Questo commento è importante perché fa finalmente capire che l'autostima non cresce pensando solo positivo, ma mettendoci impegno, costantemente. Posso chiederti che esercizi fai?

@@annaritamrn5673 anni fa arrivai a un punto della mia vita in cui ero disperata nel vero senso della parola. Capii che se non avessi cambiato qualcosa sarebbe tutto rimasto uguale a prima. Allora chiesi aiuto. Cominciai una Via spirituale che tuttora percorro, mi rivolsi a una terapeuta cognitivo comportamenetale e ora sto integrando il tutto con un persorso con Mary G. Baccaglini, love coach. Ma alla base, il fulcro di tutto è la mia volontà di essere felice che è una scelta e un obiettivo, lo perseguo ogni minuto della mia vita. E' necessario unire bravi profesisonisti, volontà e dedizione, ho stravolto la mia vita anche contro tutto e tutti, ho "ucciso" me stessa... e lo rifarei, ora sono in pace e felice. Tutti possono esserlo, è una questione di scelta, dedizione e coraggio che ne deriva. Io sono la persona più importante della mia vita, se non mi amo io come posso "pretendere" che lo facciano gli altri'? 🙂 Nella pratica sono esercizi di autoosservazione, individuazione di schemi errati e correzione, integrazione/sostituzione con altri funzionali. Soprattutto è un lavoro lungo e certosino. Ringrazierò sempre la mia terapeuta e la mia coach perchè insieme a loro stiamo costruendo una nuova ME giornalmente.

Ciao Giulia posso farti una domanda?

@@ragnar2807si certo ..

@@buoncuore100 hai subito "maltrattamenti" in infanzia e adolescenza? ( insulti, critiche, da parte dei tuoi genitori, magari bullismo a scuola?

@@ragnar2807 si certo..cn i miei genitori ho passato quelle cose ..

@@buoncuore100 sta tutto lì... Se una persona si trova adulta con scarsa autostima è dovuto principalmente a quello. E non lo dico tanto per dare aria alla bocca, io ero nella tua stessa situazione, (ho 19 anni).Poi capendo delle cose mi sono risollevato. Il trucco è prendere consapevolezza che se adesso di senti con scarsa autostima è per colpa delle cose che hai subito da piccola, punto. Prendendone consapevolezza, quindi dovresti dedicare a te stessa un oretta al giorno e in questa oretta fare questo "esercizio". E vedrai che nel giro di mesi ti risollevi

Come sempre bravissimo

Francamente a me sembra che la vedi in maniera troppo negativa. Così come ha affermato il Doc nel video, se continui a pensare a tutte queste cose negative non hai tempo di pensare a quelle positive e quindi alimenti il subconscio a tuo sfavore. Perchè non sforzarsi ad andare contro i propri automatismi? in fondo lo facciamo ogni giorno per altre mille cose, andare al lavoro, sistemare casa, essere educati con chi non merita, andare in palestra anche se vorresti stare divanato, studiare invece di giocare alla play... quindi senza uno sforzo attivo ovvio che ricadi in questo perverso meccanismo che si autoalimenta. Perchè invece di pensare alle "persone non utili al nostro sviluppo grazie alle esperienze negative precedenti" non pensi a questo video, a queste persone dei commenti che vogliono migliorare? è una tua scelta a cosa dedicare tempo nei tuoi pensieri.

@@senefesi io ti parlo per me. sono una persona che e' cresciuta nella vita e vuole continuare a crescere.. quindi non sono fossilizzata sul mio inconscio negativo.ma cio' non vuol dire che alcune cose che sono sedimentate in profondita', faranno una grande fatica ad essere modificate, semplicemente perche' non dipendono esclusivamente dalla nostra unica volonta' di cambiamento. se nella tua vita subisci 10 delusioni, da persone che erano apparentemente affidabili e poi si sono modificate.. e una relazione positiva.. il tuo subconscio si plasma sul dolore che ha subito.. e ti garantisco che si possono usare tutte le strategie logiche che vuoi. ma i sentimenti, le sensazioni restano in fondo a noi. quindi inutile dire che dipende solo ed esclusivamente da noi. purtroppo la vita e' plasmata da tutte le interazioni affettive che abbiamo.. piu' o meno profonde che siano. e se pur essendo persone resilienti incontriamo persone non risolte..ne subiamo le conseguenze volenti o nolenti.. il lavoro e' molto piu faticoso.

Io invece di o che la tenacia fa parte di una grossa autostima: lotti per cercare di avere quella cosa, senza arrenderti mai. Ci vuole forza e coraggio

No, il lasciare andare dipende di solito da una difficoltà antica di incapacità di separazione da una figura familiare, il padre o più facilmente la madre. È cmq dalla riuscita di questa, che si raggiunge l'autonomia, la capacità di stare soli, la completa individuazione della personalità.

@@Antonellaxv4xv Affrontare il passato,compito arduo.........

@@roldanodigaetani5950 diciamo che è un compito che più o meno tutti noi dobbiamo affrontare. La separazione dalla famiglia di origine, appartiene ad un processo naturale dello sviluppo, che avviene solitamente negli anni della adolescenza, quando non intervengono problemi che lo possono alterare. A volte ci vuole una vita per rimediare, però ce la si fa solitamente.

@@Antonellaxv4xvGrazie!! Una domanda,ma lei collabora con il dr.Giusti?

@@roldanodigaetani5950 😅😅😅

A me è venuta dopo la psicoterapia perché un individuo mi aveva schiacciato mi vedevo duecento chili e bruttissima mi vedevo. Puoi farcela anche tu.

Sì, che vi piace pensarvi in misura maggiore come vittime. D'altro canto, e quello che poche di voi capiscono, è che a voi è permesso (e anche insegnato, diciamocelo) a noi no.

@@zioMav89 Io non mi sono mai sentita vittima ne carnefice, ma essere umano pieno di paure e fragilità .E la mia era solo una battuta ....poi magari c'è un fondo di verità anche in quel che dici.Basta essere tolleranti con tutti. 🍀🍀🍀🍀🍀