ancora più strana Perchè spesso camminavo, saltellavo e facevo cose strane (tipo mi capitava di parlare da sola ecc). Ovviamente i miei genitori se ne accorsero e mi portarono dallo psicologo, senza però grandi risultati : si concentrarono sul problema dell'ansia generalizzata che avevo e basta. Nonostante tutto io sono sempre andata bene a scuola, non in maniera molto costante ma me la sono sempre cavata abbastanza bene (alle volte mi è capitato di essere considerata un genio o un fenomeno, anche se io non mi considero tale😅), anche se ho avuto sempre grosse difficoltà a organizzare il mio tempo proprio perchè passavo ore ai videogiochi o ad ascoltare musica. Con il tempo tutto ciò è diventato oggetto di vergogna, soprattutto alle medie, perchè mentre al liceo riuscivo un po' a contenerlo alle medie ero ancora in fase di crescita e spesso cercavo di imitare le più fighe,ma sembravo MOLTO innaturale, anche perchè alle elementari ero già stata oggetto di scherno da parte sia dei compagni che soprattutto delle insegnanti.Alle superiori, quando avevo circa 15 anni feci molte ricerche su vari aspetti della mia personalità per capire se avessi qualcosa o se fosse solo una mia impressione e ho trovato e ipotizzato di tutto: depressione, ansia, fobia sociale, doc,adhd asperger e perfino autismo (al femminile), ovviamente senza autodiagnosticarmeli e senza psicologo perchè non ne ho mai avuto la possibilità. In piu ho avuto anche vari problemi alimentari (simil dca) e con il mio corpo, che mi limitavano socialmente ancora di più Adesso provo a metterlo al freno, anche se spesso il fantasticare prende il sopravvento sulla mia persona e spesso mi limita a fare anche alcune cose che spettano di dovere tipo studiare,aiutare in casa ma anche dal mettere in pratica alcuni hobby tipo leggere un libro giocare a un videogioco ecc. So che non sei una psicologa e che l'autodiagnosi non è la strada giusta, ma mi piacerebbe tanto ricevere un consiglio o una risposta alle mie domande: cosa dovrei fare non potendo usufruire dello psicologo? Ho il maladaptive daydreaming o è solo una mia idea stupida per giustificarmi oppure ho qualcos'altro? P.s. perdona la grammatica ma è che ho scritto tutto molto di getto🥰

ragazzi non confondete il "avere delle fantasie" nell'arco della giornata con questa "patologia", ho visto persone nei commenti sotto il video di Crepaldi, dire cose tipo "oddio ma io metto sempre su della musica, e poi mi perdo nelle mie fantasie, ma allora ho dei problemi?" ma assolutamente no. io personalmente fin da piccolino ho sempre ascoltato la musica fantasticando poi di poter dire e fare cose assurde o di essere chissà chi, prendevo mettevo su 3 o 4 canzoni mi facevo quei 15/20 (esagerando e contando che tutte le canzoni durassero 4 minuti) e poi andavo a fare tranquillamente altro, che fosse scuola o poi lavoro o uscite (adesso poche per il covid). poi ok anche io ho sempre avuto una grandissima immaginazione, ma personalmente questa cosa non mi ha mai dato problemi, anzi mi ha fatto scrivere certe storie davvero ben apprezzate, e soprattutto è una valvola di sfogo incredibile, una sorta di rilassamento mentale che mi da la carica per fare altro. Però ripeto non riesco a capire come possa essere dannosa, e sinceramente il fatto di stare giorni interi a fantasticare io lo attribuirei ad altri problemi, piuttosto che al "fantasticare di per sè". Credo che casi di questo tipo, siano persone che hanno tantissima fantasia e che allo stesso tempo si trovano in un periodo di depressione o di solitudine totale, e quindi usano questa loro capacità di fantasticare per colmare certi vuoti, una persone con meno fantasia magari invece semplicemente starebbe tutto il giorno nel letto a guardare il soffitto. Quindi sinceramente io credo che questa "patologia" sia solo un modo che hanno certi tipi di persone, di colmare dei problemi causati da altri motivi. poi io dico la mia, ognuno la pensi come vuole.

Grazie, da quando ero piccola cercavo di capire cosa fosse questa cosa. Mi mettevo seduta oppure andavo avanti ed indietro con degli oggetti nelle mani che agitavo, alcune volte spazzole ma soprattutto grucce e vivevo le mie storie, alle volte recitandole, soprattutto con personaggi che prendevo, rubacchiando da anime e manga ( a volte cartoon e pure film), mischiandoli, modificandoli e creando storie, o modificando, rifacendo daccapo e con varianti diverse situazioni o storie che mi piacevano o che creavo ex novo, ed adoravo perderci molto tempo. Mi manca, che da un po', da quando mi sono messa col mio fidanzato, il mio primo vero amore, non ci riesco più. E mi manca da morire, le fantasie non sono più vivide e non riesco più a calarmi in loro, c'è una parte di me che pur vivendo una storia appagante, prova una profonda mancanza, ormai da quasi tre anni non ci riesco più. Scusami davvero per il papiro. È normale provare mancanza? Sarà che mi ha accompagnato da quando ne abbia memoria.

Siamo molto ipocondriaci, questo ho capito!

So che sono indietro di un'anno... Però ho bisogno di una risposta per capire se soffro di questo disturbo mentale. Sono ancora una ragazzina delle medie, che ogni giorno quando si mette gli auricolari nelle orecchie cambia vita, è come se ne avesse una seconda. Immagina una storia, che può finire entro un lasso di tempo breve o lungo. A volte è difficile uscire dalla stessa storia, perché uscire? Perché fantasticare su persone che mi hanno fatto stare male, facendo finta (nella mia immaginazione) che si siano comportati bene fa male, ma la stessa storia mi crea una dipendenza, quindi uscirne è come tirarsi dei pugni da soli.... Ho guardato molti video su questo argomento, sono per la maggior parte identici alla mia storia, tranne per il fatto che io non faccio avanti e indietro con il mio corpo, io faccio movimenti molto più estesi... Adesso, io ho solo 13 anni, mi è difficile accettare la realtà, ma se trascurarla significa non capire quello che mi succede ogni giorno allora ne sono disposta... Quindi se ne sapete qualcosa vi chiedo di dirmela 😞😘

Ho una domanda. è da qualche mese, ormai, che ho creato una storia super complicata, un trip di viaggi dimensionali e roba simile, che ogni giorno diventa più lunga e complicata. Il crearla, nonostante per me sia piacevole, mi da un sacco di problemi. Ho provato a fare a meno di andare avanti e di lasciar perdere la storia, ma ormai mi sono affezionata così tanto al personaggio principale che sto male senza di lei (il personaggio) e mi sento come se fossa quasi la mia migliore amica, ogni tanto la sento perfino come se fosse quasi vera. Dovrei preoccuparmi o è una cosa normale e mi sto solo facendo problemi?

Un ‘altra domanda : il maladaptive daydreaming è correlato al disturbo ossessivo compulsivo ? A me molto spesso è capitato di immergermi nella mia fantasia per cercare di non pensare a ciò che mi fa stare male e che alimenta il mio disturbo ossessivo. Quando mi immergo nei miei sogni sto bene , mi sento libera e felice ma non ho mai pensato fosse un problema perché questo non ha mai condizionato le mie relazioni con gli altri , non ho mai pensato di essere dipende

Vorrei farti una domanda..il maldaptive daydreaming può avere il disturbo di narcisistico di personalità? O è un disturbo dissociativo/ansioso/ossessivo-compulsivo?❤

Ma quindi anche chi ha l’immersive daydreaming svolge dei movimenti per “autoipnotizzarsi “ ?

Avere una vita personale non appagante e "innamorarsi" di un attore e fantasticarci sopra, è maladaptive dreaming?

Esattamente cosa intendi per “non influisce sulla vita”?😅